Articoli filtrati per data: Lunedì, 21 Gennaio 2019

" Salvo imprevisti - scrive il sindaco di Regalnuto F.Bivona - dal 28 gennaio prossimo riprenderanno i lavori di ripristino del manto stradale lungo le strade interne di Regalbuto. Si partirà da via G.F.Ingrassia continuando per via Palermo in un unica sezione.Si completeranno tutti gli interventi in asfalto e in mattonelle nelle strade interessate dai lavori della rete idrica . I lavori - scrive il Sindaco - interesseranno in totale quasi 5 km di strade interne in attesa da 30 anni. Intanto stanno per essere affidati i lavori in alcuni tratti della cirvonvallazione per un ammontare di spesa di 21 mila euro." 

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C’è l’impiegato che ha perso il lavoro e l’imprenditore con l’azienda fallita. C’è il ragioniere e l’avvocato. C’è la pensionata, l’operaio licenziato e l’esodato. Alle mense italiane della Caritas ci sono sempre più italiani. Non solo senzatetto, clochard e sbandati. L’esercito dei nuovi poveri è quello della gente comune, delle persone qualunque, uomini e donne della porta accanto, padri e madri, lavoratori e lavoratrici senza più lavoro, stroncati dalla crisi e dal precariato, finiti sul baratro da un giorno all’altro. Ogni anno che passa la percentuale di coloro che si recano alla mensa della caritas per un pasto caldo è sempre in aumento .Uomini e donne si equivalgono, c’è una prevalenza di coniugati (48,6 per cento), disoccupati (61,7 per cento), con domicilio (78,4 per cento) e con figli (70,4 per cento). Costante la prevalenza delle classi di età centrali, comprese tra i 35-44 anni e i 45-54 anni. In un piccolo centro come quello di Regalbuto si attende da un giorno all'altro l'apertura dei nuovi locali della mensa e si calcola che le persone bisognose di un pasto potrebbero arrivare fino a venti o più. Il chè non è poco ! 

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Orlando, dimettiti”. A Palermo, la Lega lancia una campagna di raccolta firme contro il sindaco. L’iniziativa è stata presentata al teatro Al Massimo da Igor Gelarda, capogruppo del Carroccio in consiglio comunale e responsabile siciliano degli enti locali del partito guidato dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, affiancato dal vice Elio Ficarra, davanti ad una platea di esponenti della Lega e cittadini “esasperati dal malgoverno di un’amministrazione comunale – dice Gelarda – guidata da un primo cittadino che pensa a tutto, migranti in testa, tranne che agli interessi dei palermitani”.

“Degrado, disservizi, abbandono, sporcizia. Sono i punti cardine della nostra petizione popolare del buon senso per Palermo – spiega Gelarda – che darà la possibilità a tutti i cittadini, a prescindere dall’appartenenza politica, di manifestare in modo concreto il proprio dissenso verso un sindaco assente, a capo di un’amministrazione inadeguata rispetto ai reali bisogni della città”.

I palermitani potranno firmare le dimissioni del sindaco in appositi gazebo allestiti in varie zone della città.

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