Articoli filtrati per data: Luglio 2018

\ aise\ - “ Fare un giro in internet è sempre molto interessante , perché si scoprono pagine di "storia" della nostra Città molto belle, che grazie al nostro lavoro di giornalisti riusciamo a fare emergere. Abbiamo scelto di far conoscere una interessante figura di imprenditore Giuseppe Virzì, corrispondente per il "Progetto Sicilia nel Mondo" da Brisbane Australia”. Così scrive Domenico Interdonato che ha intervistato Virzì per il Progetto Sicilia nel Mondo

Virzì – scrive Interdonato – è stato uno dei primi ad arrivare a Brisbane dalla lontana Regalbuto, in Australia con la sua intraprendenza è riuscito a creare tante attività economiche non trascurando mai la sua sicilianità e lo stile italiano. L'imprenditore con le sue attività si è sempre distinto per onestà ed impegno, doti che gli hanno permesso di brillare, nel panorama dei siciliani d’Australia”.

Questa l’intervista. 

D. Come si sentono i siciliani che vivono all'estero? 
R. Noi ci sentiamo i veri siciliani, siamo quelli che negli anni abbiamo saputo mantenere i legami con la nostra terra natia e periodicamente veniamo in Sicilia per rinverdire i nostri ricordi.
D. Di cosa si occupa a Brisbane? 
R. Ho un importante ritrovo - ristorante “La Dolce Vita”, punto di riferimento culturale e gastronomico, del nostro "Italian Style”, location frequentata dalla élite economica e culturale australiana e internazionale. Nel mio locale può capitare di gustare un buon caffè torrefatto in Sicilia, trovandosi accanto Vip dello sport o della moda. Sono stato il primo ad importare alcuni brand di caffè siciliano e altro ancora come: pomodori secchi, olive verdi schiacciate, provolone e tante altre delizie culinarie, che si possono gustare nel mio locale.
D. Le aziende siciliane cosa fanno per promuovere i loro prodotti in Australia? 
R. Purtroppo nulla. Da quando sono in Australia non ho visto mai nelle attività espositive aziende siciliane, pertanto siamo noi a cercarle, questo è un grosso limite perché riduce moltissimo il potenziale commerciale dei nostri prodotti, che rispetto agli altri sono di qualità eccellente.
D. Sono ancora tanti i giovani siciliani che emigrano in Australia? 
R. Sì, sono tanti, si sta ripetendo il grande esodo di fine ottocento, quando milioni di italiani compresi i siciliani, lasciarono la patria per emigrare nei diversi continenti, un dramma che nessuno pare voglia arginare.
D. I giovani emigranti siciliani conservano come voi le tradizioni? 
R. Purtroppo no, loro si integrano facilmente, sposano le australiane e tendono a dimenticare le loro origini. Per limitare l'integrazione totale, suggerisco scambi culturali, con di borse di studio che servano a tenere vivo e alimentare l'interesse verso la madre patria.
D. Oltre ai rapporti commerciali cosa gradiscono i siciliani di Australia? 
R. A noi piace il folklore, l'arte e la canzone e dobbiamo lavorare insieme, per esportare la grande bellezza italiana e siciliana.
D. Lei si è distinto anche nel sociale? 
R. Certamente. Sono stato il promotore di una importante Associazione e anche di una Radio, per esempio nel terremoto dell'Irpinia abbiamo contribuito alla ricostruzione con delle donazioni, raccolte con grande spirito di solidarietà.
D. Cosa ne pensa dell'attuale momento politico italiano? 
R. Purtroppo l'unica realtà vincente è la corruzione. Qui noi viviamo bene perché c'è una cultura anglosassone, che garantisce una sobria attività politica e amministrativa, per esempio negli ultimi anni, tanti italiani che vivevano in Sudamerica si sono trasferiti qui, a causa della corruzione galoppante, simile a quella italiana.
D. Per concludere cosa pensa del nuovo governatore della Sicilia? 
R. Mi auguro per i siciliani che cambi veramente qualcosa, la fiducia non deve mai mancare, approfitto per inviare un saluto a tutti in Sicilia dalla nostra bella e ospitale Australia, a presto”. (aise) 

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"Quando i Canadesi entrarono a Regalbuto, proprio dietro le truppe della Brigata Malta che aveva occupato il paese, videro una scena di distruzionemolto più vasta di ogni altra vista in Sicilia prima. Il paese aveva ricevuto un’abbondante dose di cannonate e di bombardamenti aerei e, quasi, nessuna costruzione era rimasta intatta. Macerie bloccavano completamente la strada principale; un passaggio venne aperto quando il genio con bulldozers aprì, in una strada secondaria, un viottolo stretto che permetteva il passaggio di un solo veicolo. Per la prima volta non c’era la folla applaudente a darci il benvenuto, insieme alla usuale richiesta, a voce alta, di sigarette, cioccolate o biscotti. Il paese era deserto; la maggior parte degli abitanti era scappata nelle colline intorno o nei tunnel della ferrovia. E ora cominciavano a ritornare, sporchi, laceri e apparentemente affamati, cercando pietosamente miseri oggetti tra le macerie delle loro case distrutte."

Quando lessi per la prima volta la relazione di G. W. L. NICHOLSON tradotta da Angelo Principe sulla "Cattura di Regalbuto " mi colpi proprio quest'ultima parte della descrizione dei fatti che si erano susseguiti dal 27 luglio 1943 al 2 Agosto. Data , quest'ultima, della definitiva fine di una battaglia cruenta che mise duramente alla prova la stremata popolazione regalbutese. Regalbuto il 2 Agosto non festeggiò l'ingresso dei Canadesi , gli effetti dei bombardamenti causarono 134 vittime civili accertate ufficialmente. In quei giorni la nostra Città pagò un caro prezzo ad una guerra che causò vittime civili, militari e dispersi dei quali non si conoscevano i luoghi di prigionia. 

Se oggi ammiriamo e amiamo questa città così come abbiamo modo di viverla coi suoi palazzi, le chiese , le strade , le case , è solo grazie alla paziente e determinata volontà di quei regalbutesi che vollero sollevarsi dal ricordo di quei giorni. La città ricominciò a vivere, da lì a poco dopo il 2 Agosto, la Festa di San Vito , cerco di immaginare le preghiere , la partecipazione , la voglia di scendere in strada e vivere la festa nonostante i morti,le case distrutte, la fame. La mia però è solo immaginazione perchè  forse non vi era nulla da festeggiare. Tutti erano uniti nella gioia e nel dolore delle perdite: la gioia di rivedersi , di abbracciarsi , di raccontare. I miei ricorsi si fermano in tal senso ai sabati e domeniche sera durante i quali il "corso" era affollato di famiglie che amavano passeggiare,la Piazza , e nelle sere d'estate la passeggiata verso il "Calvario" con il suo viale di eucaliptus fino alle tre Croci. Regalbuto era lì in questo senso di appartenenza. In questo voler uscire di casa per incontrare e incontrarsi. In quella comunione di volontà che forse oggi si è perduta o che abbiamo dimenticato. 

AgoVit

 

 

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SiciliAntica presenta ricorso contro l’apertura della cava di calcare Fassa Bortolo ad Agira

Il 20 luglio scorso SiciliAntica ha presentato ricorso di annullamento in autotutela di tutti i provvedimenti che autorizzano l’apertura di una cava di calcare a Monte Scalpello, in località Santa Nicolella in territorio di Agira (EN), da parte della società trevigiana Fassa Bortolo.
Il sito infatti ricade e si trova sottoposto interamente a vincoli paesaggistici, boschivi, idrogeologici, idrologici e, parzialmente, archeologici. Inoltre l’area è di interesse geologico e paleontologico, in quanto nella parte meridionale del Monte Scalpello sono stati ritrovati i resti afferenti a due ittiosauri e nella parte interessata sono presenti numerosi fossili.
A ciò occorre aggiungere che per sfruttare la cava di Monte Scalpello, si prevede una movimentazione giornaliera di circa 80 camion che dovrebbe utilizzare una regia trazzera Raddusa-Regalbuto, sulla quale in alcuni tratti, oggi in parte coperti da asfalto, è presente basolato antico, che verrà irrimediabilmente compromesso dal calpestio dei camion, determinando anche un notevole danno alle coltivazioni presenti nell’area.
SiciliAntica considera peraltro viziata da illegittimità, eccesso di potere e incompetenza, l’autorizzazione ad utilizzare esplosivi, in quanto non sorretta da valida giustificazione scientifica circa l’impatto sull’area circostante e, in particolare, sulle strutture e sui manufatti archeologici presenti nell’intero sito, nonché sull’assetto statico del complesso monastico esistente sul monte.
Il progetto della Fassa Bortolo prevede, infatti, uno sbancamento di 4.075.675 m³, di cui 3.242.145 m³ di calcare, ricadenti tutti in area vincolata, con un abbassamento del rilievo di circa 100 m che danneggerebbe gravemente e irreversibilmente il contesto paesaggistico che fa da sfondo alle numerose evidenze storico-archeologiche del sito (frequentato senza soluzione di continuità dalla Preistoria al Medioevo), secondo quanto già evidenziato a suo tempo nel decreto di vincolo di Monte Scalpello tra le cui finalità rientrava, difatti, la protezione non delle semplici evidenze archeologiche, ma dell’insieme derivante dalla compenetrazione dei valori storico-archeologici, geomorfologici, paesaggistici e ambientali su cui si fonda l’unicità del sito.
Il ricorso è stato notificato alle Amministrazioni che hanno concorso al rilascio dell’autorizzazione:
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’ENERGIA,
DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI DELLA REGIONE SICILIANA
DISTRETTO MINERARIO DI CALTANISSETTA
SOPRINTENDENZA AI BB.CC.AA. DI ENNA
che dovranno annullare tutte le autorizzazioni e i nulla osta rilasciati per l’apertura della cava suddetta, in quanto tali provvedimenti sono stati adottati in violazione dei vincoli e/o sono viziati da eccesso di potere e/o incompetenza.
Un ricorso dovuto, dunque, che fa emergere, in modo chiaro e inequivocabile, l’illegittimità dell’apertura della cava, contro la quale SiciliAntica ha preso fin da subito ufficialmente posizione, mentre altri hanno taciuto o si sono limitati a sbandierare la notizia dei presunti 100 posti di lavoro, al fine di ottenere il consenso popolare, quanto in realtà ne sono stati autorizzati soltanto 7.

Il Presidente Regionale
Prof.ssa Simona Modeo

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Antonino Putrino a partire dalla prossima stagione 2018/2019 sarà uno dei tecnici che nel corso dell'anno realizzeranno il Progetto S3 di pallavolo riservato ai nati negli anni 2009/2010/2011. Il progetto voluto fortemente dalla Scuola di Pallavolo Regalbuto e da Agostino Vitale , tende con il gioco e il divertimento di "cambiare le regole" dell'avviamento alla pallavolo in collaborazione con le Scuole. Putrino ha accolto la proposta e pur proveniente dal settore Calcio,ha deciso di iniziare la nuova esperienza anche nel settore Volley. Ha già ottenuto il riconoscimento del titolo accademico da parte della Federvolley e ha ottenuto altresì il titolo di Smart Coach Volley dopo aver frequentato a Catania il corso organizzato dalla Fipav Territoriale. " Siamo felici di averlo tra noi - dichiara Vitale - e siamo certi che Antonio saprà affrontare la nuova sfida che l'attente già dal mese di Settembre. " 

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Cari concittadini,
in seguito al disagio causato dal disservizio della raccolta dei rifiuti , ho convocato una Conferenza di Servizi per trovare una soluzione ai diversi problemi verificatesi negli ultimi giorni.
Erano presenti al tavolo di lavoro il rappresentante della ditta Co.GE. Si. , incaricata al servizio, il responsabile dell’ Ufficio Tecnico, i vari rappresentanti sindacali, le forze dell’ordine e una rappresentanza dell’Amministrazione.
Durante la conferenza sono state esaminate, dai vari rappresentanti, tutte le cause che hanno scatenato un continuo susseguirsi di problemi e che hanno portato di fatto a una situazione di stallo nella raccolta dei rifiuti. Si è cercato di trovare, in comune accordo, una possibile soluzione per poter al più presto avviare nel miglior modo possibile il Servizio conciliando le esigenze e le responsabilità delle varie parti.
A conclusione della conferenza , con il supporto del parere sindacale, sono state date delle indicazioni ai vari soggetti competenti per ottimizzare il servizio.
L’Amministrazione ha dato, in primis, disposizioni affinché il CCR provvisorio, sito presso il capannone 21 della Zona Artigianale, potesse esser subito operativo, inoltre alla ditta CO.GE.SI. è stato dato l’indirizzo di effettuare ,oltre alla raccolta porta a porta, una bonifica del territorio limitrofo al centro urbano. Infine , l’Amministrazione in concerto con le Forze dell’Ordine, darà piena attuazione all’Ordinanza n° 14 dell’ 11 Aprile 2018 ( che invitiamo tutti a prenderne visione ), nella quale sono indicate le regole alle quali i cittadini devono attenersi.
La predetta ordinanza prevede , a titolo esemplificativo:
- al punto 1, che i cittadini presenti sul territorio comunale devono effettuare la raccolta differenziata ( così come indicato dalla medesima ordinanza) secondo il calendario pubblicizzato.
- al punto3 , si obbligano i cittadini a conferire i rifiuti secondo la seguente fascia oraria , dal 1 Ottobre al 31 Marzo dalle h. 23 alle h. 6 del mattino seguente, e dal 1 Aprile al 30 settembre dalle h. 24 alle h. 5 del giorno seguente.
Per quanto riguarda gli esercizi commerciali la raccolta dei rifiuti avrà una cadenza diversificata al fine di evitare accumuli eccessivi di rifiuti nelle aree adiacenti agli stessi esercizi.
Le violazioni di tutte le norme contenute nella su citata Ordinanza prevedono sanzioni fino a 500,00 euro
E’ possibile , da parte degli utenti, consultare l’Ordinanza sul sito istituzionale del Comune oltre che sui social. 
Vi rinnoviamo ulteriormente le nostre scuse per i disagi creati in questo breve periodo in cui ci siamo insediati e vi invitiamo alla massima collaborazione al fine di tutelare la nostra Città e il nostro territorio.
Per l’Amministrazione Comunale 
Il Sindaco Carmelo G. Scravaglieri

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Il ricco programma dell'estate 2018 ad Agira continua il 27 e 28 Luglio prossimo con la Festa della Birra che si svolgerà in Piazza Garibaldi a partire dalle ore 20.00. 

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"Il consiglio comunale di stasera è stato ritenuto dal segretario comunale invalido." Con queste parole il gruppo consiliare di Regalbuto Riparte sul profilo Facebook spiega i motivi che hanno costretto il segretario comunale a tale decisione. "  Il nostro gruppo consiliare - si legge - all’apertura del civico consesso ha rilevato che l’adunanza era invalida non potendosi celebrare, in quanto il tempo assegnato ai consiglieri comunali dallo statuto non è stato rispettato. L’art. 47 dello Statuto infatti, stabilisce il tempo che deve intercorrere fra la convocazione e l’adunanza, che deve essere di almeno 5 gg, al fine di permettere ai consiglieri lo studio delle tematiche e dei punti da trattare. Il Presidente stabilendo la data dell’adunanza ha ridotto a 3 i giorni in questione. Non abbiamo potuto fare altro che rilevare ancora una volta i grossolani pasticci non solo del Presidente ma di tutta la maggioranza. Il Segretario verificando la giustezza di quanto da noi rilevato ha confermato l’invalidità e pertanto il consiglio non si è celebrato, verrà aggiornato ad altra data."

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"Venerdì scorso  presso il noto locale  del Masvida a Regalbuto si è siglato il "patto della birra bianca"! Scherzi a parte è tutto vero, dopo 5 anni di assenza ripresenteremo una compagine senior al campionato regionale di Promozione e questo, inutile sottolinearlo, ci rende più che felici!" - L'annuncio è stato dato sul profilo facebook da Bruno Milici , presidente e allenatore della società sportiva Basket Regalbuto che dopo 5 anni di assenza dai campi di gioco federali , dalla prossima stagione parteciperà ad un campionato. Il gruppo della vecchia guardia capitanati dal presidente/coach Bruno Milici insieme agli irriducibili Roberto Lipari, Carmelo Tempio, Stefano Campagna, Guido Scorpciapino e Vincenzo Spampinato faranno da chioccia ai giovani Valerio Palazzolo, Angelo Spitalieri, Matteo Triolo, Alessandro Cusmano e Mario Baio. Ma non è detto comunque che ci siano altre novità che andranno ad arricchire il roster. " L'iscrizione-scrive Milici- sarà ratificata entro il 3 settembre prossimo, quindi per la prossima stagione tenete liberi i pomeriggi domenicali.......ci saranno dei ragazzi da sostenere in palestra che ce la metteranno tutta per non sfigurare e regalarvi delle emozioni che solo questo bellissimo sport può darvi!!! " 

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Il Sindaco di Catenanuova Carmelo Scravaglieri , rivolgendosi ai propri concittadini ha voluto scrivere una lettera aperta , pubblicata su Facebook,con la quale ha spiegato il verificarsi di alcuni disservizi nella raccolta dei rifiuti. 

Cari Concittadini,
gli annosi problemi della spazzatura e del decoro urbano , che attanagliano il nostro paese da parecchi anni, hanno condizionato anche la nostra giovane Amministrazione.
Abbiamo lavorato fin dal primo giorno per poterli risolvere , nel frattempo si sono verificate una serie di inefficienze, non attribuibili all’Amministrazione attuale , che hanno creato disservizi e anche se non è nostra diretta responsabilità, ci scusiamo per quanto successo.
Stiamo mettendo in campo tutte le iniziative per ottimizzare il servizio in tempi brevissimi.
Contiamo sulla collaborazione degli uffici preposti, della ditta appaltatrice, dei sindacati , degli operatori e delle forze dell’ordine, che incontreremo in una conferenza di servizi lunedì - 23luglio2018, per rendere alla nostra cittadinanza un servizio che sia efficiente .
Raccomandiamo sempre di effettuare la RACCOLTA DIFFERENZIATA che consentirà un risparmio nei costi di gestione del servizio e invitiamo tutti ad evitare l’abbandono dei rifiuti , che deturpano il nostro territorio.
Stiamo Provvedendo all’attivazione di una PIATTAFORMA ECOLOGICA ( probabilmente già dal lunedì prossimo) dove poter conferire la differenziata.
Vi ringraziamo per la pazienza che avete avuto nei nostri confronti e contiamo sulla vostra collaborazione .

Per l’Amministrazione Comunale
Il Sindaco Carmelo G. Scravaglieri

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Martedì, 17 Luglio 2018 13:55

Tutti pazzi per Kolinda.

Più di 11 milioni di spettatori nel nostro paese hanno assistito  alla finale del Campionato Mondiale di Calcio. Per molti italiani, l’88% secondo un sondaggio del Corriere.it, la fine della favola della nazionale che avrebbero voluto sul tetto del mondo: la Croazia, battuta da una Francia indubbiamente più attrezzata. Le immagini, come prassi in occasione di eventi dalla portata globale come quello in diretta da Mosca, rimbalzano tra il campo e la tribuna, indugiando sui volti delle personalità ospiti;  ovviamente, la maggior parte degli obiettivi erano puntati sulla presidentessa croata Kolinda Grabar-Kitarovic che ha abbracciato e baciato ad uno ad uno i suoi giocatori con addosso la maglia della Croazia. Già durante tutto il percorso mondiale dei suoi ragazzi aveva attirato l’attenzione dei media avendo deciso di smettere i panni istituzionali per vestire quelli, più consoni alla situazione, della supporter. Maglia della nazionale quindi, al posto di un più sobrio tailleur, e tifo indiavolato. Non avrà meravigliato affatto dunque la rinuncia all’etichetta istituzionale della quale , suscitando un’indubbia simpatia probabilmente globale, si è resa protagonista al termine del match.Al triplice fischio infatti, durante la premiazione sotto un diluvio cornice inedita per la manifestazione estiva, Kolinda Grabar-Kitarovic si è lasciata andare ad abbracci sinceri e particolarmente calorosi verso tutti i protagonisti della partita, senza fare sconti o differenze di bandiera. Calciatori sia croati che francesi appena usciti dal campo, riserve, arbitri, dirigenti Fifa, passanti occasionali. Un abbraccio affettuoso e un sorriso per tutti.

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