Articoli filtrati per data: Venerdì, 11 Gennaio 2019

Libri da bere. L'appuntamento è per giovedì 17 gennaio alle ore 18 ed è dedicato al nuovo romanzo di Cateno Tempio, “Vita in frantumi” (Rossomalpelo Edizioni). Non poteva esserci location migliore dell'Officina Sagarì in via Palermo , meglio conosciuta come MasVida. Un'esperienza nuova che certamente farà piacere a coloro che vorranno assistere all'evento , circondati dalla gentilezza di Matteo e Antonio. Un tocco culturale per palati fini . Un insegnante. Un anno a Milano passato tra alcol, donne, cibo, musica e amici che si credono dinosauri. Un racconto autobiografico in cui realtà e finzione si confondono inondati dal vino. Cateno Tempio dà vita ad una ballata in quattro stagioni perennemente in bilico tra tragico e comico in cui solo la presenza femminile della pura Molly può ricucire i pezzi di una vita in frantumi. L'oltre l'autore interverranno Carmelo Tempio e Orazio Crispo. 

Pubblicato in cultura e spettacoli

I bambini non sanno correre e fare capriole. Non ci vuole tanto per accorgersi in palestra che le giovani generazioni hanno difficoltà motorie . Ai ragazzi di oggi mancano i fondamenti di base. Penso, per esempio, alle capacità di coordinazione che si imparano con il gioco e l’esperienza. Forse perché non ci sono più campetti e oratori o meglio forse perchè pur essendoci gli spazi per le vie del paese i ragazzi non giocano più in strada e preferiscono il cellulare ( internet) al gioco all'aria aperta. I dati dell’Istat confermano "che siamo il Paese più sedentario d’Europa", racconta Andrea Ceciliani coordinatore del Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive dell’università di Bologna. Nel 2017, nella fascia d’età tra i 6 e i 10 anni, i bambini che non praticavano sport e attività fisica erano il 18,8%. Un dato alto ma in calo rispetto al 2016 quando si raggiungeva il 23,3%. Stabile la quota dei bambini che fanno sport in modo continuativo: 60,5% nel 2017 contro il 59,7% dell’anno prima. Aumenta, sempre nella fascia 6-10, chi fa solo qualche attività fisica: il 15,3% del 2017 contro il 10,8 del 2016. Se si prende in considerazione la fascia d’età precedente – 3-5 anni – i dati sono ancora più preoccupanti." Ed è proprio da quest'ultima fascia che bisognerebbe ripartire con attività motorie di base che tendono alla coordinazione dei movimenti , seguiti però da istruttori laureati in scienze motorie o istruttori qualificati di provata esperienza e prima di iscrivere il proprio figlio ad una società sportiva è bene chiedere informazioni sul tipo di attivià motoria e sugli istruttori . Proviamo per esempio a far fare a nostro figlio una semplice capriola se ci accorgiamo che ha difficoltà è bene non sottovalutare il fenomeno .I bambini di oggi hanno difficoltà che riguardano lo spazio e le capacità di movimenti. Esercizi che sembrano banali, come le capriole, ora bisogna insegnarli ecco perchè portare l'educazione fisica alle elementari piace a tutti. In tutto ciò però c'è da fare i conti con papà e mamma troppo preoccupati sulle sbucciature o slogature e dai troppi no, che tendono a scoraggiare il bambino all'attività motoria per paura che si facciano male. L’obesità infantile nel nostro Paese – conferma l’Unicef - non è dovuta soltanto ad una cattiva alimentazione (eccesso di consumo di zuccheri e di grassi), ma anche ad uno stile di vita spesso troppo sedentario. Se ci pensiamo bene forse è il caso di iniziare a fare qualcosa per i nostri ragazzi. 

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Venerdì, 11 Gennaio 2019 14:28

Un cappuccino con latte di Avena .....

" Un cappuccino con latte di Avena...." Distrattamente osservavo i titoli del giornale mentre aspettavo il mio caffè al Bar Bonina ..Non ho potuto fare a meno che sentire questa frase e osservo i gesti di Vittoria che serve nella solita naturalezza il cappuccino di latte di Avena. Saremo tacciati per clienti del bar in questione o interessati a facile pubblicità ma c'è da giurare che per noi è stata la prima volta che in un bar abbiano servito un cappuccino vegano . La Bevanda all'Avena è ricca di fibre e oltre al latte di riso , di mandorla etc di solito è consumato in casa da coloro che sono intolleranti al lattosio. Detto fatto , ne ordiniamo uno :  Il gusto di cereale tostato e dolce dell’avena non era in contrasto con il caffè ma si armonizzava discretamente nel cappuccino e dunque il nostro test può definirsi superato. A questo punto ...un bel cornetto ..cappuccino di avena e la colazione è servita. Orazio con il solito largo sorriso ci lascia andare con la frase : " qui non vi dovete meravigliare di niente...." 

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