Articoli filtrati per data: Lunedì, 11 Febbraio 2019

La compagnia teatrale Voculanzicula è tornata in scena con una commedia di Salvo Saitta dal titolo " Tre pecore viziose" riscuotendo il successo di pubblico nel corso delle tre recite che si sono svolte al Cine Teatro Urania dall' 8 al 10 febbraio scorso. Un successo meritato , spiegato dalle parole del presidente dell'associazione Sergio Politi : " Come presidente di questa compagnia voglio sottolineare che questo gruppo che cresce numericamente giorno dopo giorno è diventato ormai una vera e propria famiglia e che mi riempie d'orgoglio avere riempito per tre sere di fila il teatro in ogni suo posto inoltre, siccome la compagnia non si occupa solo di teatro ma è attiva pure nel sociale, in questi tre giorni si è dimostrata vicino alla situazione di Calogero Gliozzo e si sta provvedendo a donare l'incasso delle commedie e le offerte fatte da diversi spettatori.

"  Le tre pecore viziose sono Fortunato, Camillo e Felice: tutti e tre sposati, che al dispetto delle mogli, se la spassano con altrettante giovanissime donne, alle quali lasciano credere di essere scapoli e di avere la serissima intenzione di sposarle. I primi due sono avanti negli anni.L’altro, Felice, ancora giovane, suscita un sentimento più reattivo e attento, insomma meno epidermico e pragmatico. Tre pecore viziose il cui “vizio” è il tentativo di una scappatella extra-coniugale non riuscita – purtroppo -; e purtroppo sia per i tre corteggiatori che per l’autore, simpaticamente complice e che, con lo stesso malincuore degli sconfitti è costretto a ricondurre l’esito sui binari della morale borghese." Personaggi goffi e imbranati dunque, ma al tempo stesso, esilaranti che s’inseriscono nella trama della commedia rendendola alquanto godibile e soprattutto divertentissima per tutto il pubblico che ha assistito e si è divertito. 

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Lunedì, 11 Febbraio 2019 12:04

A destra segnali forti... ( AgoVit)

A destra segnali forti. Dal voto in Abruzzo la conferma arriva forte e chiara: il centro destra conquista il 48% e boom della Lega che diventa il primo partito nella regione. Non c'è da stupirsi.Chi segue le vicende politiche è risaputa la crescita nel territorio nazione della Lega e di Fratelli d'Italia, una crescita favorita , a parer mio, da un centro sinistra che stenta a ricompattarsi e da un M5S che paga il prezzo del Governo. Sono le prove generali verso le elezioni Europee di Maggio dalle quali forse dipenderà il futuro dei Giallo/Verdi. La sensazione a pelle è che se Salvini a Giugno staccherà la spina al Governo e si andrà al voto lui sarà il prossimo Presidente del Consiglio sostenuto dalla coalizione di centro destra che così potrebbe ritornare al Governo della Nazione. I segnali ci sono tutti. A spingere verso questa direzione del resto ci sono alcuni tra i quotidiani e TV più importanti, la sinistra che è ancora dilaniata uniti invece nella comune lotta contro 5 Stelle. E da un 5 Stelle che non riscuote più la fiducia espressa dagli elettori il 4 marzo 2018 e dunque può rientrare nell'alveo del proprio elettorato. Maggio ancora è lontano e a questo punto credo che se c'è la volontà di contrastare il ritorno di Berlusconi, Salvini , Meloni e Casini qualcosa di assai improbabile dovrà avvenire dall'altra parte. E se dunque Salvini vorrà staccare l'ossigeno ai giallo/verdi farà parte del gioco politico e farà bene a farlo.Ma la mia è solo e comunque una semplice opinione. 

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