È stata istituita, su proposta del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, la cabina di regia per l'emergenza idrica. Lo ha deciso il governo siciliano nel corso della riunione di giunta di oggi pomeriggio. La struttura, che avrà il compito di individuare, stimolare e coordinare gli interventi più urgenti e indifferibili per mitigare gli effetti della crisi, sarà guidata dallo stesso Schifani e coordinata dal capo della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina. Ne fanno parte poi: il dirigente generale del dipartimento regionale Tecnico Duilio Alongi; l’avvocato generale della Regione Giovanni Bologna; Mario Cassarà del dipartimento regionale Acqua e rifiuti; Antonino Granata dell'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia; Giorgio Domenico Micale, professore ordinario di Teorie dello sviluppo dei processi chimici del dipartimento di Ingegneria dell'università di Palermo; Mario Rosario Mazzola, già professore ordinario di Costruzioni idrauliche presso l'università di Palermo, attualmente presidente della fondazione Utilitatis e componente del Consiglio superiore dei lavori pubblici; Enrico Foti, ordinario di Idraulica dell'università di Catania; Salvatore Barbagallo, professore ordinario di Idraulica agraria dell'università di Catania; Salvatore Sammartano, capo di gabinetto del presidente della Regione. Gli assessori all'Agricoltura, all’Energia e alle Infrastrutture potranno liberamente partecipare alle riunioni della struttura, che si insedierà domani pomeriggio a Palazzo d'Orléans.

A darne notizia è l'On Ignazio Abbate ( DC ) , presidente della Commissione Affari Istituzionali . " La Regione Siciliana - scrive Abbate - promuove la partecipazione istituzionale dei giovani alla vita politica e amministrativa delle comunità locali attraverso l’istituzione dei Consigli Comunali dei Giovani. E’ stato approvato in Commissione Affari Istituzionali il DDL 608 – 631 contente tutti gli emendamenti a firma del sottoscritto in qualità di presidente della I Commissione, che regolamenta la creazione e la successiva organizzazione dei consigli comunali dei giovani. Tali organi dovranno essere formati da un numero di studenti pari al numero dei consiglieri comunali previsti per quel Comune. La partecipazione è riservata agli studenti che frequentano le ultime classi della Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado. Essi, tra le varie prerogative, potranno presentare osservazioni e proposte al Consiglio Comunale e alla Giunta anche al fine di adozioni di eventuali atti amministrativi; formulare bozze di interrogazioni consiliari al Sindaco e agli assessori; promuovere sedute congiunte dei Consigli comunali. L'intento è quello di responsabilizzare i ragazzi fin dalla più tenera età, rendendoli parte del meccanismo burocratico e politico che è alla base della vita quotidiana di ogni Comune. Ringrazio tutti i componenti della commissione e il Governo per aver supportato e votato all’unanimità il Disegno di Legge approvato in Commissione. "

La pratica sportiva tra bambini e ragazzi ha subito un vero e proprio crollo durante la pandemia, che non ha riscontro nelle altre fasce d’età. Infatti, tra 2019 e 2021 la quota di sedentari nella popolazione è rimasta piuttosto stabile, passando dal 35,6% al 33,7%. Al contrario, l’incidenza dei minori che non fanno sport è cresciuta dal 18,5% al 24,9% tra i 6 e i 10 anni e dal 15,7% al 21,3% tra 11 e 14 anni. Più stabile tra i 15-17enni, dove è comunque cresciuta dal 18,8% al 19,9%. Con la fine dell’emergenza, la quota di sedentari tra i minori si è avviata verso una fisiologica flessione, individuabile nei dati del 2022. Con l’eccezione dei bambini tra 3 e 5 anni, che in un caso su due non praticano sport, il calo è visibile in tutte le altre fasce d’età. I sedentari scendono al 21,7% tra 6 e 10 anni, al 17,2% tra 11 e 14, al 19,3% tra 15 e 17. Tuttavia, anche dopo la fine della pandemia, la quota di bambini e ragazzi che non fanno sport resta vicina a un caso su cinque.A fronte di un recupero ancora parziale rispetto alla fase pre-Covid, non è secondario chiedersi quali fattori ne siano alla base. In passato, abbiamo avuto modo di raccontare come il fattore economico non sia affatto residuale sulla scelta di praticare sport. Nuovi dati, provenienti dalle indagini Istat sulla condizione dei minori, sembrano indicare che anche dopo la pandemia tale tendenza resti attuale.Anche nel 2022, il rischio di povertà o esclusione sociale ha colpito i minori molto più della media della popolazione. Parliamo di coloro che attraversano un rischio di povertà a causa del reddito familiare, vivono in una famiglia a bassa intensità di lavoro o si trovano in condizioni di severa deprivazione materiale. L’impatto che queste tendenze possono avere sulla vita quotidiana di ragazze e ragazzi non va sottovalutato. A partire dalla fruizione del tempo libero, chi nasce in una famiglia a rischio esclusione si trova molto più spesso a dover rinunciare alle attività pomeridiane tipiche di bambini e adolescenti.

L’impossibilità di potersi permettere un’attività di svago fuori da casa a pagamento è uno degli item di deprivazione minorile citati più frequentemente nelle risposte ai questionari sulla condizione di vita delle famiglie. Viene indicato per quasi un minore su 10 (9,1%); tra quelli in condizione di deprivazione, sfiora addirittura il 60% nel 2021 (58,4%). In entrambi i casi, con valori in crescita rispetto alla precedente rilevazione pre-pandemica, nel 2017.

Un chiaro indicatore di come l’uso del tempo libero, e in questo quadro è ragionevole supporre anche la possibilità di praticare sport, sia uno dei primi aspetti compromessi per i bambini che vivono in famiglie in disagio.

La valorizzazione delle palestre per diffondere lo sport tra i minori

Il mancato accesso alle attività sportive per cause economiche pone la questione di come rendere più equa la possibilità di fare sport.

Da questo punto di vista, le palestre scolastiche rappresentano uno strumento prezioso nella promozione dello sport tra i minori, a scuola e non solo. Durante le attività curricolari, per la funzione educativa dell’educazione fisica nel trasmettere valori come il rispetto delle regole e degli avversari, la lealtà verso i compagni e la squadra, la dedizione personale. Ma le palestre scolastiche possono essere valorizzate anche per attività pomeridiane, diventando un punto di riferimento per le famiglie del territorio, in sinergia con enti locali proprietari, associazioni sportive e di quartiere. Offrendo la possibilità di fare sport a prezzi calmierati, per eliminare gli ostacoli legati al costo nell’accesso alla pratica sportiva. Rappresentando così, specie nelle periferie urbane ma non solo, un presidio sociale e educativo. Tale questione è centrale non solo per le famiglie meno abbienti, ma anche per la tenuta del tessuto sociale nelle aree più fragili del paese. Nella relazione al parlamento dello scorso anno, il garante dell’infanzia ha sottolineato il valore educativo e sociale dello sport.

allenatori e tecnici svolgono infatti un compito fondamentale per i ragazzi, a volte rappresentano l’unico punto di riferimento, e per questo è necessario che abbiano consapevolezza del loro ruolo educativo

Il riconoscimento di questo valore educativo e sociale ha portato anche la normativa nazionale sull’edilizia scolastica a riconoscere come prioritaria la presenza di strutture per fare sport nelle scuole.

 

fonte OPENPOLIS

 

 

L'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali - in attuazione del richiamato art. 4
della predetta legge regionale 16 gennaio 2024, n. 1 - con D.A. n. 2/Gab del 15/2/2024 ha
approvato l’Avviso pubblico concernente l’individuazione dei criteri e delle modalità per
la presentazione delle istanze per l’accesso al contributo regionale, da parte degli Enti
locali siciliani, per iniziative e attività di carattere sociale, economico e culturale volte al
rafforzamento della coesione sociale dei territori di riferimento, anche in collaborazione
con associazioni, comitati legalmente riconosciuti, fondazioni, nonché altri enti di diritto
privato senza scopo di lucro.

DI SEGUITO I COMUNI AMMESSI DEL TERRITORIO DI ENNA 

- CENTURIPE -               “OMAGGIO ALLA TILEDDA. ARTISTI CONTEMPORANEI DIALOGANO CON L'ANTICO TELERO DI CENTURIPE – III EDIZIO  -  EURO 10.000,00

 

PIAZZA ARMERINA -      “FESTA PATRONALE DI PIAZZA VECCHIA”  -         EU 27.000,00

 

TROINA -                      XXVI SAGRA DA “VASTEDDA CU  SAMMUCU”       EU 18.000,00

 

VALGUARNERA  CAROPEPE  - CORPUS DOMINI -                                     EU  7000,00

 

 

https://www.regione.sicilia.it/sites/default/files/2024-03/Allegato%20al%20D.A.%20n.%207GAB%20del%2029%20marzo%202024%20Primo%20programma%20semestrale%202024.pdf

 

 

La Fraternita di Misericordia “S.M. Kolbe” di Regalbuto, era presente , presso il Piazzale Rocco Chinnici a Catania, alla manifestazione organizzata dalla Federazione Regionale delle Misericordie di Sicilia per protestare contro i tagli al Servizio Civile Universale operati dal governo nazionale.
Moltissimi i volontari delle Misericordie presenti in rappresentanza delle 9 province siciliane con al seguito oltre 50 mezzi, tra ambulanze ed automediche.
La manifestazione ha visto gli interventi del Presidente Mondello, del Governatore della Misericordia di Rosolini e membro dell’Esecutivo Regionale Nino Savarino, del Correttore Regionale Don Calogero Falcone e del Consigliere Nazionale Santo Cantali.
Presenti all’evento anche il Direttore Operativo Area Emergenze delle Misericordie d'Italia, Gionata Fatichenti, e il Consigliere Nazionale Elio Di Leo, referente nazionale Area Sanità e Soccorso delle Misericordie.
In particolare, è stata evidenziata l’importanza dei giovani del servizio civile, la cui assenza determinerà in interi territori una situazione di disagio sociale e,sono state avanzate tre concrete proposte per un Servizio Civile più rispondente e vicino ai reali bisogni della società, quali
l’incremento del fondo del Servizio Civile per dare, da un lato, maggiore risposta ai territori disagiati e ai cittadini fragili e, dall’altro lato, sensibilizzare e informare i ragazzi sull’importanza formativa e civica del servizio civile; una riforma strutturale del Servizio Civile che tenga conto delle diversità dei territori e delle necessità dei cittadini, incrementando il sostegno laddove questi bisogni sono maggiori; infine, come risposta immediata all’esclusione delle Misericordie del Sud Italia, il trasferimento a quest’ultime dei posti messi a bando e non assegnati nelle altre Regioni, per i quali vi è già la copertura finanziaria.
Una risposta è già arrivata dall’Assessore Regionale dell’Economia, On. Marco Falcone che, per bocca del suo portavoce, Giuseppe Li Volti, si è impegnato, in sede di variazione di bilancio, entro il prossimo giugno, di finanziare un progetto delle Misericordie Siciliane per tre milioni di euro.
A conclusione della giornata, una delegazione composta dal presidente regionale Santi Mondello, don Calogero Falcone, Santo Cantali e Nino Savarino è stata ricevuta in Prefettura.

Si è conclusa in tarda mattinata la riunione del Consiglio Federale, tenutasi presso la Sala Consiliare del comune di Taormina. In apertura dei lavori l'Assessore allo Sport dell'amministrazione locale Mario Quattrocchi e il presidente del CR Sicilia Antonio Locandro hanno portato i loro saluti.

CANDIDATURA CEV - Il presidente Giuseppe Manfredi ha iniziato la riunione, proponendo al Consiglio Federale la candidatura di Renato Arena per la presidenza della Confederazione Europea. Il dirigente siciliano, da molti anni una delle figure di riferimento del volley europeo, ha ringraziato la Fipav per il sostegno, promettendo il massimo impegno per la crescita dell'intero movimento continentale. 

AMBASSADOR FIPAV- È stato istituito il gruppo degli "Ambassador" Fipav, progetto attraverso il quale cinque ex giocatori delle nazionali azzurre promuoveranno la pallavolo sul territorio e nelle scuole con delle specifiche iniziative. Gli Ambassador nominati sono: Franco BertoliMaurizia CacciatoriEleonora Lo BiancoFabio Vullo e Andrea Zorzi

PROGETTO BORSE DI STUDIO- La Federazione Italiana Pallavolo metterà a disposizione quattro borse di studio, in ricordo di grandi personaggi che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo del movimento pallavolistico italiano: Pietro FlorioGianfranco BrianiGiuseppe Brusi e Carlo Gobbi
Il valore di ciascuna borsa sarà pari a 5.000 euro e verrà assegnata mediante apposito bando che sarà pubblicato nelle prossime settimane sul sito federale. 

COLLABORAZIONE SUSAN G. KOMEN - Proseguendo il percorso di collaborazione, intrapreso da diversi anni, è stato approvato un protocollo d'intesa tra la Fipav e la Susan G. Komen Italia, grazie al quale un campo da gioco del Volley S3 sarà presente all'interno dell'evento "Race for the Cure 2024", in programma al Circo Massimo dal 9 al12 maggio 2024. Saranno, inoltre, valutati altri progetti e iniziative condivise, finalizzate a sensibilizzare le persone su un tema di grande importanza, quale la prevenzione oncologica. 

MANIFESTAZIONI ESPRESSIVE DI DISCRIMINAZIONE - Con l'obiettivo di prevenire e contrastare ogni forma o manifestazione espressiva di discriminazione, il capitolo delle norme organizzative, contenuto all'interno della Guida Pratica, è stato aggiornato con delle importanti novità che permetteranno, in determinati casi, l’interruzione temporanea della gara e l’eventuale ripresa, solo nel caso, cessino tali condotte.

PROGETTO LA MATERNITÀ È DI TUTTI- Sempre nell'ambito di FIPAV Cares, i progetti federali a responsabilità sociale, il periodo di copertura de "La Maternità à di tutti", fondo istituito nel 2022 in favore delle giocatrici in gravidanza e delle neomamme atlete, è stato esteso a 12 mesi.

QUADERNI DI ANALISI  Il Consiglio Federale ha incaricato il professor Enzo D’Arcangelo di realizzare dei Quaderni di Analisi per la ricerca e lo studio di dati relativi alle attività della federazione.

STAFF NAZIONALI AZZURRE - Sono state deliberate le integrazioni degli staff tecnici e sanitari delle nazionali azzurre seniores e giovanili.

REGOLAMENTO AFFILIAZIONE E TESSERAMENTO – Dopo un approfondito lavoro, portato avanti negli ultimi mesi dal gruppo di lavoro nominato dal Consiglio Federale, è stato approvato il nuovo Regolamento Affiliazione e Tesseramento e di conseguenza adeguato il Regolamento Giurisdizionale.

È un progetto ambizioso, un po’ folle, partorito dalla mente vulcanica di Gaetano Amoruso leader, insieme ad Antonello La Piana di GAEditori. Il World Library Tour ha come obiettivo la condivisione della letteratura italiana in tutte le biblioteche nazionali del globo ma anche una migliore e approfondita conoscenza dell’altrui cultura e storia attraverso il dono di tre libri, di autori della casa editrice, che vengono consegnati ai responsabili delle strutture librarie. Fino ad oggi sono state visitate le biblioteche nazionali dell’Islanda, del Nepal, degli Emirati Arabi, Albania, Ungheria e recentemente la Romania. Prossime tappe la Scozia e la Germania. Poi la pausa in vista del salone del libro di Torino che si terrà dal 9 al 13 maggio e dove GAEditori, per il terzo anno consecutivo, avrà un proprio stand.

 

Gaetano, racconta qualche aneddoto di questi viaggi…

 

Quello negli Emirati Arabi lo ricorderò sempre con gioia. Siamo stati accolti benissimo, i Princìpi dell’immensa Mohammed Bin Rashid Library sono stati empatici e pieni di domande fino al saluto finale con quel “you are making a marvel” ovvero stai facendo una meraviglia indirizzato a tutto il team presente a Dubai. Frase che abbiamo adottato come motivo ispiratore nei nostri viaggi. Anche quello albanese è stato molto bello ma tutto sommato abbiamo sempre trovato belle persone. Descrivere invece le emozioni del Nepal non è semplice, occorre andare in quei posti per tornare sicuramente diversi, almeno in parte.

 

La casa editrice cresce senza sosta…

 

Sono contento che i sacrifici inizino a dare qualche frutto. Oggi se scrivi “casa editrice siciliana” su Google siamo sempre tra le prime otto posizioni, paradossalmente prima della più blasonata Sellerio. Davanti a noi i quotidiani La Sicilia e La Gazzetta del Sud.

 

Quali sono invece le problematiche che dovete risolvere ogni giorno?

 

Beh, dobbiamo fare i conti con il costo della carta e della distribuzione che sono come una mannaia nella partita doppia della casa editrice e con l’arroganza delle persone. Mentre alla prima cerchiamo di porvi un rimedio, la seconda invece va combattuta e sradicata dalla nostra realtà.

 

Altri progetti?

 

Avevamo detto che il 2024 sarà pieno di sorprese. Sono convinto di poter rispettare la promessa.

 

A piccoli passi ma molto decisi , la Nuova Democrazia Cristiana si appresta a svolgere il primo Congresso provinciale dopo anni di assenza dal tessuto sociale del territorio. Una assenza che ha pesato , e non poco , quella dei cattolici popolari che in Luigi Sturzo hanno la fonte politica di aspirazione . Nelle scorse settimane , nella sede provinciale di viale Diaz a Enna, si sono svolti incontri e assemblee , durante i quali si sono raccolte le proposte che arrivavano dalla base del partito. Nell'incontro del 16 marzo con i commissari cittadini presenti, si è  riusciti ad impostare , superando alcune divergenze iniziali, una lista unitaria da presentare al congresso provinciale per l'elezione degli organi di partito. " Questo è un importante risultato - rende noto la segreteria  - perchè ci consentirà di strutturare l'ufficio politico del partito per avviare tutte quelle iniziative ed azioni sul territorio che sono state richieste dai commissari per poter dare maggiore credibilità al progetto di radicazione in tutti i comuni della provincia.
Oltre agli organi statutari, Presidenza, segreteria politica, segreteria amministrativa ed organizzativa, abbiamo previsto anche la figura del portavoce/addetto stampa per poter effettuare la massima divulgazione di tutte quelle notizie ed attività che porteremo avanti specialmente considerando che oggi l'attività politica ha una maggiore diffusione sui social. La seconda fase organizzativa prevede la creazione dei Dipartimenti che con la loro specificità ci consentiranno di poter affrontare le varie tematiche con il giusto approccio e professionalità per dare risposte e proposte concrete. Le varie aree tematiche verranno racchiuse in Dipartimenti che avranno il compito di proporre le attività da avviare sui territori e dare supporto alle iniziative politiche che i nostri Amministratori e Consiglieri dovranno quotidianamente affrontare all'interno degli Enti ove presenti.
I Dipartimenti che si pensa di istituire sono i seguenti: Agricoltura, Attività produttive e Commercio, Enti Locali e rapporto con le istituzioni, Giustiza e Legalità, Infrastrutture e Mobilità, Lavoro e tutela sindacale, Pari Opportunità, Rete sociale (Onlus), Sanità, Scuola e Formazione, Sport e Turismo, Territorio e Ambiente. Per ogni Dipartimento dovranno essere individuate delle figure che, opportunamente dislocate sull'intero territorio provinciale per dare la giusta rappresentanza ai comuni, dovranno garantire la competenza e/o l'appartenenza all'area tematica del dipartimento. A tal fine invitiamo tutti ed in particolare i Commissari Cittadini a proporre i nominativi che ritengano idonei, anche per disponibilità di tempo, a far parte dei singoli dipartimenti specialmente se esistono nel comune di appartenenza deleghe assessoriali.
Non ultimo, in funzione dei collegi elettorali della provincia di Enna, verranno istituiti due coordinamenti, nord e sud, che scelti tra i commissari cittadini avranno il compito di coordinare le attività conseguenti al ripristino delle votazioni per la elezione degli organi istituzionali della Provincia di Enna. Concludendo ricordiamo che la data del Congresso Provinciale è stata rinviata a Domenica 21 Aprile .
Con congruo anticipo indicheremo la sede di svolgimento e l'orario di inizio. Nell'ambito del Congresso quanti di voi vorranno intervenire dovranno indicare la tematica che si intende affrontare considerando un tempo limite di max 5 minuti per intervento.
il Coordinamento Provinciale" 

Si chiama "Fuori Orario" ed è il nuovo ciclo di interventi promosso dall’assessorato regionale all’Istruzione e formazione con cadenza biennale e uno stanziamento di 2,5 milioni di euro, per finanziare  le attività extra scolastiche e l'apertura delle scuole primarie siciliane statali oltre l'orario ordinario. L'iniziativa punta a sostenere l’offerta formativa e la sperimentazione di modelli per contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa. In particolare, l'obiettivo ambizioso è quello di rendere la scuola uno "spazio condiviso", un laboratorio di cittadinanza in cui diffondere opportunità culturali accessibili a tutti. I progetti potranno essere avviati in questo e nel prossimo anno scolastico (2023-24 e 2024-25) e dovranno assicurare il prolungamento delle attività nel pomeriggio e nel periodo estivo per un minimo di 150 ore. 

«È un’azione mirata al coinvolgimento degli alunni e alla lotta alla dispersione scolastica - spiega l'assessore regionale all'Istruzione Mimmo Turano - attraverso un’ampia offerta culturale, didattica extracurriculare, creativa e ricreativa, artistica e multimediale».

Oltre alle spese per il servizio mensa, i materiali di consumo e promozione e le varie prestazioni professionali per la realizzazione delle attività, l'assessorato potrà finanziare numerose attività extra scolastiche: laboratori di teatro, musica, danza, arti visive, corsi di lingua, spazi di ascolto per alunni e famiglie, interventi anti dispersione, percorsi di educazione alla legalità, corsi e laboratori di coding, realizzazione di spettacoli, concerti, filmati, libri e giornali, mostre, uscite didattiche, iniziative interculturali di vario genere e partecipazione a eventi. Non saranno ammesse, invece, richieste per attività di progettazione, direzione e coordinamento, e per beni strumentali soggetti ad ammortamento in conto capitale.

Ciascun istituto potrà beneficiare di un finanziamento massimo di 12 mila euro. «Le risorse stanziate per "Fuori Orario" - aggiunge Turano - affiancano e integrano quelle già operative di "Scuole aperte", 27 milioni di euro in tre anni di fondi Fse per le scuole medie, con l’apertura di una finestra già in questo mese di marzo». 

Le scuole primarie interessate a partecipare dovranno presentare domanda, completa di allegati e relativa documentazione, al dipartimento regionale dell’Istruzione entro il prossimo 15 marzo, inviando una Pec all'indirizzo dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it. All'interno delle domande dovranno essere inserite obbligatoriamente: le azioni di recupero delle competenze di base previste, attraverso il supporto allo studio, l’ascolto, l’empatia e la realizzazione di percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi; gli interventi di potenziamento delle competenze da avviare attraverso esperienze e percorsi di arricchimento finalizzati al pieno sviluppo delle potenzialità, delle abilità, della capacità di apprendimento e sviluppo del pensiero critico, anche attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative.
 

Scarica qui la circolare "Fuori Orario" e i modelli allegati.

Nuovi controlli del Corpo forestale della Regione Siciliana sul grano destinato alla commercializzazione e al consumo in Sicilia. Gli agenti del Nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia (Noras), in tre diversi interventi congiunti con il Servizio fitosanitario dell'assessorato regionale dell'Agricoltura, nel mese di febbraio hanno prelevato campioni dai carichi di grano giunti a bordo di navi attraccate nel porto di Pozzallo, nel Ragusano, per sottoporli ad analisi di laboratorio. I controlli sono stati disposti dagli assessorati regionali dell'Agricoltura e del Territorio e ambiente.

 Il primo e il 23 febbraio scorsi sono stati effettuati dei prelievi da un carico di tremila tonnellate di grano tenero croato; il 26 febbraio, altri prelievi hanno riguardato campioni di un carico di 27 mila tonnellate di grano duro e di tremila tonnellate di grano tenero originari dello stato canadese del Quebec. Stamattina tutti i campioni prelevati sono stati consegnati all'Istituto zooprofilattico sperimentale di Palermo per essere esaminati. Entro una settimana si conosceranno gli esiti delle analisi multiresiduali per verificare l'eventuale presenza di glifosato, pesticidi, erbicidi, metalli pesanti e tossine in quantitativi superiori ai limiti di legge. 

 «Voglio ringraziare gli uomini del Corpo forestale che hanno prelevato campioni di grano proveniente dall’estero. La Regione - dice l'assessore regionale all'Agricoltura, Luca Sammartino - c’è e vigila con attenzione sulla qualità di questo grano per tutelare i nostri produttori dalla concorrenza sleale e la salute dei consumatori messa a repentaglio da prodotti di scarsa qualità». 

«Si tratta di una questione delicata che ha risvolti sanitari oltre che economici. Per questo - sottolinea l'assessore regionale al Territorio e ambiente, Elena Pagana - il mio assessorato, di concerto con l'assessorato dell'Agricoltura, ha predisposto questi controlli che abbiamo intenzione di ripetere con regolarità. Ringrazio il personale del Noras del Corpo forestale per l'attento lavoro svolto. Useremo tutti mezzi che abbiamo a disposizione per difendere la nostra agricoltura dalla concorrenza sleale e per proteggere i siciliani da prodotti che potrebbero essere insalubri perché coltivati in Paesi dove ci sono scarsi controlli fitosanitari. Il governo della Regione manterrà una vigilanza costante affinché la Sicilia non subisca una colonizzazione selvaggia in materia di cibo che danneggia la nostra salute e la nostra economia».

 

Lo scorso anno sono stati otto i controlli effettuati dal Noras sui carichi di grano estero giunti in Sicilia. Le analisi dei campioni svolte da laboratori accreditati dall'Ispettorato centrale tutela della qualità e repressione frodi (Icqrf) del ministero dell'Agricoltura hanno verificato la loro conformità ai valori di legge. 

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