GAEditori, la cultura riparte dalla provincia di Enna Intervista all’editore Gaetano Amoruso. In evidenza

Luglio 18, 2021 692

Allora…Gaetano… fermati un attimo…

L’ultima volta ci siamo seduti di fronte allo specchio di un lago meraviglioso, quello di Pergusa. Eri stato appena trasferito. Da quel giorno ne sono cambiate di cose…

Già, caro Agostino, per elencarle tutte non basterebbe un libro.

Parliamo di questi mesi estivi. La tua casa editrice ha sbancato ogni previsione rubando la scena e probabilmente anche autori e lettori a delle realtà ben più consolidate di GAEditori…

Beh, noi andiamo per conto nostro e finché seguiremo la passione che ci accomuna non potrà accaderci nulla. I nostri perni fondanti ovvero amicizia e spiritualità, sono difficili da scalfire o compromettere. Gli invidiosi si mettano pure l’anima in pace.

In due mesi avete attraversato in lungo e in largo tutta la Sicilia, a breve andrete a Roma, poi Palermo e Milano. Non siete più una realtà locale…

L’aver acquisito i diritti dei libri di Brunella Gasperini ha improntato una svolta che non ci farà tornare più indietro. Pensiamo in grande per diventare migliori.

I libri GAEditori sono rappresentati ovunque e quel logo inizia a destreggiarsi nel mercato editoriale tra i colossi della stampa. Anche se solo per qualche giorno siete entrati tra i primi 100…

Quaranta… (corregge ndr)

Si, uno dei vostri testi, appunto, un romanzo della Gasperini è rimasto uno dei libri più venduti al quarantesimo posto della classifica nazionale. Di chi è il merito?

Il merito è soprattutto dei nostri autori senza dimenticare Antonello (La Piana ndr) che non finirò mai di ringraziare. Il suo acume intellettuale, la sua passione e i suoi sacrifici quando spessissimo lo chiamo per collaborarmi, fanno sì che questa grande avventura possa andare avanti.

Programmi per il futuro?

Dobbiamo rifiatare. Ad agosto sarà un “liberi tutti”. Ci rivediamo a settembre.