Azerbaigian: Armenia viola disposizioni Dichiarazione tripartita

Marzo 27, 2022 1988

Roma, 27 mar. (askanews) – Il ministero della Difesa della Repubblica dell’Azerbaigian ha espresso il suo “rammarico” dopo che il ministero della Difesa russo ha affermato che le forze armate dell’Azerbaigian avrebbero violato la Dichiarazione trilaterale del 2020, che ha posto fine alla seconda guerra del Karabakh. “Dal 24 al 25 marzo, le Forze armate della Repubblica dell’Azerbaigian, violando le disposizioni della dichiarazione trilaterale dei leader di Russia, Azerbaigian e Armenia del 9 novembre 2020, sono entrate nella zona di responsabilità del contingente di pace russo nel Nagorno-Karabakh e hanno allestito un posto di osservazione. Quattro attacchi sono stati effettuati con un veicolo aereo senza pilota Bayraktar TB2 contro le formazioni armate del Nagorno-Karabakh fuori Furukh”, ha sostenuto il ministero della Difesa russo. A proposito di questa dichiarazione, il ministero della Difesa dell’Azerbaigian ha spiegato che essa “non riflette la realtà”. “Il 25 marzo, durante una conversazione telefonica tra il ministro della Difesa dell’Azerbaigian, il colonnello generale Zakir Hasanov, e il ministro della Difesa della Russia, Sergei Shoigu, è stata discussa la situazione lungo i territori dell’Azerbaigian, dove si trova temporaneamente il contingente di mantenimento della pace russo. La parte azerbaigiana ha dichiarato che le posizioni e i luoghi di dislocazione vengono chiariti in loco”, è stato precisato. Tuttavia, la mattina del 26 marzo, membri di gruppi armati armeni hanno tentato di “sabotare le unità dell’esercito dell’Azerbaigian”, ma sono stati “costretti a ritirarsi”. “Il ritiro delle parti restanti dell’esercito dell’Armenia e dei gruppi armati armeni”, “non è stato ancora completato”. “Pertanto, è l’Armenia, non l’Azerbaigian, a violare le disposizioni della Dichiarazione”, è stato aggiunto. Pertanto, secondo l’Azerbaigian, la dichiarazione del ministero della Difesa russo “contraddice l’essenza delle relazioni bilaterali e la Dichiarazione sull’interazione alleata firmata tra i due paesi il 22 febbraio 2022”. “Non esiste un’unità amministrativa e territoriale denominata ‘Nagorno-Karabakh’ nel territorio dell’Azerbaigian. Il nome del villaggio menzionato nella dichiarazione non è Furukh, ma Farrukh”, è stato inoltre precisato. “Tenuto conto di quanto sopra, il ministero della Difesa della Repubblica dell’Azerbaigian chiede al ministero della Difesa della Federazione Russa, in conformità con le disposizioni della dichiarazione tripartita, di garantire il ritiro completo delle parti restanti dell’esercito dell’Armenia e dei gruppi armati armeni” dai territori dell’Azerbaigian riconosciuti dalla comunità internazionale, “di non travisare il movimento delle forze armate dell’Azerbaigian all’interno dei territori sovrani del nostro paese, di non usare l’espressione ‘Nagorno-Karabakh’ e di indicare correttamente il nome dei territori dell’Azerbaigian”. 

fonte askanews

 

 

 

 

Ultima modifica il Domenica, 27 Marzo 2022 10:19