Ci piace riportare questo articolo a firma di Pasquale Hamel che abbiamo tratto dal quotidiano on line "Se è cos'..." diretto da Giovanni Pepi . 

Ahuo Daryaei, un nome fino a ieri sconosciuto che, oggi è balzato improvviso agli onori della cronaca come protagonista di una provocazione emblematica, di fronte alla richiesta della polizia morale iraniana che le intimava di sistemare meglio il velo, la studentessa nell’atrio dell’università si è infatti per protesta spogliata rimanendo seminuda. Un gesto di coraggio, una sfida al limite dell’avventatezza; è infatti abbastanza facile pensare che quel gesto avrà conseguenze letali per l’integrità fisica della studentessa. Un gesto che, nonostante tutto ha suscitato tante emozioni e altrettante condivisioni anche in quest’Occidente, che invece sembra vergognarsi della propria storia e che, piuttosto che di mostrarsi geloso delle conquiste di civiltà da cui è segnata la sua cultura, di fatto, in nome di un malinteso principio di tolleranza, accetta perfino la negazione di sé stesso. La ribellione di Ahou non è solo una provocazione che scuote l’oscurantismo del regime degli ayatollah, che dà forza a quanti iraniani si sono resi conto della insopportabilità della teocrazia islamica, è anche, e vorrei aggiungere soprattutto una lezione per quanti, o quante?, nel nostro mondo accecati dalle proprie idee vorrebbero, in modo scriteriato, spalancare le porte all’ideologia multiculturalista dentro la quale possono trovare spazio e piena legittimazione, anche quei veti e divieti – è il recente caso della ragazzina marocchina di Modena picchiata dalle sue connazionali perché non ha voluto mettere il velo – che Ahuo con la sua audace provocazione ha messo a nudo. Un gesto, che in ben altro contesto e senza quei rischi che corre Ahou, ci ricorda la nostra Oriana Fallaci quando, sfidando Khomeini che aveva ribadito come il velo fosse “il segno delle donne perbene”, si tolse provocatoriamente il Chador che le era stato imposto e si allontanò calpestandola platealmente in segno di disprezzo.

 

Pasquale Hamel ( nella foto). Già vice segretario generale dell’ARS, direttore del museo del risorgimento di Palermo e direttore scientifico della ” Federico Secondo . Ha insegnato e storia contemporanea nell’università di Palermo. . Opinionista del giornale di Sicilia, ha scritto su Avvenire e La Repubblica. E’ autore di numerosi libri tra cui breve storia della società siciliana.

AGI - Si preannuncia un venerdì 'nero' domani per chi si muove in bus, tram e metro per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dai sindacati, con tanto di manifestazione a Roma davanti al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Regolare invece il traffico sulla rete ferroviaria, con i dipendenti di Trenitalia, Italo e Trenord che non aderiscono alla protesta.

A proclamare la protesta sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale (scaduto il 31 dicembre del 2023), per la carenza di risorse e per la salute e sicurezza sul lavoro”

LA FOTO......

Novembre 06, 2024

IL più delle volte una foto dice molto di più delle parole ! La grande partecipazione di cittadini, autorità, associazioni , alla manifestazione antiraket ha coinvolto tutti ...o quasi ..ma la maggior parte si ! In primo piano gli studenti, con addosso la t-shiert bianca con la scritta scelta dagli organizzatori : " il silenzio è il principio della mafia".

Ammontano a oltre 720 mila euro i fondi che la Regione Siciliana metterà a breve a disposizione dei Comuni per il pagamento del bonus bebè relativo al primo semestre del 2024. L'elenco dei beneficiari, che percepiranno il contributo economico di mille euro, è stato pubblicato dall'assessorato della Famiglia e delle politiche sociali. Le somme verranno erogate alle amministrazioni che avevano trasmesso le richieste e che dovranno, a loro volta, occuparsi di effettuare i pagamenti alle famiglie in graduatoria.

«Il tema della natalità è diventato cruciale – dichiara l’assessore Nuccia Albano – ed è doveroso che ogni amministrazione intraprenda iniziative e intervenga con misure efficaci, soprattutto per le fasce più deboli. Il bonus bebè, voluto dal governo regionale, è una misura a sostegno di chi si trova a vivere uno dei momenti più belli, ma anche tra i più impegnativi, della propria vita. Vogliamo far sentire la nostra vicinanza, in maniera concreta, alle famiglie in forti difficoltà economiche».

Il bonus è destinato ai neo-genitori siciliani o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a tremila euro. Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza. Per quanto riguarda il secondo semestre, si procederà, successivamente, alla redazione di una seconda graduatoria in base all'esame della documentazione ricevuta. 

La graduatoria del bonus bebè per la prima metà del 2024 è disponibile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo.

"A me dà fastidio perfino parlare di due culture: metterle sullo stesso piano come se fossero due realtà parallele, di uguale peso e di uguale misura. Perché dietro la nostra civiltà c’è Omero, c’è Socrate, c’è Platone, c’è Aristotele, c’è Fidia. C’è l’antica Grecia col suo Partenone e la sua scoperta della Democrazia. C’è l’antica Roma con la sua grandezza, le sue leggi, il suo concetto della legge. Le sue sculture, la sua letteratura, la sua architettura. I suoi palazzi e i suoi anfiteatri, i suoi acquedotti, i suoi ponti, le sue strade.
C’è un rivoluzionario, quel Cristo morto in croce, che ci ha insegnato (e pazienza se non lo abbiamo imparato) il concetto dell’amore e della giustizia. C’è anche una Chiesa che mi ha dato l’Inquisizione, d’accordo. Che mi ha torturato e bruciato mille volte sul rogo, d’accordo. Che mi ha oppresso per secoli, che per secoli mi ha costretto a scolpire e dipingere solo Cristi e Madonne, che mi ha quasi ammazzato Galileo Galilei. Me lo ha umiliato, me lo ha zittito. Però ha dato anche un gran contributo alla Storia del Pensiero: sì o no?
E poi dietro la nostra civiltà c’è il Rinascimento. C’è Leonardo da Vinci, c’è Michelangelo, c’è Raffaello, c’è la musica di Bach e di Mozart e di Beethoven. Su su fino a Rossini e Donizetti e Verdi and Company. Quella musica senza la quale noi non sappiamo vivere e che nella loro cultura o supposta cultura è proibita Ed ora ecco la fatale domanda: dietro all’altra cultura che c’è? Boh! Cerca cerca, io non ci trovo che Maometto col suo Corano e Averroè coi suoi meriti di studioso".
Oriana Fallaci, "La rabbia e l'orgoglio".
REGALBUTO (EN) 15/10/2024: Disinnescato un ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale. Un cittadino, nel mese scorso, ha rinvenuto nel proprio terreno, nel territorio di Regalbuto in provincia di Enna, una bomba di aereo, di notevole dimensioni, risalente al secondo conflitto mondiale. La Prefettura di Enna, ha immediatamente avviato le azioni necessarie per la messa in sicurezza dell’area. Le operazioni, presiedute dalla Prefettura, sono state eseguite dagli artificieri dell’Esercito, con la collaborazione dei Volontari di Protezione Civile di Regalbuto OOdV Aquile degli Erei cod. 881 e Misericordia cod. 1082, Forze dell'ordine, Vigili del fuoco, Vigili Urbani, Servizio 118 ed Amministrazione locale. Si è reso necessario evacuare circa 180 cittadini le cui abitazioni ricadevano all’interno dell’area circoscritta dal perimetro di sicurezza. Alcuni cittadini, che non hanno trovato autonoma sistemazione alternativa, sono stati accolti dall'amministrazione comunale all'interno della Scuola Media locale.
L’ordigno disinnescato è stato poi posizionato su un automezzo dell’Esercito per essere trasportato presso la "Cava Pruiti" su territorio di Agira per le operazioni di neutralizzazione a cura degli artificier.i

Lo ha stabilito il vertice della maggioranza  tenuto nei locali della Presidenza della Regione in vista delle elezioni provinciali, che si terranno il prossimo 15 dicembre. L’incontro si è tenuto , a Palermo. Erano presenti per la Lega Nino Germanà, per la Dc Stefano Cirillo e Carmelo Pace, Massimo Dell’Utri per noi moderati, Marcello Caruso per Forza Italia, Giampiero Cannella e Salvo Pogliese per Fratelli d’Italia e Fabio Mancuso per l’Mpa. Mancava il Presidente della Regione Renato Schifani impegnato in giunta. Ma sarà così anche nel territorio di Enna ? Nulla per ora trapela se non dalla parte degli autonomisti di Lombardo i quali in un comunicato sottolineano che " “Attendiamo, pertanto, le forze politiche del centrodestra del territorio per un confronto serio e coerente che metta in campo una proposta politica per il Libero Consorzio e gli enti locali a scadenza con un’idea di sviluppo che pianifichi e programmi i vari temi da mettere in campo”. Ma il centro-destra ennese è proprio unito ? E' ciò che si chiedono in tanti , soprattutto perchè ci sono "fibrillazioni" in quasi tutti i partiti ,sulle scelte da farsi , anche se , come avevamo anticipato, sono in corso contatti e telefonate da parte di eventuali candidati al consiglio provinciale , verso altri consiglieri comunali dei 20 paesi . Diciamo dunque che se da un lato è già iniziata la campagna elettorale, dall'altro canto le bocche sono piuttosto cucite forse proprio su un argomento cardine , nato proprio dall'incontro di Palermo. “Sono le regole della politica che impongono tale percorso”, dicono i componenti del gruppo Mpa al Comune di Enna Francesco Di Venti, Naomi Fiammetta, Gaetano Catalano, Francesco Comito, Giusy Firrantello, Mirko Milano. Il monito è chiaro e la chiamata altrettanto chiara verso gli altri partiti quali Forza Italia, Fratelli d'Italia, Democrazia Cristiana, Lega e Noi Moderati.

Una giornata ricca i significati e altamente emozionante quella vissuta domenica pomeriggio al palazzetto dello sport di Regalbuto. Una "due giorni" dedicata al compianto Nino Zaia, storico dirigente della Società sportiva Regalbuto di pallamano con trascorsi importanti anche ai massimi livelli. Un dirigente sportivo di grandissime qualità umane, andato via troppo presto e che i suoi amici e collaboratori di sempre, il presidente del sodalizio Pippo Timpanaro, il fautore della pallamano a Regalbuto il decano prof. Salvatore Avila, ma soprattutto le decine e decine di atleti che ha guidato e fatto crescere hanno voluto ricordare con un memorial da ripetere ogni anno. Sono stati circa 60 gli atleti e le atlete scesi in campo per onorare Nino persona perbene voluto bene da tutta la comunità. Si sono susseguiti video emozionanti, racconti e tanti aneddoti sul Nino Uomo e "papà" di tantissimi ragazzi che dal 1979 al 2007 hanno calcato i campi di tutta Italia. Ben quattro generazioni di giocatori, dirigenti e tecnici che hanno fatto la storia della pallamano ennese e siciliana con entrambe le formazioni maschile e femminile che, seppur sotto gestioni diverse, hanno disputato la massima serie nazionale. Palazzetto di piano Arena gremito in ogni ordine di posti con la famiglia di Nino al completo presenti la moglie Giusi, i figli Antonio, Francesco e Enrico e l'intero movimento sportivo regalbutese che ha voluto onorare una persona veramente perbene.

L’intelligenza artifciale non ha la capacità di essere creativa. La vera creatività porta a ciò che non è mai esistito, va ben oltre la combinazione di ciò che già esiste. Se le chiediamo di riprogettare questo teatro, l'AI rimescola le sedie che trova nella stanza ma siamo noi che dobbiamo decidere se ci piace o meno come lo fa, ricordando che quelle sedie sono state ricavate da algoritmi che partono da dati creati da noi”. Scatta un applauso unanime quando Federico Faggin lo afferma, precisando poi che “il computer riconosce la correlazione tra simboli, ma non capisce ed è inutile pretenderlo, perché non capirà mai un tubo”.

 Ospite del Wired Next Fest Trentino, il fisico e imprenditore italiano spinge alla riflessione sul rapporto tra scienza e spiritualità.La scienza negli ultimi 30-40 anni si è resa conto di non essere in grado di spiegare” afferma. Come nel suo ultimo libro Oltre l’invisibile, sul palco mette al centro la fisica quantistica e la interpreta in maniera inedita, spiegando che è proprio questa disciplina a mostrarci l’importanza e ancora prima l’esistenza della coscienza e del libero arbitrio, entrambi “proprietà fondamentali della natura, postulati da cui partire - spiega - Solo il campo conosce sé stesso e lo stato in cui si trova, ha libero arbitrio. La fisica quantistica ci dà solo delle probabilità”.
 Le sue critiche sono soprattutto rivolte a quelle che definisce “teorie scientiste”, quindi non scientifiche. “Sostengono che sia il cervello a decidere e poi informare la coscienza, ne negano l’esistenza buttando via proprio ciò che ci differenzia dalle macchine. Il problema della scienza è che oggi ha eliminato il significato, l’intelligenza e la creatività . Siamo folli se continuiamo in questa direzione”. Secondo Faggin, scienza e spiritualità sono da unire, anzi, “la spiritualità può aiutare la scienza ma a sua volta essa ha bisogno della razionalità scientifica”.
 Per quanto riguarda la biologia, per esempio, spiega che “chi in questo campo tende a trattare il corpo umano come un computer ci vuole far credere che siamo macchine, ma siamo molto più potenti. Il nostro corpo ci permette infatti di fare esperienze e di imparare a volerci bene e non farci fuori”. Da qui nasce la possibilità di un nuovo rinascimento: “Possiamo avere davanti un mondo nuovo, in cui sostituiamo la cooperazione alla competizione, e alla materia affianchiamo lo spirito e materia, conquistando un nuovo modo di conoscerci”.

Un gruppo di Militari Americani appartenenti alla U.S. Navy e U.S. Army in servizio presso la N.A.S Sigonella, accompagnati  dal responsabile  relazione esterne della base Statunitense Dott. Alberto  Lunetta si sono recati oggi presso l'I.T. S. Citelli per un progetto di sport e sana Alimentazione  nell'ambito del programma di Buon vicinato "Community Relations" (COMREL) che i militari Americani svolgono nell'isola. I volontari  hanno incontrato gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dell’Istituto Tecnico “S. Citelli” - Regalbuto. Accolti da tutto lo staff  docenti, dal Dirigente Scolastico Prof. re Lo Cascio Serafino, la referente di sede Prof.ssa Giuseppa Giaggeri, la Prof.ssa D’Arrigo Adriana, referente del progetto, per svolgere attività  fisica in palestra rispondendo a domande sulla sana alimentazione. Gli studenti entusiasti e soddisfatti di questa proposta. Si tratta del primo evento dopo la pandemia
Una esperienza molto produttiva per i nostri alunni – ha commentato il dirigente scolastico – un incontro volto ad arricchire il loro bagaglio di conoscenze professionale ed umano.
La presenza di questa comunità statunitense arricchisce la possibilità di ampliare gli orizzonti culturali dei nostri ragazzi - commenta la Prof.ssa A.D'Arrigo. L’iniziativa molto coinvolgente ed un’opportunità per promuovere scambi linguistici all’insegna della multiculturalità. Un motivo in più per ripetere l’iniziativa e trattare altre tematiche utili alla crescita sociale e culturale degli alunni dell’Istituto.