A comunicarlo è l'assessore alla famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, Nuccia Albano la quale sottolinea lo stanziamento di fondi per più di 700 mila euro che sono stati erogati dal dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali per l’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici privati. Nel dettaglio, si tratta di 727.135 euro che sono stati trasferiti ai Comuni siciliani e che saranno assegnati sotto forma di contributi a 151 persone con invalidità totale e 18 con invalidità parziale.

«Siamo riusciti - sottolinea l'assessore regionale  Nuccia Albano - a soddisfare le richieste di tutti i cittadini siciliani che avevano presentato la domanda. Diamo così piena attuazione e concretezza a un progetto politico che restituisce dignità e speranza ai nostri concittadini con disabilità. Si tratta di somme che faciliteranno la loro vita quotidiana. Abbattere tutte le barriere architettoniche è uno degli obiettivi della nostra azione di governo: vogliamo che tutti i luoghi siano accessibili e fruibili ai disabili e lavoriamo costantemente per dare risposta alle esigenze delle persone più fragili».

Domenico Proietti: La Flat tax è uno strumento contrario ad una tassazione equa e giusta. Prevedere regimi forfettari, a vantaggio di particolari categorie, crea disuguaglianze tra le persone e carica sempre più sulle sole spalle dei dipendenti e pensionati il peso dell’Irpef. Già dalle dichiarazioni 2020 emerge che queste due categorie versano oltre il 96% dell’Irpef netta e ormai rappresentano l’89% dei cittadini che pagano l’Irpef. Un dato che per effetto della Flat tax non potrà che aumentare. L’Irpef, più che un’imposta sui redditi, è una tassa su salari e pensioni. Nello studio realizzato mostriamo come la differenza tra autonomi con un fatturato di 85.000 € e pensionati e dipendenti con un reddito equivalente, può raggiungere, in casi estremi, oltre l’800% di imposte versate in più da parte di questi ultimi. In questi casi un lavoratore autonomo verserebbe fino a 27 mila euro di Irpef in meno ogni anno, senza contare lo sconto sui contributi previdenziali. Una differenza enorme che non trova giustificazione. Uno stato democratico deve fondarsi su un fisco equo e progressivo così come previsto dalla nostra Costituzione. Serve una vera riforma che diminuisca il carico fiscale per i dipendenti ed i pensionati improntando il sistema ad una piena progressività e allargando la base imponibile dell’imposta sui redditi. Parallelamente si deve investire in una vera forte battaglia all’evasione fiscale, un male endemico del nostro Paese, che ogni anno sottrae ai cittadini oltre 100 miliardi di euro.

tratto da Mondonuovonews 

Riceviamo e  pubblichiamo il comunicato stampa della sezione giovanile  DC di Valguarnera. " Ancora una volta ci riteniamo delusi per la pessima gestione del progetto “democrazia partecipata”. Visto e considerato che l’assessorato Regionale per le autonomie locali con l’assessorato all’economia ha provveduto al riparto tra i comuni dell’isola siciliana, assegnando così la somma di 9.000,00 al comune di Valguarnera. L’amministrazione ha presentato le varie proposte progettuali potendo esprimere la propria preferenza fino alle ore 12 del 12-11-2022. Riteniamo che era opportuno attuare ogni forma di collaborazione e di coinvolgimento per intraprendere azioni di interesse per l’intera comunità. Era compito dell’amministrazione convocare prima di tutto un’assemblea pubblica dove doveva spiegare e presentare i progetti di ogni singola proposta che sono state individuate. Ma tutto ciò non è stato fatto lasciando così a chi voleva esprimere la propria preferenza ogni minimo dubbio sulle proposte. La cittadinanza doveva essere messa a conoscenza di ogni minimo dettaglio delle proposte che sono state individuate. Infine chiediamo anche il risultato finale della votazione , quanti cittadini hanno preso parte alla votazione e quali sono state le modalità della votazione."

L'influenza nei bambini si presenta con febbre e dolori diffusi, che però nel giro di una settimana spesso si risolvono da soli. Si tratta di una malattia virale, più frequente tra dicembre e marzo, con un tipico andamento epidemico. Il virus si insedia e si moltiplica nelle vie respiratorie. I primi sintomi dell’influenza nei bambini compaiono dopo 48-72 ore di incubazione. Ogni anno i virus influenzali cambiano, per cui non è possibile garantire ai piccoli (e nemmeno agli adulti) un’immunizzazione permanente.

Come si manifesta

L’influenza nei bambini si presenta inizialmente con febbre anche se quasi sempre non supera i 39 gradi. Spesso si accompagna alla comparsa di dolori muscolari e articolari e in alcuni casi il piccolo, se è già in grado di esprimersi a parole, lamenta mal di testa. Inoltre, si può osservare una certa rigidità del collo, un calo dell’appetito e anche disturbi gastrointestinali. Tutti questi sintomi possono avere una durata variabile, ma, in genere, si risolvono nell’arco di una settimana. Le possibili complicazioni riguardano soprattutto le vie respiratorie, in quanto l’effetto irritativo del virus può favorire l’insediamento di batteri.

Come intervenire

Al bambino che ha contratto l’influenza è bene, prima di tutto, dare molto da bere, per reintegrare i liquidi persi con la febbre ed, eventualmente, con gli episodi di vomito. Inoltre, se il bambino è già svezzato, è importante offrirgli alimenti ricchi di zuccheri (come la pasta e il riso) e poveri in grassi e bevande zuccherate per prevenire eventuali crisi di acetone (sostanza di scarto prodotta dall’organismo quando è in debito di zuccheri, che conferisce all’alito il caratteristico odore di frutta marcia), che farebbero scatenare il vomito e peggiorare eventuali dolori addominali. Per quanto riguarda le cure vere e proprie, il pediatra potrebbe prescrivere un antipiretico e analgesico a base di paracetamolo  per alleviare i fastidiosi disturbi tipici dell’influenza. Sono, invece, del tutto inutili e controindicati gli antibiotici

" Non ho pretese di ridiventare Sindaco di Catania alle prossime elezioni" . Con questa frase l'Eurodeputato Raffaele Stancanelli risponde alla dichiarazione fatta dal Presidente del Senato La Russa durante la festa regionale di Fratelli d'Italia , il quale - rispondendo ad alcune domande - ha escluso la candidatura di Stancanelli " perchè lo ha fatto" .  " Quando abbiamo deciso cosa fare al governo, ricordo che eravamo a tavola con Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida. E abbiamo detto: `Nessuno rifà quello che ha già fatto´ e così, io d esempio, avendo fatto il ministro della Difesa non lo avrei più fatto. Io volevo fare il ministro dello Sport…». L'On Stancanelli , dal canto suo , rispondendo alla domanda provocatoria del giornalista durante il collegamento video nella festa regionale di Fratelli D'Italia , ha detto chiaramente quale è la sua posizione in merito , spegnendo così una eventuale polemica , che avrebbe potuto acuire la divisione già nata nelle scorse regionali siciliane, quando proprio su Raffaele Stancanelli lo stesso La Russa si era espresso in maniera contraria alla candidatura dell'eurodeputato nella corsa per la presidenza della Regione. 

L'appuntamento  con gli studenti della scuola secondaria di primo grado è fissato per il prossimo 19 dicembre , quando  insegnanti e alunni dell'I.T. Salvatore Citelli di Regalbuto, ospiteranno studenti e famiglie per l'annuale Open Day. Tre gli indirizzi offerti per il proseguo agli studi : elettronica e elettrotecnica, turismo e amministrazione finanza ,marketing . Il Citelli rappresenta nel territorio una felice realtà sia per la qualità della classe insegnante , sia per ciò che riesce ad offrire all'alunno sia sul piano socio- culturale che del sapere , con lo sguardo al  mondo del lavoro. L’open day scuola (letteralmente, “giorno aperto”) è un’occasione unica per i genitori e per gli studenti per iniziare a familiarizzare con l’istituto. Durante la giornata del 19 dicembre ,  il Citelli apre le porte  dalle 08,00 alle 19,00 per mostrare e presentare la struttura, le proprie attività, i piani di studio, le caratteristiche e tutto quello che riguarda l’offerta formativa. Il Citelli negli anni ha dimostrato di essere  una scuola attenta alle  dinamiche  di una scuola sempre pronta a raccontarsi, perché si conosce a fondo e sa come presentarsi. 

A Regalbuto Novembre  si tinge di rosa per il mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno. Da anni ormai, per tenere viva l'attenzione su questo problema, molti paesi creano delle campagne di comunicazione, istituzionali e non, che siamo abituati a vedere in televisione, su internet o su carta stampata.

VIENI E PREVIENI” è il titolo della campagna di screening progettata e messa in atto dall’ASP di Enna in collaborazione con la LILT, Lega Italiana Lotta ai Tumori che si svolgerà , Lunedì 28 e martedì 29 novembre nella nostra città in Piazza della Repubblica dove il camper stazionerà nel corso della due giorni.
Saranno garantite 40 mammografie al giorno - dicono gli organizzatori - nel frattempo oltre 200 donne residenti , di età compresa tra i 50 e i 69 anni , hanno ricevuto la lettera per potersi prenotare gratuitamente.
 
“Siamo contenti - ci dice l'assessore Arianna Nicolosi - di poter accogliere questa bellissima iniziativa da parte dell'asp perché questi due giorni di screening in aggiunta alla giornata effettuata lo scorso mese daranno la possibilità di, seppur in piccolissima parte, di monitorare il territorio.  L'amministrazione, con in testa il suo primo cittadino, attenzionerà sempre la salute dei propri concittadini.

Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, ha praticamente pronta la lista degli assessori regionali. Le nomine dovrebbero arrivare in serata, al massimo domani (martedì 15). La linea guida rimane una: niente esterni in giunta, tranne la tecnica d’area forzista Giovanna Volo alla Salute.

ECCO TUTTI I NOMI E LE DELEGHE

Luca Sammartino (Lega) – Vicepresidente e agricoltura 

Giovanna Volo (tecnico) – Salute

Marco Falcone (Forza Italia) – Economia

Alessandro Aricò (Fratelli d’Italia) – Infrastrutture 

Roberto Di Mauro (autonomisti) – Energia e rifiuti 

Mimmo Turano (Lega) – Istruzione e formazione

Edy Tamajo (Forza Italia) – Attività produttive

Giusi Savarino (Fratelli d’Italia) – Territorio e ambiente

Nuccia Albano (Nuova Dc) – Politiche sociali e lavoro

Elvira Amata (Fratelli d’Italia) – Turismo, sport e spettacolo

Giorgio Assenza (Fratelli d’Italia) – Beni culturali e identità siciliana

Andrea Messina (Nuova Dc) – Autonomie locali 

L’Italia, la Grecia, Malta e Cipro, in quanto Paesi di primo ingresso in Europa, attraverso la rotta del Mediterraneo centrale ed orientale, si trovano a sostenere l’onere più gravoso della gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo, nel pieno rispetto di tutti gli obblighi internazionali e delle norme dell’Ue. Così come riportato dal Corriere della Sera i quattro Stati hanno emanato una dichiarazione congiunta . " Abbiamo sempre sostenuto con forza la necessità di sviluppare una nuova politica europea in materia di migrazione e di asilo, realmente ispirata ai principi di solidarietà e responsabilità, e che sia equamente condivisa tra tutti gli Stati membri». Esordisce così la nota congiunta fatta circolare dei ministri dell’interno di Italia, Malta e Cipro e del ministro della migrazione e dell’asilo della Grecia, il giorno dopo che i 234 migranti a bordo della Ocean Viking sono sbarcati a Tolone, in Francia, provati da due settimane di attesa per un porto sicuro.

Il tema dello sbarco dei migranti dalle navi Ong ha rappresentato uno scontro durissimo con la Francia. E la nota non lascia dubbi: «Ribadiamo la nostra posizione sul fatto che il modus operandi di queste navi private non è in linea con lo spirito della cornice giuridica internazionale sulle operazioni di search and rescue, che dovrebbe essere rispettata. Ogni Stato deve effettivamente esercitare la giurisdizione e il controllo sulle navi battenti la propria bandiera».

I fenomeni meteo , impattando sulle diverse aree del Paese – fa sapere il Dipartimento -, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito della Protezione Civile.

L’avviso prevede dalla tarda sera di oggi, sabato 12 novembre, precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, specie sui settori ionici.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, domenica 13 novembre, allerta gialla su alcuni settori di Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, sull’intero territorio della Puglia e sul versante sud orientale della Sicilia.