Governo. Meglio andare alle elezioni. In evidenza

Gennaio 31, 2021 364

In tanti lo pensano , specialmente i leader dei partiti e movimenti . Tranne i cosiddetti peones . Coloro cioè che sanno già di non poter più essere candidati , che poi sono la maggior parte sia alla Camera che al Senato , ma che purtroppo non contano dato che a decidere se andare o meno alle elezioni saranno sempre quei pochi che tirano le fila e che hanno potere verso gli stessi peones e verso i cittadini. L'attuale crisi di Govero oltre che essere incomprensibile è  infame specie nel momento in cui l'Italia balla sia sul piano economico , che sociale e sanitario. La realtà è quella che purtroppo è sotto gli occhi di tutti e cioè le divisioni personali tra protagonisti della politica e soprattutto il voler mettere le mani su quel mucchio di euro che l'Europa ha messo a disposizione dell'Italia per risollevarla soprattutto da una situazione economica senza precedenti dal dopo guerra , seconda solamente al Piano Marshall. A ciò si aggiungano gli interessi dei cosiddetti poteri forti che allargano sempre di più il solco tra interessi economici di pochi e quello che una volta veniva chiamato proletariato. La realtà è che la politica è sempre più lontana dai propri concittadini e sono sempre meno quelle figure storiche di leader che in passato hanno saputo unirsi nonostante le divisioni politiche e mai personali quando era necessario. Meglio andare a votare. piuttosto che assistere ai balletti fiorentini , meglio per tutti votare. Ma è dall'Europa che arrivano le maggiori resistenze . L'eventuale vittoria della destra alle eventuali elezioni anticipate, porrebbe l'Italia in una posizione di disallineamento rispetto agli altri Stati e all'equilibrio della governance europea con conseguenze che potrebbero rivelarsi disastrose che comunque farebbero piacere ai cosiddetti Stati del Nord i quali farebbero a meno - come hanno già dimostrato di fare - di far arrivare così tanti miliardi di Euro in Italia convinti come sono che a tutto potrebbero servire tranne che per lo scopo per i quali sono stati stanziati. Piaccia o no il garante di questo equilibrio è proprio Conte che nei sondaggi viene considerato assieme alla Merkel il leader più popolare in Europa e i sondaggi in Italia lo danno di gran lunga preferito a Salvini. Andare al voto sotto il continuo ricatto del bullo aggraverebbe l'agonia di un Governo che è avversato anche dentro il PD e dagli stessi fuorusciti 5 Stelle. Andare al voto per poter scoprire le carte e vedere , come a poker , anche se ciò che ci riserva il futuro è già scritto e si aspetta solo che sia legittimato. Ci sembra di rileggere la Storia Italiana quando proprio dalla crisi economica e sociale della grande guerra quando a vincere fu l'uomo forte con l'aiuto dei poteri forti che avevano interessi economici per le loro industrie e le banche cui erano azionisti o proprietari. Si sa come è andata a finire ! Come spesso mi accade di dire : " tutto ciò accade oggi o meglio si ripete ma questa volta nello scacchiere politico Italiano e mondiale manca quel Partito Comunista e Socialista che rappresentava il proletariato e equilibrava la borghesia : due classi sociali cioè che assunsero un ruolo importante nel mondo industriale. Oggi quell'equilibrio  si è  rotto a favore di una classe borghese famelica che tira le fila soprattutto in politica aiutata soprattutto dalla decandenza dei sindacati sempre meno rappresentativi dei lavoratori e da una sinistra piuttosto incolore. 

Ultima modifica il Domenica, 31 Gennaio 2021 17:48
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