La Democrazia Cristiana (DC) ennese si trova a un bivio cruciale, dove il potenziale di una figura autorevole si scontra con le preoccupazioni legate alla base del partito. L'imminente ingresso – o ritorno – dell'On. Luisa Lantieri rappresenta un fattore di innegabile peso, in grado di ridefinire gli equilibri politici locali, ma l'effettiva tenuta del partito dipenderà dalla sua capacità di superare le attuali sfide interne.
L'Effetto Luisa Lantieri: Garanzia di Autorevolezza
La notizia del probabile ritorno dell'On. Lantieri, attuale Vicepresidente della regione Sicilia , nella DC di Enna è accolta come un potenziale punto di svolta. Lantieri è universalmente riconosciuta per il suo impegno costante sul territorio, un elemento fondamentale per un partito che cerca di radicarsi nuovamente. La sua vicinanza al Segretario Nazionale, Totò Cuffaro, funge da ulteriore garanzia, assicurando un collegamento diretto con la leadership nazionale e un'autorevolezza che per troppo tempo è mancata al partito a livello provinciale. L'aspettativa è che la sua presenza possa non solo fornire un riferimento politico solido, ma anche agire da catalizzatore, riportando la DC ennese a una visibilità e a risultati elettorali che richiamano i "fasti di un tempo".
Il "Ma" degli Iscritti: Allarme Crescita Zero
Nonostante l'ottimismo generato dall'arrivo di Lantieri, un'ombra si allunga sul futuro del partito: il numero degli iscritti. Si vocifera di un sostanziale calo o, quantomeno, di una non crescita rispetto alla situazione pre-Congresso Provinciale di quasi due anni fa. Se confermato, questo dato sarebbe estremamente preoccupante. Un partito politico si alimenta della sua base militante; una stasi o una regressione nel numero degli iscritti indica una debolezza strutturale che ne mina la capacità di mobilitazione e l'efficacia sul territorio. In questo contesto, l'impatto dell'On. Lantieri è chiamato a svolgere una duplice funzione: non solo rappresentanza, ma anche traino per la campagna tesseramento.
Le Cause del Rallentamento: Interrogativi per la Segreteria
Il calo o la mancata crescita non possono essere ignorati e richiedono una profonda riflessione da parte della Segreteria Provinciale. Le cause sono molteplici e complesse:
Disaffezione Generale: La politica locale soffre spesso di una disaffezione che trascende i singoli partiti, ma che colpisce in particolare le formazioni in fase di ricostruzione.
Mancanza di Iniziative e Prese di Posizione Pubbliche: L'assenza di una voce chiara e costante sui temi che toccano direttamente la comunità (sanità, infrastrutture, sviluppo locale) fa perdere il contatto con l'elettorato potenziale. Un partito non può limitarsi alla sola attività istituzionale.
Assenza di Segreterie Locali: La mancanza di strutture capillari nei comuni del territorio impedisce il dialogo quotidiano e l'organizzazione di base, rendendo difficile il reclutamento e la fidelizzazione degli iscritti.
Iniziative Insufficienti per la Conoscenza del Partito: La "nuova DC" ha bisogno di spiegare la sua missione, la sua visione e la sua differenza rispetto al passato e alle altre forze politiche. La comunicazione e la promozione devono essere al centro dell'azione politica.
Il futuro della DC ennese dipenderà dalla capacità della Segreteria Provinciale di affrontare con urgenza e risolutezza questi interrogativi. L'autorevolezza portata da Luisa Lantieri è una risorsa inestimabile, ma da sola non basta: è necessario che questa leadership venga supportata da una base solida e in crescita per tradursi in un vero e proprio rilancio politico.


