Le elezioni di secondo livello del 27 aprile prossimo per l'elezione del presidente e del Consiglio Provinciale, hanno determinato , a parer nostro, un vero e proprio cambiamento nella struttura politica della città. La lista civica che aveva vinto le scorse elezioni amministrative si era presentata senza alcun colore politico a tal punto da essere criticata perchè mancante di punti di riferimenti regionali e nazionali. Ma le candidature di Marco Amato ( presidente del Consiglio Comunale) con la neo formazione politica GRANDE SICILIA che non è altro che la " fusione" tra Lombardo - Lagalla e Miccichè , quella di Maddalena Tramaglino nella lista della LEGA , ci inducono a pensare che tra le file della maggioranza dei consiglieri comunali si è più orientati verso il centro-destra e ciò potrebbe far riflettere su eventuali future alleanze nelle prossime amministrative. Tutte ipotesi , sia chiaro. Una cosa sono le amministraticìve comunali altra cose le elezioni politiche , siano esse regionali o nazionali o , come in questo caso , provinciali. Ma a dar conferma su queste ipotesi vogliamo ricordare che nel territorio di Enna il centro destra arriva a queste elezioni provinciali UNITO in tutte le componenti, compreso Grande Sicilia, Lega, FI , FdI e Nuova DC. che insieme appoggiano il candidato alla presidenza. E " Sud chiama Nord " . E' un partito che si sta strutturando , che attualmente ha pochissimi consiglieri comunali in provincia di Enna , e dunque non ha i numeri per presentare una propria lista e l'unico candidato in corsa è , come indipendente, nella lista della Democrazia Cristiana. La DC sta nel centro destra, appoggia il candidato alla presidenza ..dunque ...ci sembra ovvio fare quattro conti nell'ambito politico. Ma sulle prossime amministrative comunali sarei cauto nell'affermare di una " sic et simpliciter" adesione in una ipotetica formazione globale di centro - destra-. Comunque vada personalmente ho sempre creduto poco e niente sulle liste civiche. Forse perchè sono cresciuto con i partiti e le alleanze. Dunque saluto con piacere chi ha il coraggio di scegliere con chi stare e dichiarars piuttosto che stare a far parte nell'incolore di una lista civica. E saluto con maggiore piacere se a Regalbuto si ritorni a parlare di politica e non di fatti personali. Sono convinto assertore che le campagne elettorali debbano finire con la decisione delle urne e che la città - la nostra città- ha bisogno del coinvolgimento di tutti , ma con i dovuti distinguo. Il rischio che si corre è che si può diventare incolori anche nelle alleanze che sembrano più solide.
AgoVit