Proseguono gli sbarchi a Lampedusa. Un piccolo gommone alla deriva con 50 persone a bordo è stato soccorso nella notte dall’equipaggio della nave Cigala Fulgosi nel Canale di Sicilia. Tutti i migranti, tra questi 11 donne, di nazionalità ganese, keniota, maliana e nigeriana, sono stati trasferiti a bordo di un pattugliatore della Marina Militare a causa delle scarse condizioni di galleggiabilità del natante e sono risultati in buone condizioni di salute.

L’unità, in pattugliamento nel Canale di Sicilia, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte della Centrale operativa della Marina Militare ha avviato immediatamente le attività di ricerca che hanno portato all’individuazione del natante a circa 65 miglia nautiche a sud dell’isola di Lampedusa.

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Enna. Non solo automobilismo sportivo o prove libere per il motociclismo sul circuito di Pergusa, ci saranno anche delle serata dove a prevalere sarà il cabaret o cantanti di primo piano. Il presidente Tullio Lauria ed il consiglio di amministrazione stanno cercando di  presentare un programma variegato che possa interessare non solo gli sportivi ma anche gli appassionati di musica. Intanto il primo appuntamento è stato fissato il prossimo 7 agosto quando la comica e cabarettista palermitana sarà protagonista di uno spettacolo presso la tribuna  dell’autodromo. In campo musicale ci sarà un grande appuntamento il 19 ottobre con la presenza sul circuito di Pergusa di Claudio Baglioni, il cantante romano che si trova sempre ai primi posti nella graduatoria dei cantanti più seguiti. Sul piano sportivo rimane sempre in bilico la possibilità di poter organizzare la finale internazionale Superstars. Tutto dipende dal contributo che dovrebbe dare la Regione Siciliana. Se entro agosto vi sarà la conferma del contributo la finale si svolgerà a Pergusa  il 25/27 settembre. La prima gara automobilistica si dovrebbe svolgere la seconda prova dello Challenge di Pergusa il 28 e 29 settembre, mentre la terza prova dello Challenge, un misto di gara di velocità e di slalom, si svolgerà 19 e 20 ottobre. C’è il problema di recuperare  la gara di campionato italiano dei Prototipi, annullata per mancanza di piloti. La Csai ha suggerito come data di effettuazione del recupero il tre novembre, ma  questa è una data che l’Ente Autodromo non può accogliere perché dal primo novembre  il circuito Pergusa dovrà  effettuare un fermo biologico sino al mese di marzo. Ci sarebbero delle novità anche per il Rally di Proserpina. Gli organizzatori ennesi assieme alla commissione rally sta pensando se è possibile organizzarlo all’interno del circuito, scaglionando le prove speciali all’interno dello stesso autodromo. E’ chiaro che si dovranno valutare i pro ed i contro di un rally che si svolge in un circuito, sarà magari bello a vedersi , ma non ci sarà l’incertezza che le prove speciali evidenziando quando si fanno su strada, ma c’è tempo per parlarne visto che si svolgerà ad ottobre.

Venerdì scorso convocata dal presidente Giusi Blasco la prima commissione consiliare di Regalbuto ha visionato alcune proposte di regolamento per cercare di contrastare il fenomeno di “ludopatia” che anche a Regalbuto sta interessando purtroppo diversi soggetti dediti al gioco.La commissione ha deciso di rinviare l’approvazione definitiva del regolamento al prossimo incontro, dopo aver valutato con i consiglieri assenti alla riunione e con la giunta comunale tutte quelle iniziative che si vorranno intraprendere per arginare questo triste fenomeno.Come si ricorderà la proposta è scaturita da un ordine del giorno presentato di recente dai consiglieri del “Megafono” Giuseppa Trovato e Federico Nasca. Il regolamento può diventare uno degli strumenti per contrastare la dipendenza da gioco , impegna però la giunta comunale a dare avvio a un programma di formazione specialistica per le seguenti professionalità presenti nell’organico dell’Amministrazione comunale: servizi sociali, polizia municipale, ufficio legale. Nel regolamento la commissione invitano la giunta comunale a mettere in campo dei corsi di formazione, d’intesa con l’azienda sanitaria ed eventuali associazioni di categoria, per contrastare il fenomeno e rendere il gioco d’azzardo responsabile e consapevole;a istituire un tavolo di concertazione con le associazioni di categoria affinché, i gestori dei locali, dove sono installati apparecchi da gioco, siano invitati ad esporre materiale sul gioco responsabile e i recapiti di associazioni che danno assistenza nei casi di dipendenze patologiche;a programmare attentamente, secondo un preciso disegno operativo, tutti i controlli e tutte le verifiche sul rispetto delle norme regolamentari sugli esercizi dove si svolge il gioco pubblico d’azzardo;a riferire infine al Consiglio comunale e alla cittadinanza sull’andamento del fenomeno e sui risultati delle iniziative intraprese, di concerto con tutti i partecipanti alla rete di prevenzione del gioco d’azzardo.

Sabato 27 luglio alle ore 18,30 la comunità cittadina di Regalbuto si è ritrovata davanti al monumento ai caduti di piazza Vittorio Veneto per commemorare i regalbutesi vittime dei bombardamenti del 1943 dove è stata posta una targa in memoria di quei tragici eventi.La cerimonia era stata introdotta dal Vicesindaco Angelo Plumari, che ha ricostruito gli eventi di quelle tristi giornate che sono state caratterizzate dalla devastazione dell’abitato. Per la prima volta in questa occasione sono stati rivelati i dati impressionanti che caratterizzarono la conquista di Regalbuto dove forte era la resistenza difensiva dei paracadutisti tedeschi del 3° Reggimento. Giorno 26 luglio 1943 la cittadina e il suo territorio circostante ebbe la visita di ben 225 bombardieri leggeri e di 22 cacciabombardieri, tutti al comando del Tactical Bomber Force dell’aviazione Alleata. Tutta la giornata fu caratterizzata da 23 incursioni che distrussero per due terzi il centro abitato. Tale intensità di intervento in una sola giornata fece di Regalbuto un caso unico durante la conquista della Sicilia, al punto che fu definita la piccola “Stalingrado”. A conclusione della presa di Regalbuto dal 24 luglio al 4 agosto, gli effetti dei bombardamenti causarono 134 vittime civili accertate ufficialmente. Anche questo un dato fino ad oggi inedito.Dopo la ricostruzione degli eventi il Sindaco Francesco Bivona ha solennemente ricordato le vittime leggendo tutti i loro nomi. E’ stata una manifestazione che ha toccato l’animo dei presenti perché il ricordo di quei giorni è ancora vivo per le tante persone morte e i danni che la città dovette subire dai bombardamenti.La commemorazione si è conclusa con la scopertura di una lapide commemorativa presso il monumento ai caduti. Poi tutti i convenuti si sono recati in corteo presso la chiesa madre per la celebrazione della santa messa in suffragio dei civili caduti.

“E' in corso di stampa il libro di Francesco Miranda sui “Cognomi di Regalbuto, Catenanuova, Centuripe”; si tratta di circa 1500 cognomi di cittadini residenti nei tre comuni ognuno dei quali segue uno schema ben definito: diffusione a livello nazionale, regionale, locale; origine e significato del cognome; tracce storiche e personaggi. Il libro, che avrà il prezzo di copertina di €.20,00, sarà  scontato del 20% e  potrà essere prenotato presso l'autore al numero di cellulare 339.2259918.”

 

Con l'imminente uscita del libro sui cognoni di Regalbuto,Catenanuova e Centuripe termina qui la rubrica curata dal prof. Francesco Miranda, pubblicata nel nostro blog e molto apprezzata dai lettori. Nel ringraziare il prof. Miranda per la collaborazione comunichiamo che sul sito web www.siciliainformazioni.com Miranda cura una rubrica (Brand, I cognomi come brand) sui cognomi siciliani :vip, politici, personaggi vari. Ringraziamo il prof Miranda per la collaborazione nella speranza che quando vorrà il nostro giornale è sempre aperto ad accogliere i suoi scritti.

In occasione del 70° Anniversario della conquista della Sicilia da parte delle truppe alleate durante la seconda guerra mondiale, l'associazione canadese "Operazione Husky 2013" ha visitato Regalbuto in cui si è svolta la commemorazione dei soldati caduti per la conquista della cittadina. Infatti, per la conquista della cittadina, vi furono aspri combattimenti che si svolsero dal 29 luglio al 3 agosto 1943.La manifestazione si è svolta con l'arrivo in paese di una trentina di volontari canadesi che hanno ripercorso a piedi il tratto di strada da monte Scalpello a Regalbuto, lo stesso percorso che vide la 3a brigata protagonista dell'avanzata verso Regalbuto dopo aver occupato Catenanuova. La cerimonia di commemorazione si è aperta con il corteo che è sfilato dalla periferia dell'abitato fino a piazza Vittorio Veneto, davanti al monumento ai caduti, luogo della memoria della comunità regalbutese. Il corteo è stato caratterizzato dalla presenza delle cornamuse che hanno creato un clima di grande suggestione a tutta la manifestazione. Presenti le autorità civili e militari, i circoli e le associazioni. La commemorazione si è aperta con il suono degli inni nazionali canadese e italiano, seguito dal ricordo degli eventi bellici e dalla lettura dei nomi dei soldati caduti, quindi il suono del Silenzio e una preghiera presieduta da don Alessandro Magno. E' intervenuto poi il Sindaco Francesco Bivona che ha richiamato l'importanza di questa manifestazione e di incontro con la delegazione canadese quale momento di memoria sui tragici eventi della guerra che hanno toccato la nostra comunità, allo stesso tempo di gratitudine per il popolo canadese che ha pagato un tributo di vite umane per la conquista di quella libertà e democrazia di cui oggi godiamo. Lo ha seguito Mr. Steve Gregory presidente dell'Associazione che ha sottolineato il valore del ricordo da parte del popolo canadese per i propri morti e ringraziato per la cordiale ospitalità siciliana. Particolarmente toccante è stato l'intervento conclusivo del novantenne reduce di quelle battaglie il capitano Sheridan Atkinson, il quale ha detto che se oggi si sa apprezzare la libertà di cui godiamo allora è valsa la pena combattere quelle battaglie. In un clima gioioso la manifestazione si è conclusa al suono delle cornamuse.

La notizia circolava da qualche giorno ma ora è diventata ufficiale.

Il prof. Salvo Cardaci sarà il nuovo allenatore della Polisportiva Scinà Palermo, unica squadra siciliana a disputare il massimo campionato di pallamano femminile. A dare direttamente la notizia il presidente del sodalizio neo promosso in A1 Matteo Palazzolo che ha deciso di affidare la squadra all’esperto tecnico ennese. Salvo Cardaci è già al lavoro da qualche giorno insieme alla dirigenza della società del capoluogo siciliano per cercare di completare il roster, in vista della nuova stagione agonistica.

SAlvo cardaciUna stagione che si presenta piena di insidie per il sodalizio siciliano che non ha perso l’entusiasmo dei giorni migliori e seppur tra tante difficoltà è riuscito a perfezionare l’iscrizione al massimo campionato di pallamano.

Si ripartirà, dunque, dalla splendida affermazione dello scorso anno con la conquista della promozione in A1, ma con una rosa che purtroppo ha perso qualche atleta importante. Non ci sarà il capitano Miriam Raccuglia e la giovane promettente Maria Giulia Mazzarella approdate alla squadra nazionale di Futura Roma, mentre per motivi di lavoro non farà più parte dell’organico nemmeno l’esperta Giovanna Di Lisciandro. Insomma una rosa che appare oggi striminzita rispetto a quella dello scorso campionato e con queste tre defezioni che dovranno essere colmate per provare a disputare dignitosamente un campionato di A1 assai difficile. Ma torniamo alla scelta del tecnico ennese che dopo le positive esperienze nella sua Regalbuto (con la formazione maschile e femminile), è stato successivamente a Messina per tanti anni vissuti da protagonista in A1 e appena lo scorso anno a Enna dove ha conquistato il titolo regionale under 18 acquisendo il diritto a partecipare alle finali nazionali.

- Confermata la fiducia della società come vi state muovendo nel mercato estivo?

In occasione del 70° anniversario dello Sbarco in Sicilia, nell'ambito della Seconda guerra mondiale, tra le celebrazioni previste anche a Regalbuto per ricordare quei tragici eventi, vi è quella organizzata dall'Associazione canadese "Operazione Husky 2013. L'iniziativa promossa dall'associazione Husky è stata accreditata dall'ambasciata canadese presso lo stato italiano, ha quindi una grande valenza ufficiale, sottolineata dal Prefetto di Enna in occasione della riunione tenutasi in Prefettura con i sindaci di tutti i comuni interessati. La manifestazione prevede il ripercorrere, da parte di un gruppo di volontari, tutto l'itinerario di guerra fatto dalla 1a Divisione di Fanteria Canadese durante quella rovente estate del 1943. Partiti da Pachino il 10 luglio, concluderanno il loro percorso ad Agira presso il Cimitero di guerra Canadese il 31 luglio. Il 24 luglio saranno presenti in forza a Regalbuto per commemorare gli eventi e particolarmente i morti in battaglia per la conquista dell'abitato. Arriveranno a Regalbuto alle 11,00 provenienti da Catenanuova in marcia, per recarsi al monumento dei caduti in piazza Vittorio Veneto dove ci sarà un momento di commemorazione con le autorità civili e religiose locali. Dopo la cerimonia il gruppo canadese resterà in paese durante tutto il giorno. Alle 18,00 sarà celebrata una messa di suffragio in chiesa madre San Basilio. Altro evento commemorativo importante per la comunità regalbutese si svolgerà il sabato 27 luglio alle 18:30 in piazza Vittorio Veneto dove saranno solennemente letti i nomi di tutti i civili caduti durante quei tragici giorni, individuati grazie al lavoro dell'Ufficio Anagrafe del Comune. A seguire alle ore 19,30 in Chiesa madre si farà memoria con la celebrazione eucaristica che chiuderà la giornata dedicata alla memoria dei  civili caduti sotto i bombardamenti. "Si è colta l'occasione di questo anniversario - afferma il Vicesindaco Angelo Plumari - per fare memoria delle vittime della seconda guerra mondiale, un tributo pagato a caro prezzo da parte di Regalbuto che subì particolari e pesanti bombardamenti da parte degli alleati a causa della forte resistenza tedesca. Un momento celebrativo vissuto in vari momenti per non dimenticare l'orrore della guerra con i suoi effetti devastanti, ma allo stesso tempo un occasione per far crescere la consapevolezza dei sacrifici di chi ci ha preceduto per poterci donare oggi quello che abbiamo in termini di libertà, democrazia, benessere e vivere civile".

Continua il monitoraggio della Raccolta differenziata a Regalbuto con in testa il Sindaco Francesco Bivona “Insistere, è questa la strada giusta. L’avvio della raccolta differenziata ci riconsegna già degli ottimi risultati nella fase di inizio che migliorano ogni giorno, grazie e soprattutto all’aiuto dei volontari e degli operatori. Stiamo ricevendo supporto da parte dell’Ato Enna Euno con la quale ci incontriamo e scontriamo tutti i giorni con l’obiettivo di migliorare il servizio. È una rivoluzione culturale e non mancano certamente le difficoltà soprattutto per i cittadini che si ostinano, nonostante i richiami e le multe elevate, a conferire fuori dai cassonetti e fuori dagli orari permessi, deturpando l’ambiente. Spero che la gente cominci a denunciare chi sporca e conferisce fuori dai cassonetti.” Il sindaco Bivona ha difatti emesso apposita ordinanza – n. 55/2013 – che fissa, oltre tutto, la possibilità di conferire i sacchetti, opportunamente sigillati e contenenti i rifiuti, la sera prima del giorno previsto dalla raccolta, osservando scrupolosamente degli orari indicati: nel periodo estivo dal 01 Giugno al 30 Settembre dalle 23:00 alle 05:00 del mattino del giorno successivo, e nel periodo invernale dal 01 Ottobre al 31 Maggio dalle 20:30 alle 05:00 del mattino del giorno successivo, al fine di mantenere il rispetto del decoro e dell’igiene pubblica del paese. Richiamati anche altri particolari ad esempio sulla necessità del colore dei sacchetti e sul limite degli ingombranti da ritirare a domicilio, vengono fissate anche le sanzioni per chi trasgredisce le regole con multe che arrivano fino a 500 euro i cassonetti di indifferenziata e di umido - come richiamato dall'ordinanza - sono per gli utenti residenti fuori dal centro abitato che non fruiscono del servizio porta a porta nonché per gli utenti residenti all'interno del centro abitato per casi sporadici ed eccezionali . “Stiamo lavorando duro e la maggior parte dei cittadini continua a collaborare – conclude il Sindaco – Cinque minuti al giorno spesi per la raccolta differenziata ed il nostro paese sarà più pulito.”

La polisportiva Amèselon volley non parteciperà al prossimo campionato federale di prima divisione di pallavolo. E’ la decisione  scaturita durante l’assemblea che si è svolta mercoledì sera nella sede del palasport Giovanni Paoli II a Regalbuto dove dirigenti e giocatrici dell’asd Amèselon volley si erano riuniti per programmare la prossima stagione sportiva 2013/2014.” Abbiamo fatto tutte la stessa scelta, con obiettività, maturità e passione!” E’ la dichiarazione unanime che non vuol dire che un'altra società sportiva chiude a Regalbuto, ma al contrario l’Amèselon volley ridimensiona il modo di fare sport rinunciando ad un campionato federale ma continuando a rimanere a praticare uno sport che ha legato e lega decine di ragazze attorno ad un'unica passione. Decisione senz’altro difficile ma dovuta dalla contingente situazione economica della asd Ameselon che si è sempre autogestita,dall’aumento dei costi deciso dalla fipav e dalla carenza di contributi da parte di enti pubblici e privati.” Nel corso dell’assemblea i presenti hanno deciso di mantenere l’affiliazione all’ACSI ( ente di promozione sportiva), organizzare tornei e amichevoli e se possibile anche al campionato open femminile di pallavolo.” L’obiettivo è sempre quello di promuovere a Regalbuto lo sport e il volley in particolare – dichiara il presidente del sodalizio regalbutese- con la scuola di pallavolo,l’attività giovanile e la prima squadra. Cambia anche l’organizzazione societaria interna con l’allargamento della base dei soci di cui fanno parte le stesse atlete tesserate che contribuiranno a ringiovanire e rinnovare i quadri direttivi. La fortuna è quella di poter disporre di un gruppo di ragazze fantastiche che al di là dei risultati ottenuti sul campo sono riuscite ad ottenere vittorie importanti sul piano sociale e personale nonché di gruppo.” Il 2 settembre prossimo inizierà la fase preparatoria. Appuntamento alle 18 al palasport Giovanni Paolo II.

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