LA GIUNTA COMUNALE APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2013.LA PAROLA ORA PASSA AL CONSIGLIO COMUNALE

Dicembre 15, 2013 1521

Approvato il 29 Novembre scorso dalla Giunta Comunale di Regalbuto presieduta dal Sindaco Francesco Bivona, il Bilancio di previsione 2013 passa ora all’esame del Consiglio Comunale che sarà convocato nei prossimi giorni dal Presidente Vito Maida che dovrà esprimersi in merito. Il bilancioè spesso considerato un tema per “addetti ai lavori”: in effetti, la sua complessità e il tecnicismo dei documenti che lo compongono non ne facilitano la lettura. Eppure il bilancio racchiude la storia dell’ente e la sua capacità di tradurre le risorse riscosse dai cittadini e dalle imprese, e altre entrate, in servizi e in beni pubblici locali.Purtroppo l’attuale crisi economica non facilita il compito degli amministratori i quali sono spesse volte costretti a veri e propri tagli e operare scelte che spesse volte finiscono per scontentare i cittadini.”La regione siciliana ha comunicato il piano di riparto delle somme ai Comuni soltanto dopo il 20 novembre. Approvare il bilancio di previsione in Giunta il 29 Novembre significa difatti approvare un consuntivo – dichiara il Sindaco Francesco Bivona – Il governo nazionale e regionale stanno spingendo i comuni ad indebitarsi con le banche per poter continuare a sopravvivere. Per fortuna il Comune di Regalbuto non ha attivato anticipazioni di cassa con un grande sforzo in termini di programmazione e monitoraggio giornaliero dei flussi. È facile fare il Sindaco quando ci sono le risorse. Se questo è il trend della situazione economica nazionale, che continua a produrre ritardi sia nella assegnazione delle competenza che nelle erogazioni di cassa credo che tutti i comuni si troveranno in default. Le amministrazioni locali presto potrebbero trovarsi seriamente a fare scelte inattuabili in una situazione di disoccupazione e crisi in aumento. Anche se qualcuno predica lo sfascio totale e disinforma omettendo la verità, il Bilancio di Regalbuto anche per l’anno 2013, rispetta il patto di stabilità, non attinge ad anticipazioni di cassa e garantisce i servizi essenziali per legge. Questo è un dato di fatto. Restiamo nell’attesa dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale per gli ultimi adempimenti dell’anno.”