Coronavirus.Enna.Pazienti trattati con il farmaco anti-attrite.

Marzo 25, 2020 288

Le notizie arrivano e a con esse soprattutto quella più attesa. L’Asp di Enna comunica che quattro pazienti affetti da COVID19 e ricoverati all’Ospedale Umberto I di Enna saranno trattati da oggi con il farmaco anti-artrite, pervenuto dopo la richiesta inoltrata al Centro Sperimentatore. Nei giorni scorsi si erano moltiplicati gli appelli rivolti alla presidenza della regione per far arrivare il farmaco sperimentale promosso dall’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Napoli in collaborazione con altri centri. Tra i tanti quello di una ragazza di Leonforte preoccupata per il padre in fin di vita affetto da coronavirus. Intanto i casi di persone affette da virus in Sicilia sono aumentati e trala preoccupazione negli ospedali per il ritardo dei tamponi così come fatto rilavare anche da Anthony Barbagallo, parlamentare regionale del Pd.“Sono molto preoccupato del ritardo con cui vengono esitate le richieste di tampone nel territorio della regione siciliana dove centinaia di cittadini, pur in presenza dei sintomi, attendono da settimane. Ad aggravare ulteriormente il ritardo è la singolare circostanza che sono pochissimi i laboratori accreditati per l‘analisi dei tamponi. Sarebbe paradossale scoprire che il numero contenuto di casi positivi di Covid19 in Sicilia sia la conseguenza dell’enorme ritardo nell’effettuazione dei tamponi piuttosto che della effettiva diffusione dell’epidemia”.“È necessario affrontare questo momento con grande attenzione e determinazione – continua Barbagallo – e per questo ci aspettiamo dal governo regionale misure indifferibili come l’implementazione del personale nei servizi di epidemiologia e laboratori “satelliti” per velocizzare l’esame dei campioni prelevati."

Ultima modifica il Mercoledì, 25 Marzo 2020 14:35
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