Articoli filtrati per data: Giovedì, 14 Marzo 2019

Centuripe dedica tre giorni di eventi e manifestazioni a questo gustoso frutto, un’occasione per rilanciare l’economia locale e valorizzare il patrimonio artistico della zona, oltreché la produzione e trasformazione agrumicola del territorio comunale e non. Il prodotto coltivato nel territorio di Centuripe rappresenta un esempio del legame tra le caratteristiche dell'arancia e l'ambiente. La natura dei terreni, il clima, le forti escursioni termiche e l'abbondante insolazione, anche nei mesi invernali, fanno di queste produzioni un esempio unico nello scenario agrumicolo nazionale, di elevata qualità e tipicità.

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Se passasse la proposta di legge del Movimento 5 Stelle a prima firma Nunzia Catalfo, che fissa il salario minimo a 9 euro lordi l’ora, 2,9 milioni di lavoratori avrebbero un incremento medio annuo di retribuzione di 1.073 euro. Sarebbe coinvolto il 21% dei lavoratori dipendenti con un aumento stimato del monte salari pagati dalle imprese di 3,2 miliardi complessivi. La stima è dell’Istat che l’ha presentata in audizione alla Commissione lavoro del Senato sul ddl che vede l’opposizione di Confindustria e sindacati, secondo cui occorre per prima cosa stabilire il valore legale dei trattamenti economici previsti dai Contratti collettivi nazionali di lavoro. Contratti a cui il ddl peraltro fa esplicito riferimento spiegando che l’intervento è “di sostegno alla contrattazione collettiva, e non già sostitutivo di essa”.

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Giovedì, 14 Marzo 2019 09:41

CISAL: il salario minimo non ci fa paura.

“Una retribuzione minima garantita per legge non solo è perfettamente compatibile con il nostro ordinamento giuridico e con il dettato costituzionale, ma si rivela un vero e proprio stimolo alla contrattazione nazionale. Riteniamo infatti che, una volta fissato il salario minimo, ogni organizzazione sindacale rappresentativa possa e debba legittimamente impegnarsi a formulare, partendo da quella base, contratti con valore erga omnes, quanto più possibile favorevoli al lavoro e ai lavoratori”. E’ quanto ha dichiarato Massimo Blasi, Segretario confederale CISAL, nel corso dell’audizione tenutasi ieri in materia presso la Commissione Lavoro del Senato.

“Per affrontare le numerose declinazioni che l’introduzione del salario minimo comporterebbe nella disciplina dei rapporti di lavoro - ha aggiunto il Segretario - la CISAL propone di aprire una stagione di confronto tra istituzioni e parti sociali che porti all’elaborazione di un accordo quadro e all’individuazione delle opportune norme integrative e attuative”.

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