In serie C maschile continua il sogno per l'Aurora Ecocell Agira :Ieri è arrivata l'ennesima prova di forza contro il Virtus Floridia e il 14° risultato utile consecutivo. Vincono i Diavoli Rossi contro l'Usco Gravina ( 3/1) . In serie D/F ennesimo ritornano  a  vincere Naf Nicosia e Kentron Enna. In prima divisione femminile battute sia Agira ( a Randazzo) che Ameselon Regalbuto . Nella maschile perdono Kentron Enna e Tarblitz Calascibetta. In estrema sintesi sono parte dei risultati delle squadre ennesi nei rispettivi campionati. Ancora una volta la copertina spetta a Ecocell Agira perchè vincendo sia a Misterbianco contro il Bacco che in casa contro Floridia sancisce il secondo posto solitario in classifica ottenendo la 14^ vittoria su 17 gare disputate ed è in piena corsa per la conquista della Coppa Sicilia la cui final four si disputerà prossimamente a Fiumefreddo. Restando in C maschile i Diavoli Rossi sono ritornati al successo questa volta contro l'Usco Gravina ed ora si ritrova a quota 25 punti in classifica e in piena zona salvezza anche se ci sarà ancora da lavorare fino a quando la matematica non darà ragione al team del presidente Campione. In serie D femminile abbiamo detto che sia Naf Nicosia che Kentron Enna hanno ottenuto due preziose vittorie fuori casa rispettivamente contro Area Volley e Juvenilia Catania. Due successi meritati che consentono alle due ennesi di giocare con tranquiiità le prossime gare e classificarsi tra le prime 4 del campionato. Per il campionato di prima divisione femminile abbiamo detto che perdono sia Agira ( a Randazzo) e Meeting Troina ( a Palagonia) che Regalbuto in casa. Il Team di Agira arrivato in ritardo per un incidente che li ha costrette ad allungare la strada non ha avuto tempo per un adeguato riscaldamento e ha finito per perdere malamente contro Pasta Fresca Ciraulo tre a zero. Ameselon invece ospitava la pretendente alla promozione Acicatena e nulla ha potuto fare il team di Regalbuto contro una formazione che vuole andare in serie D. Per la cronaca in prima divisione si disputeranno i play anche se ancora non si conoscono  le modalità di svolgimento . In classifica Agira a quota 18 punti, Ameselon 13 agganciato al Randazzo mentre Meeting resta a quota 7 avendo perso l'ennesima gara. A tre giornate dalla fine dunque in testa solitario resta il Caltagirone seguito da Acicatena mentre in coda sembrano retrocesse Meeting Troina e Gravina.

LA prematura scomparsa di Astori , capitano della Fiorentina , è ancora viva nelle emozioni di tutti gli sportivi e non solo. Ieri in tutti i campi del volley il minuto di silenzio ha legato lo sport in ogni categoria e disciplina.La copertina di oggi del volley giocato vogliamo però dedicarla alla categoria Under 12 e se ci consentite alle quattro squadre iscritte dalla scuola di pallavolo Regalbuto che a meno di una giornata dalla fine della prima parte del campionato si sono fino ad ora date battaglie dando vita ad incontri durante i quali non sono mancate colpi di scena. La testa della classifica è sempre a favore della squadra Gialla, seguita a a pari punti dalla Verde , mentre a 8 punti e con ancora due partite da giocare seguono i Rossi e gli Arancioni. Mercoledì sera si disputeranno le ultime gare che daranno il verdetto finale su quelle che si saranno classificate alla seconda fase territoriale. Insomma un bel campionato che seppur interno dal tono delle partite sembra giocato da squadre facenti parte da società di diversi paesi. Se rimaniamo in ambito ennese in campo femminile e Under 13 , la vittoria del sestetto della Naf Nicosia su Tarblitz di domenica scorsa ha già sentenziato l'accesso alla seconda fase della squadra di Diana Ferraloro e Salvatore D'Amico, l'altra favorita è L'Usd Agira di Luigi Lombardo che vincendo a Regalbuto si stabilizza in seconda posizione- Intanto durante la settimana si giocheranno le gare di recupero e quelle in calendario che a meno di una giornata porteranno a completare tutte le gare in calendario. Per ora Tarblitz e Regalbuto sono a quota zero ma c'è da ricordare che il Tarblitz di Calascibetta può ancora insidiare l'Agira. Oramai fuori gioco la scuola di Pallavolo Regalbuto alla sua prima esperienza che fino ad ora è stata molto proficua.

Martedì sera nella sala dell'Hotel Caste Miralago il movimento politico Regalbuto Riparte ha incontrato l'assessore regionale all'istruzione e formazione professionale on Roberto  Lagalla. La sala gremita in ogni ordine di posti , ha fatto da cornice ad un incontro durante il quale si sono affrontati i problemi del territorio e tra questi , la pessima condizione delle strade statali e provinciali del territorio di Regalbuto  oltre alle tematiche relative all'istruzione e alle scuole  . Temi che sono apparsi chiari in tutti gli interventi che si sono susseguiti nel corso della serata. Alla fine dell'incontro ,l'assessore Roberto Lagalla poi si è intrattenuto a cena con il capogruppo consiliare del movimento Regalbuto Riparte Maria Carmela Romano e con altri esponenti del movimento , durante il quale Maria Carmela Romano ha manifestato  la preoccupazione del movimento circa la chiusura del plesso scolastico Rodari per la realizzazione di una biglioteca. Argomento al quale l'assessore on Lagalla è apparso piuttosto interessato , chiedendo di essere informato sugli sviluppi della situazione." A questo proposito - dichiara Maria Carmela Romano - Ho già chiesto un incontro con i genitori interessati dal problema della scuola materna Rodari, ma siamo ancora in attesa di ricevere una risposta. Siamo  d’accordo per il mantenimento della struttura come plesso scolastico; anzi, a nostro giudizio sarebbe urgente la manutenzione del giardino antistante, che è in stato di semi-abbandono. Il verde va ripristinato e la ringhiera in più punti deformata e vetusta va ripristinata, in quanto costituisce un pericolo per i bambini. Occorre inoltre la ristrutturazione di alcuni punti dell’edificio interno.La struttura secondo noi si presta al mantenimento come edificio scolastico, essendo a misura di bambino. La conversione come biblioteca comporterà non pochi problemi funzionali e strutturali. "

Le domeniche del volley in prima divisione. Iniziamo dalla maschile dove a poche settimane dalla fine del campionato la classifica è sempre  guidata  dal papiro Fiumefreddo che già intravede la promozione in serie D . La vittoria questa volta è arrivata sabato scorso a discapito di  Messaggerie Bacco Misterbianco che  ha tenuto solo  nel primo set (27-25, 25-14, 25-15) per, poi, cedere negli altri due. A quattro punti di distacco dalla testa della classifica c’è la Pallavolo Bronte di Davide Cartillone che agguanta l’intera posta in palio sul campo della Cody Tarblitz che resta fanalino di coda con un solo punto in classifica. Perde in casa anche Kentron Enna. Dopo un buon inizio di campionato il sestetto ennese sembra essersi smarrito perdendo la quarta partita e vincendone solamente tre restando al quarto posto in classifica. Papiro dunque ad un passo dalla D e sabato scorso a Calascibetta contro Tarblitz non dovrebbe avere grossi problemi. In prima divisione femminile l'ultimo derby del territorio di Enna è stato vinto da Amèselon Volley che davanti al proprio pubblico ha battuto il quasi retrocesso Meeting Troina ( 25/12; 25/18;25/18) che con solo 6 punti a cinque giornate dalla fine , per salvarsi deve vincere tutte le prossime gare. Sconfitta pesante anche per le ragazze di Volley Agira che a Catania subiscono il tre a zero finale con parziali che la dicono lunga sull'andamento della gara ( 25/12 ; 27/25; 25/9 ) . Le ragazze di Luigi Livera hanno opposto resistenza solamente nel secondo set per poi cedere inspiegabilmente nel terzo e ultimo set. La classifica è sempre guidata dalla coppia Pallavolo Caltagirone, Liberamente Acicatena con 32 punti che si giocheranno fino all'ultima giornata la promozione. In coda Amèselon Regalbuto agguanta in classifica Pasta Fresca Ciraulo che ora per effetto della differenza punti scivola al terzultimo posto.

Dopo le prime due giornate , nel campionato Under 12 femminile a guidare la classifica è la formazione della scuola di pallavolo gialla con 10 punti,seguita a  ruota dalle verdi con 6 punti,le rosse 5 punti e infine le arancioni con 3 punti. Unica società sportiva di pallavolo del territorio di Enna a partecipare al campionato di categoria indetto dal comitato territoriale fipav di Catania , le ragazze allenate da Chiara Monacelli e Letizia Stancanelli,stanno dando vita a vere e proprie sfide che hanno caratterizzato le prime due giornate dei triangolari inseriti nel calendario del girone C , dove appunto fanno parte le quattro squadre di Regalbuto. Adesso ci sarà un turno di riposo prima del girone di ritorno che inizierà a partire dal 4 marzo prossimo e si concluderà presumibilmente il 7 marzo quando si conosceranno le squadre che accederanno alla fase successiva contro le squadre del territorio di Catania. " Ho voluto fortemente che le ragazze iscritte alla nostra scuola di pallavolo - ci dice il direttore tecnico/sportivo Agostino Vitale - partecipassero ai campionati under 12 e under 13 per iniziare a fare esperienza con le gare , senza le quali non si possono far raggiungere certi traguardi. Siamo felici delle scelte fatte e pensiamo che questa loro prima esperienza sarà ricordate da tutte le ragazze. " 

Ci è pervenuto il comunicato della signora Santa Todaro di Regalbuto con il quale denuncia , ancora una volta , i disservizi al Poliambulatorio di Regalbuto , comunicato che pubblichiamo nella sua interezza .

 

"Ancora disagi e disservizi al poliambulatorio di Regalbuto a causa della sospensione del CUP e dei servizi specialistici.

Non accennano a diminuire né tantomeno a risolversi i disagi per quel che riguarda le prenotazioni per le prestazioni specialistiche che continuano ad essere sospese nel poliambulatorio: anche il servizio di cardiologia risulta vacante e per il rinnovo di un piano terapeutico che può essere rilasciato solo dallo specialista operante in una struttura sanitaria pubblica, un paziente è costretto a vagare per un poliambulatorio del distretto con disponibilità di prenotazione dopo ore di tentativi per comunicare col CUP.

E' quanto avviene ad una paziente regalbutese la quale, dopo innumerevoli tentativi per accaparrarsi la linea presso il CUP (il cui numero verde 800679977 non risponde) si è sentita proporre dall'operatore che le sedi disponibili per la visita potevano essere Nicosia, Troina, Pietraperzia, Barrafranca, Piazza Armerina, poiché nei paesi più vicini non c'era disponibilità.

Non è accettabile che un ente che dispensa servizi per la salute perseveri in questo stato di negligenza e nonostante i ripetuti appelli, le denunce da parte dei contribuenti e le lamentele di tanti cittadini, non riesca a trovare una soluzione rapida ed efficace per risolvere un tale disagio collettivo.

In data 06/10/2017 è stata inviata dal Comune di Regalbuto una PEC al Direttore generale dell'ASP Dott.ssa Fidelio, al Direttore sanitario Dott. Cassarà, al Direttore amministrativo Dott. Lanza e p.c. all'assessorato regionale alla salute, nella quale il Consiglio Comunale con unanime condivisione cui ha aderito la Giunta municipale e il Presidente del Consiglio riferiva le carenze e il livello di efficacia ed efficienza dei servizi resi e chiedeva all'ASP l'adozione di ogni opportuno intervento volto al conseguimento degli obiettivi di efficienza inderogabili e improcrastinabili tra i quali:
- riattivazione del servizio CUP con personale esterno o interno come già effettuato negli altri poliambulatori del distretto;
- adeguamento dell'organico secondo occorrenza (infermieri e personale amministrativo)
- conseguimento di un livello di qualità ed efficacia dei servizi essenziali

E' stata fissata nella missiva una data (15/11/2017) per avere una risposta che ad oggi 13/02/2018 non è pervenuta.
Quale azione ha posto in essere il primo cittadino di Regalbuto (Francesco Bivona) in risposta a tale silenzio non ci è dato saperlo, il Consiglio comunale non ha ricevuto notizie in proposito, e mentre egli guarda #AVANTI i cittadini sprofondano sempre di più nella valle del nulla, sempre più soli, sempre più disperati. 
Personalmente, come cittadina indignata ho denunciato alle forze dell'ordine il disservizio.
Come consigliere comunale ho discusso nel civico consesso un o.d.g. che ha portato all'unanime condivisione di scrivere ai responsabili competenti di cui sopra.
Come paziente bistrattata e frustrata ho esposto formale disappunto presso l'URL (ufficio relazioni con il pubblico) di Leonforte.
Non so a chi altro rivolgermi per sollecitare un risveglio della coscienza politica e morale di chi è deputato a svolgere il proprio compito in ambito pubblico per il bene comune al di sopra dei propri interessi personali."

Cons. Santa Todaro

In prima divisione un punto che potrebbe valer oro per Amèselon Volley. Restando in tema femminile in serie D sempre più in alto Naf Nicosia . In serie C esce con due punti preziosi l'Agira nella sfida con il Giarratana. Potrebbe in estrema sintesi titolare così il fine settimana della pallavolo delle squadre del territorio ennese che partecipano ai vari campionati indetti dal C.T di Catania. Iniziamo dal punto prezioso delle ragazze di Regalbuto nel derby di prima divisione giocato ad Agira. E sicuramente l'amaro in bocca resterà alle regalbutesi perchè sul due a zero a loro favore hanno subito la reazione delle ospiti le quali al tie break sono riuscite a recuperare una partita data da alcuni per persa. Pubblico delle grandi occasioni ad Agira e tifosi da ambo le squadre : primi due set per Amèselon (20/25 ; 22/25) che nel terzo set giocano il tutto per tutto per portare a casa i tre punti che in chiave salvezza avrebbero consentito di affrontare con maggiore tranquiliità le prossime due gare contro Meeting Troina e Gravina. Ma Agira non si smentisce perchè anche in serie C lascia al Giarratana i primi due set. Partita persa ? Mai dire mai nel volley. I ragazzi di mister Millauro sfoderano una delle migliori prestazioni e si aggiudicano i tre set decisivi per uscire imbattuti da un ostico campo e rimanere nelle zone alte della classifica. Naf Club Nicosia sempre più in alto nella classifica . Sabato scorso allo Stefano La Motta hanno battuto il Cyclopis dimostrando così che appare sempre più lontano l'incerto inizio del campionato. Kentro Enna subisce invece l'uno a tre in casa contro il Clan dei Ragazzi , proprio quel Clan che si porrà di fronte sabato prossimo alle ragazze di Salvatore D'Amico per quella che potrebbe definirsi una partita piuttosto importante ai fini della classifica per Diana Ferraloro e compagne. Infine c'è da registrare il tre a due finale nel derby maschile di prima divisione tra Kentron Enna e Tarblitz Calascibetta a favore della formazione di Tino Pregadio.

Saranno trenta le squadre femminili UNDER 12 che a partire da domenica 18 febbraio si sfideranno negli otto gironi redatti dal comitato territoriale Fipav di Catania. Trenta squadre che abbracciano un gran numero di piccoli atleti della categoria S3 Under 12 iscritti per le scuole di pallavolo dell'intero territorio. La formula sarà quella del 3 contro 3 in campo di dimensioni a 4 metri per 4 e con l'altezza della rete di 1.90 cm. La fine della regolar season dovrebbe essere per il 7 marzo, dopo una fase che potrebbe definirsi eliminatoria.Successivamente dovrebbero iniziare i gironi per la seconda fase prima della final four che eleggerà le quattro squadre migliori del territorio. Tra le 30 squadre iscritte solamente 4 appartengono al territorio di Enna e più precisamente alla scuola di pallavolo di Regalbuto che da soli formano il girone C del campionato. Ai campionati Under 12 S3 possono partecipano le nate negli anni 2006/2007/2008.

Il governatore siciliano Nello Musumeci ha revocato l'incarico di presidente del Parco dei Nebrodi a Giuseppe Antoci, il cui mandato sarebbe scaduto il prossimo ottobre. Antoci, che il 18 maggio 2016 subì un attentato, ringrazia chi gli è stato vicino in questi anni e, ironicamente ringrazia. Fin qui la notizia che addolora , che ci fa sentire impotenti e ci costringe ancora una volta a pensare che in questa nostra martoriata terra nulla potrà cambiare. Intanto E’ rivolta contro il governo-Musumeci per il siluramento di Giuseppe Antoci alla guida del Parco dei Nebrodi. Sono 21 i sindaci dei comuni dei Nebrodi, nel Messinese, la Fondazione Caponnetto e il senatore del Pd Giuseppe Lumia a chiedere al governatore Musumeci che non sia revocato l’incarico al presidente Antoci. 


“I duemila lavoratori dei Consorzi siciliani di bonifica aspettano sempre dalla Regione risposte chiare, definitive, sul loro futuro. Altrettanto chiede il mondo agricolo, che dell’irrigazione non può certo fare a meno. Decenni di commissariamenti, una riforma varata più di tre anni fa e ancora inattuata, le incertezze su crediti e debiti rendono insopportabilmente emblematica la condizione di questi enti. Di cui quest’Isola non può fare a meno!”. Lo hanno dichiarato i segretari di Filbi Uil Gabriele De Gasperis ed Enzo Savarino, durante il congresso provinciale della  Filbi – l’organizzazione Uil dei lavoratori della bonifica – convocato a Leonforte.
        De Gasperis e Savarino hanno aggiunto: “Questo sarà l’anno in cui ripartirà la trattativa per il contratto nazionale di settore. Per noi tutti, una sfida. Un’altra attende specificatamente la Sicilia. Infatti, è necessario capire se il nuovo governo regionale intende dare la giusta attenzione ai Consorzi e fare in modo che la riforma degli enti abbia un effettivo, positivo, svolgimento. L’agricoltura, che rimane uno dei comparti più vitali dell’Isola, necessita di un sistema di bonifica capace di garantire i migliori servizi”. “Per far questo – hanno concluso gli esponenti di Filbi e Uila – bisogna rilanciare i Consorzi.
Dal congresso è  stato eletto segretario territoriale/provinciale Domenico Romano dichiara è  necessario, che gli enti di bonifica abbiano un supporto economico certo e strutturale da parte della Regione cui affiancare il pagamento dei ruoli da parte delle aziende agricole. Questa è la strada, l’unica, per garantire alla Sicilia servizi essenziali e valorizzare la professionalità, il quotidiano impegno, dei tanti lavoratori del settore”.

IL DOCUMENTO Flai Cigi, Fai Cisl e Uila Sicilia

“Il governo regionale preferisce restare alla finestra. Una camera con vista su disagi, sofferenze, diritti negati di migliaia di lavoratori del comparto forestale, dei Consorzi di bonifica, dell’Esa e dell’ex Aras!”. Lo scrivono Pierluigi Manca, commissario di Fai Cisl Sicilia, Alfio Mannino e Nino Marino, segretari di Flai Cgil e Uila Uil Sicilia, in una lettera aperta al presidente della Regione, Nello Musumeci. Gli esponenti sindacali aggiungono: “Siamo preoccupati per l’atteggiamento attendista, per l’immobilismo, della Regione di fronte alle nostre richieste di confronto e intervento per la soluzione di almeno alcune tra le più urgenti problematiche del settore agricolo”.
“In questi mesi – prosegue la nota firmata da Manca, Mannino e Marino – abbiamo ascoltato un gran numero di annunci, spesso contradditori, sull’impiego strutturale dei forestali o sulla riorganizzazione dei Consorzi di bonifica e l’accorpamento dell’Esa. Non basta. Servono, invece, concreti atti di indirizzo e interventi di merito. Sul comparto forestale, ad esempio, non si ha contezza delle risorse disponibili per l’inizio delle attività lavorative e il completamento delle giornate previste dalla legge. Anche sull’applicazione del contratto integrativo, esecutivo dal primo gennaio, non si comprende perché tanti ritardi e omissioni nella sua applicazione. Assordante, poi, il silenzio sulla richiesta di un tavolo di trattative per la riforma della forestale e l’incremento complessivo delle competenze, oltre che per la progressiva stabilizzazione di una sacca di precariato tra le più consistenti e ‘storiche’ del Paese”.
I rappresentanti di Fai-Flai-Uila sottolineano: “Non si può aspettare ancora sulla corretta applicazione della riforma dei Consorzi di bonifica. Duemila lavoratori stanno vivendo sulla propria pelle ritardi nei pagamenti e incertezze gestionali, disfunzioni e difficoltà operative di enti fondamentali per l’agricoltura siciliana. Che, mai come adesso, non può certo fare a meno di irrigazione! Riteniamo, poi, inaccettabile la lenta agonia dell’Esa, l’Ente di sviluppo agricolo, e la mancata applicazione della convenzione con l’Istituto zootecnico regionale per i lavoratori licenziati oltre un anno fa dall’Aras, l’Associazione Allevatori”.
“Fai, Flai e Uila – concludono Pierluigi Manca, Alfio Mannino e Nino Marino – hanno responsabilmente osservato finora l’insediamento e i primi adempimenti della nuova amministrazione regionale, nella speranza che con altrettanto senso di responsabilità sarebbe arrivato presto riscontro dal governo Musumeci su impegni, proposte e adempimenti dovuti in un settore economicamente e socialmente vitale per la Sicilia. La nostra disponibilità al confronto è nota, ribadiamo quindi la necessità di un incontro con il presidente della Regione in tempi brevi su impegni puntuali. Non promesse futuribili. Ma, nella consapevolezza che l’inerzia nasconde il rischio reale di danni irreversibili per il sistema agroambientale dell’Isola e per migliaia di operatori del settore, siamo costretti a ribadire il nostro dovere di rappresentanza e tutela dei lavoratori. Lo eserciteremo con tutte le azioni sindacali più appropriate”.