Parla giarrese la prima giornata dello “Young Volley”, il torneo natalizio promosso dal Movimento Volley Catania alla luce del Sole e organizzato dalle stesse società. Nella prima giornata, dedicata ai triangolari dell’Under 14 femminile, approdano in finale la New Image Giarre e la Jtp Giarre che staccano il biglietto per la Final Four del prossimo 6 gennaio al Pala Abramo (ex PalaSpedini), dopo aver vinto i rispettivi triangolari al termine di una terza sfida decisiva molto combattuta. Oggi si completa il quadro con i gironi del Lombardo Radice e Paternò. Scatta la qualificazione dell’Under 15 maschile allo Sporting Center di Sant’Agata Li Battiati.
I RISULTATI. Alla Coppola – promosso dall’Area Volley – le tre sfide hanno premiato la New Image di Dario Bellitto che ha battuto nella sfida decisiva la Liberamente Acicatena di Franco Pennisi (2-1, 15-13 al terzo), dopo aver superato la squadra di casa, guidata da Giusy Aiello per 2-0. La formazione catenota nel match inaugurale aveva superato proprio l’Area Volley.
Alla Malerba, organizzata dalla Teams Volley, grande pomeriggio di volley. Vince il triangolare la Jtp Giarre di Angelo Caffo che s’impone per 2-1 (19-17 al terzo) sulla squadra di casa, guidata da Ina Baldi. La Nuova Linea Mascali di Nello Patti aveva ceduto nelle prime due partite per 2-0.
OGGI IN CAMPO. Si conosceranno oggi le altre due finaliste che comporranno la Final Four. Il girone rosa si giocherà – dalle 16 - al Palazzetto di Paternò, in campo la squadra di casa del Paternò Volley, Roomy Pink Smile e Juvenilia.
Il girone giallo si disputerà – dalle 16 - nella palestra del Liceo "G. Lombardo Radice" di Catania, sede della Roomy, a contendersi il passaggio alla fase finale, saranno San Giuseppe Adrano, Kanguro Volley e Roomy Pink Gialla.
UNDER 15. S’inaugura il torneo Under 15 maschile. Oggi, dalle 16.30, allo Sporting Center di Battiati si affronteranno Gupe, Area Volley e Volley Catania. Domani, alla Dante Alighieri, andranno in campo Roomy, Centuripe e Kanguro Caltanissetta.
Giorno 30, nell’unico evento mattutino, la Nuova Linea Mascali se la vedrà tra le mura amiche, dalle 9.30, con i cugini del Papiro e l’Usco Gravina

“In questa legge di bilancio, purtroppo, non c’è spazio per la disabilità. Come Azione avevamo chiesto di rifinanziare il fondo sperimentale da 5 milioni di euro per l’erogazione di ausili, ortesi e protesi degli arti inferiori e superiori, a tecnologia avanzata, con caratteristiche per lo svolgimento di attività sportive amatoriali, destinati a persone con disabilità fisica. Una proposta di buonsenso per dare un sostegno importante a chi non può permettersi ad esempio un piede dinamico in carbonio dal costo di 5mila euro”, dichiara Giusy Versace, senatrice di Azione.

“Che senso ha vantarsi di aver inserito lo sport in Costituzione se poi a molte persone con disabilità questo diritto viene di fatto negato? Eppure è arrivato un inspiegabile stop dal governo che ha respinto il mio emendamento, commettendo un grave errore. Un’occasione persa per sostenere invece il Servizio Sanitario nazionale affinchè si attivi per aggiornare i Lea, il nomenclatore nazionale, e per rimuovere quegli ostacoli che ancora impediscono la piena inclusione sociale delle persone con disabilità. Bisogna garantire una tecnologia avanzata e accessibile che permetta a tutti di svolgere l’attività sportiva amatoriale e ludico – motoria, che determina tanti benefici anche dal punto di vista psicologico. Io non mi arrendo, continuerò questa battaglia anche a nome di coloro a cui ho promesso di prestare la mia voce”.

"Di una cosa vorrei pregarvi, madri, figlie, prima che cominciate a leggere: non fermatevi alle apparenze. Andate più avanti, fin dove sta nascosto, vulnerabile e smarrito, il cuore di ogni adolescenza. Dietro certe apparenze spregiudicate, dietro certi atteggiamenti arroganti, dietro certe ribellioni e certi cedimenti, non si nascondono forse i dubbi, le paure, gli aneliti, i 'meravigliosi fantasmi' tipici dell'adolescenza di tutti i tempi?". "Per questo, ogni voce, ogni problema merita attenzione, merita speranza, merita comprensione. Non ho detto indulgenza: ho detto comprensione. Paziente, reciproca, affettuosa." Edito da GAEDITORI il libro di Brunella Gasperini è una bella riscoperta. Scritto nel 1958 a distanza di 65 anni ripercorre i problemi e i segreti  tipici delle adolescenti. 

n arrivo oltre 44 milioni di euro per gli agricoltori siciliani da destinare all'acquisto di nuovi e più moderni macchinari. Lo prevede l’avviso pubblicato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura su “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” finanziato con fondi del Pnrr.

Il contributo, in conto capitale, può arrivare fino a un massimo del 65 per cento dell’importo dei costi di investimento ammissibili, ma per i giovani agricoltori (41 anni non compiuti) il massimale è fino all’80 per cento. In particolare, la spesa massima è di 35 mila euro per l’acquisto di macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione; 70 mila euro per la sostituzione di veicoli fuoristrada da impiegare nel settore rurale e zootecnico; 35 mila euro per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque. Sono comprese anche le spese tecniche di progettazione.

Beneficiari dell’aiuto sono le aziende agro-meccaniche e le micro, piccole e medie imprese e le loro cooperative e associazioni. 

La domanda di sostegno deve essere compilata, sottoscritta e inviata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’applicativo del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), a partire dal 15 gennaio 2024 ed entro il 29 marzo 2024. Il bando è consultabile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo link: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/pnrr-investimento-23-innovazione-meccanizzazione-nel-settore-agricolo-alimentare

Comunicato Stampa. 

In questo momento di difficoltà, Confcommercio esprime profonda solidarietà ai propri associati di Regalbuto che nelle ultime settimane hanno subito nei loro negozi furti e atti vandalici; questi episodi di violenza corrono il rischio di minare la serenità dei commercianti e delle loro famiglie.

«Comprendiamo il peso emotivo e finanziario che questi vili atti possono comportare e siamo al fianco dei nostri associati con la determinazione di non lasciarli soli ad affrontare questo periodo difficile - dichiara Orazio Bonina, Presidente della Delegazione Confcommercio di Regalbuto - Confcommercio si schiera al fianco dell’onesto lavoro dei commercianti e delle Forze dell’Ordine che con proficuo impegno stanno già operando per garantire la sicurezza dei cittadini e delle aziende».

«La serenità e l’impegno quotidiano nel gestire le nostre attività commerciali è fondamentale per l’intera comunità di Regalbuto, poiché contribuisce non solo a garantire economia locale ma anche a creare un tessuto sociale più forte - sostiene Orazio Bonina - è deplorevole vedere il duro lavoro di onesti lavoratori minacciato da azioni criminali».

«Riconoscendo l’impegno dei commercianti nel superare le sfide e continuare a servire la comunità nonostante le difficoltà, siamo certi che la resilienza e la determinazione da loro dimostrata fino adesso, li sosterrà anche in questo momento complicato. Auspicando da parte di tutte le istituzioni competenti il potenziamento delle azioni di prevenzione - conclude il Presidente Bonina - Confcommercio resta al fianco degli associati, unita nel condannare atti criminosi e nel lavorare insieme per prevenire ulteriori episodi simili».

CATANIA (ITALPRESS) – Un incremento record di arrivi e partenze che segnano il rilancio dell’interesse verso Catania. E’ quanto mostra il nuovo rapporto dell’ACI – Airports Council International Europe, che posiziona l’aeroporto siciliano al quarto posto in Europa per crescita del traffico passeggeri, rispetto al periodo pre-pandemico. Secondo i dati, lo scalo siciliano ha registrato un incremento del +17 % a confronto con il 2019, tra gli aeroporti europei con un volume tra 10 e 25 milioni di passeggeri annui.
“Dopo una fase complessa per il settore aeroportuale, dovuta all’impatto della pandemia sulla mobilità e sul turismo, questo risultato conferma la traiettoria di crescita del nostro aeroporto ed è frutto di una collaborazione positiva tra il nostro team, i partner del comparto e le autorità locali e nazionali. La Sicilia è più che una destinazione: è un luogo riconosciuto in tutto il mondo per la sua bellezza, cultura e autenticità. Il notevole incremento delle attività aeroportuali dimostra l’interesse dei viaggiatori e la fiducia riposta nella qualità e nella sicurezza dei servizi offerti ai passeggeri. Guardiamo al futuro con determinazione e continueremo a impegnarci per elevare gli standard e consolidare la nostra posizione come hub di riferimento”, ha dichiarato Nico Torrisi, Ad di Sac.
Come riporta l’indagine ACI, relativa al mese di ottobre in confronto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante le tensioni geopolitiche, le tariffe dei voli più elevate e le pressioni inflazionistiche, il traffico passeggeri nella rete aeroportuale di tutta l’Europa è aumentato del +11,7%. Il risultato è stato un volume di appena -1,7% rispetto ai livelli pre-pandemia.
Risultati che trovano conferma anche nelle previsioni di Sac per il periodo natalizio e nel bilancio di chiusura dell’anno 2023. In termini di movimenti per anno, Sac, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso, prevede nel mese di dicembre una crescita di oltre il 13% e circa 814.910 passeggeri rispetto ai 722.946 effettivi dello scorso anno.
Un bilancio positivo che conferma l’impegno di Sac e l’efficienza degli scali di Catania e Comiso, mettendo a segno un +6,30% di crescita per i viaggiatori: in particolare nel 2023 la Società ha registrato 10.735.700 passeggeri rispetto ai 10.099.441 del 2022.
Entra nel vivo negli scali siciliani lo spirito natalizio e i numeri lo dimostrano: dal 22 dicembre al 7 gennaio, la stima è quella di 3.320 movimenti (rispetto ai 2.896 del 2022), di cui 2.210 nazionali e 1.110 internazionali, questi ultimi con un incremento del 42,67%. Sono invece 505.000 i viaggiatori previsti (vs 443.767 dello scorso anno) che transiteranno nello scalo catanese, registrando un aumento del +13,8%. Di questi, 333.000 di tipo nazionale, e 172.000 di tipo internazionale (+38% rispetto al 2022).
Per lo scalo catanese, tra le destinazioni nazionali preferite si confermano, come nel precedente ponte, Roma Fiumicino, Milano Linate e Milano Malpensa. Malta, Tirana e Bucarest Otopeni, invece, sono le mete estere più scelte dai passeggeri con volato su Malta incrementato di circa il 30%, mentre per le altre 2 realtà, più che raddoppiato.
Anche l’Aeroporto di Comiso chiude l’anno con il segno positivo. Nonostante il numero dei passeggeri abbia subito una flessione rispetto al 2022 (-16,8%) ed è previsto in calo anche a dicembre, il 2023 è stato un anno in crescita in termini di spostamenti che, infatti, hanno registrato un + 4,19% con 3459 movimenti rispetto ai 3320 del 2022. Solo nel mese di dicembre, inoltre, sono previsti 179 movimenti contro i 157 effettivi dello scorso anno, segnando un +14%.
Per il periodo delle feste di Natale, si stima che saranno 94 i movimenti contro gli 82 del 2022 con un incremento del 14,63%. Di questi, 80 sono di tipo nazionale (+15,94%) e 14 internazionali (+7,69%). Il numero dei passeggeri previsti per il ponte è di 10740 contro i 11797 effettivi dello scorso anno (-8,96%), di cui 9480 di tipo nazionale (-11,47%) e 1260 internazionali (+15,7%).
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

"Dopo piccole anticipazioni finalmente possiamo dirvelo: siamo felici di annunciarvi che è nata una nuova cooperativa impresa sociale, un ente del terzo settore che si occuperà di sviluppo locale! " . Come non salutare con gioia questi giovani che hanno deciso di unirsi in cooperativa sociale per contribuire allo sviluppo dei territori che si affacciano sul fiume Simeto. Fare cooperativa in Sicilia è cosa difficile , ma loro ci sono riusciti.
Questa nuova realtà si innesta nel lungo percorso del Presidio ed è frutto dell’impegno di diversi attivisti che grazie al progetto ReCap Simeto hanno avuto la possibilità di intraprendere un intenso periodo di formazione guidati da esperti del settore e di trasformare così l’impegno civico in una scommessa imprenditoriale a servizio del territorio e della comunità.
Si tratta del primo grande traguardo di ReCap il cui obiettivo era proprio la creazione di un soggetto promotore di sviluppo locale, catalizzatore di competenze e di opportunità, che favorisca conoscenza, cura e valorizzazione del territorio, incentivando l’inclusione sociale e la creazione di reti. Ma si tratta soprattutto di un traguardo per il Presidio, che entra a far parte di questa realtà come socio fondatore e il cui lavoro ed impatto sarà sempre più incisivo grazie al supporto della cooperativa!
Non vi sembra il caso di celebrare questo momento? Vi aspettiamo il 22 dicembre dalle 20:00 all’Ex Macello di Paternò in via Fonte Maimonide 119 per festeggiare insieme con buon cibo e buona musica! Se volete partecipare all’aperitivo avete tempo fino a domani per registrarvi a questo link http://tinyurl.com/apersimeto

Sicilia//Grecia//Magna Grecia. E dunque, quello che cercavo sono (Odisseo Elitis)” è il titolo della mostra allestita nel Museo archeologico regionale “Antonino Salinas” di Palermo che sarà presentata alla stampa mercoledì 20 dicembre alle 10 nella sede di piazza Olivella. L’esposizione sarà visitabile dal 20 dicembre 2023 al 31 marzo 2024 (dal martedì al sabato dalle 9 alle 18, domenica e festivi 9-13,30).

Saranno presenti l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Gianpiero Cannella, l’assessore al Centro storico del Comune di Palermo, Maurizio Carta, la direttrice del Museo Salinas, Caterina Greco, curatrice della mostra insieme alla professoressa di Storia greca dell’Università di Lecce, Flavia Frisone, e alla ricercatrice di Museologia dell’Università di Bari Elisa Bonacini.

L’esposizione, finanziata dal ministero della Cultura con fondi europei del Pon “Cultura e sviluppo” (Fesr 2014-2020), fa parte di un programma di interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, per i quali l’assessorato regionale dei Beni culturali ha sottoscritto un accordo con il Comune di Palermo.

Filo conduttore della mostra è “Il viaggio”, come racconta lo stesso logo. Una barca che solca le onde del mare, quelle “strade liquide” capaci di creare una fitta rete di relazioni sociali, culturali ed economiche fra Grecia, Sicilia e Magna Grecia, aree  nelle quali si sviluppò il grande fenomeno della grecità occidentale che sta a fondamento della cultura europea. Un “dialogo” fra i capolavori del Museo Salinas, dai sarcofagi della Cannita alle metope dei Templi di Selinunte, e quelli dell’arte greca, come il rilievo dell’Atena pensosa proveniente dal Museo nazionale dell’Acropoli di Atene, e dell’arte magno-greca, come il monumentale cratere apulo del pittore di Licurgo, in prestito dal Museo nazionale di Ruvo di Puglia. Tanti gli altri preziosi reperti provenienti dai numerosi musei prestatori siciliani, che in questa occasione hanno fatto rete intorno al museo palermitano, in una narrazione corale da oriente a occidente in Sicilia. La mostra sarà accompagnata da narrazioni digitali di differente tecnologia, dall’esperienza immersiva in realtà virtuale a brochure interattive e corredate di video storie animate e podcast, realizzate dalle aziende del gruppo Vodafone Italia.

Raccontavamo ai più giovani una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, un momento di aggregazione che ha radici lontanissime e che ancora oggi, nel terzo millennio, soprattutto nelle città del sud  viene vissuto con entusiasmo. Sono i fuochi di Santa Lucia. Durante i giorni che precedevano la festa , le donne che abitavano nel quartiere di Santa Lucia , si alternavano ad addobbare la chiesetta posta in cima alla collina che sovrasta Regalbuto. Ancora oggi il suono della campanella avvisava la popolazione in onore della Santa e la lunga processione dei fedeli si avviava verso l'antica chiesetta , dove si alternavano le preghiere e si accendeva un cero in onore della Santa. Al calare della sera venivano accese le fascine accese portate di corsa dai ragazzi che accumulavano  ancora accese in Piazza Vittorio Veneto , dove si riuniva la piccola folla in attesa che la fiamma si consumasse. Erano e sono i fuochi di Santa Lucia. Una tradizione che da noi è oramai dimenticata nel tempo. La tradizione popolare, come testimonia il detto Santa Lucia è il giorno più corto che sia, associa il giorno più corto dell’anno non al 22 dicembre, vero solstizio invernale, ma al 13 dicembre, Santa Lucia, il cui nome significa luce, dal latino lux.  Il motivo? Fino a cinque secoli fa la festa di santa Lucia cadeva proprio in corrispondenza del solstizio d’inverno. Nel 1582 entrò però in vigore il calendario gregoriano, una grande riforma voluta dal papa Gregorio XIII per tamponare agli errori del calendario giuliano, che avrebbe portato la Pasqua a essere celebrata sempre più verso l’estate. Così 440 anni fa vennero eliminati i giorni dal 6 al 15 ottobre e Santa Lucia, che prima coincideva con il solstizio, ora cade una decina di giorni prima. Il solstizio d’inverno è un evento che segna il passaggio dall’autunno all’inverno e indica il giorno più corto dell’anno. Nel 2023 cade venerdì 22 dicembre ed è una giornata in cui il numero delle ore di luce a disposizione è il minore di tutto l’anno. Nell’antica Roma si festeggiavano i Saturnali, una giornata in cui venivano azzerate le distinzioni sociali. Gli schiavi infatti prendevano il posto dei loro padroni e ci si scambiavano dei regali. Ancora oggi viene  celebrato in tutto il mondo con l'accensione di fuochi che auspicano la resurrezione dall'abisso del sole invitto. E' celebrato come l’annuncio del rinnovamento esteriore ed interiore della natura e dell’uomo”. Quindi la notte più lunga dell’anno, che verrà celebrata in tutto il mondo con l'accensione di fuochi che auspicano la resurrezione dall'abisso del sole invitto, è il momento più propizio per piantare nella nostra mente e nel nostro cuore il seme, per formulare energicamente quel proposito che determinerà la qualità del prossimo anno. Allontanando dal nostro animo il rancore, la paura e le invidie che ci bloccano. Nel Solstizio d’Estate, se lo abbiamo protetto e nutrito bene, questo seme uscirà dalla terra e apparirà alla luce del sole. Il Solstizio d’Inverno, quindi, è la celebrazione della luce. 

 

PALERMO (ITALPRESS) – “Oggi si apre una stagione nuova per Agrigento e l’intera provincia. Il collegamento diretto e più veloce con l’aeroporto di Palermo favorirà i cittadini, i pendolari, e i sempre più numerosi turisti che scelgono di visitare questa parte della Sicilia così ricca di attrattive storico culturali e ambientali. E’ una scelta strategica che guarda al futuro, a partire dal 2025 quando Agrigento sarà Capitale italiana della cultura e qui arriveranno tantissimi visitatori”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che stamattina, nella stazione centrale di Agrigento ha presenziato alla partenza del viaggio inaugurale del nuovo collegamento ferroviario diretto tra la Città dei Templi e l’aeroporto di Palermo. Un servizio che la Regione ha chiesto a Trenitalia e per il quale ha già stanziato quasi ottocentomila euro fino a marzo 2024. Collegamento che sarà rifinanziato nel nuovo contratto di servizio. Sono previsti 4 treni al giorno.
«Grazie al contratto di servizio tra Regione e Trenitalia – ha proseguito Schifani – sono previsti oltre 1,6 miliardi di investimenti fino al 2026, più della metà dei quali a carico della Regione, per avere treni sempre più moderni e in grado di viaggiare su una rete sempre più efficiente. Per i nuovi convogli l’investimento è di oltre mezzo miliardo, con una quota di più di 400 milioni a carico della Regione Siciliana. Uno sforzo che si affianca a quello in atto sulle reti stradali e autostradali della Sicilia. E’ fondamentale una visione di insieme che consegni all’Isola un sistema di trasporti finalmente adeguato, in linea con gli standard nazionali ed europei, anche nella prospettiva della realizzazione del Ponte sullo Stretto».
“La Regione – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – sta investendo importantissime risorse sul potenziamento della rete ferroviaria, sul rinnovamento della flotta di treni e sull’istituzione di nuove linee funzionali alla crescita del turismo e di una domanda sempre in aumento. Agli oltre 40 nuovi treni, tra Pop e Blues, già in servizio, se ne aggiungeranno altri 15, tra l’anno prossimo e il 2026, che consentiranno di avere un parco mezzi tra i più nuovi in Italia. E’ uno sforzo importantissimo che sta trovando il riscontro del gradimento dei viaggiatori, cresciuti del 20per cento. Questo grazie anche alla scelta dell’intermodalità dei collegamenti tra gli aeroporti di Catania e Palermo e mete turistiche di eccellenza come Cefalù, Taormina, Siracusa e, da oggi, Agrigento”.

– Foto: ufficio stampa Regione Siciliana –