Ha vinto il premio Campiello.
Lampedusa. Il segno della solidarietà espresso da un pompiere.
Doveva andare a cena con amici, lo attendeva una grigliata di sgombro, quando, all'improvviso, ieri sera, s'è ritrovato davanti casa una decina di giovani del Burkina Faso che chiedevano da mangiare. Anche loro si erano allontanati dall'hotspot di contrada Imbriacola ed erano in cerca di cibo."Erano stremati, ma soprattutto affamati - racconta il vigile del fuoco Antonello Di Malta - uno di loro si è messo in ginocchio chiedendo da mangiare". Di Malta ha rinunciato alla sua cena con amici, è rientrato a casa e, assieme alla madre, ha preparato una spaghettata.
"Li ho fatti accomodare nella veranda di casa mia - racconta Di Malta - e abbiamo cenato con loro. Avevano una fame pazzesca.
Ma questa cosa la stanno facendo tutti, o quasi, i lampedusani.
Perché tutti diamo una mano". Di Malta, nonostante avesse una serata programmata già da un po', non se l'è sentita, e lo dice chiaramente, "di lasciarli senza mangiare". "Mi hanno raccontato di essere originari del Burkina Faso, di essere partiti da Sfax e che hanno fatto un viaggio di 4 giorni. Alcuni dei miei ospiti erano arrivati ieri mattina, altri erano qui da due giorni".
ANSA
APERITALK” A CURA DEGLI ALLIEVI DEL SERALE DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO DI CENTURIPE (EN)
Pallavolo- Agira in serie C con le formazioni femminile e maschile. Uk comunicato.
AGIRE UNITI NELLA DIVERSITÀ.
Regalbuto Press riprende le pubblicazioni.
Non sarà sfuggito il fatto che il nostro giornale per un pò di giorni ha sospeso le pubblicazioni. Il fatto è avvenuto per motivi non dipendenti dalla nostra volontà che ci hanno costretto a non aggiornare il blog. In questi giorni sono avvenute tante cose che avrebbero meritato di essere pubblicate, tra questi la festa della nostra Patrona , l'apertura delle scuole, l'apertura della sede politica di Fratelli d'Italia a Regalbuto e per lo sport lo stage di ginnastica ritmica che oggi rappresenta la vera novità sportiva e Regalbuto. Da oggi quindi Regalbuto Press riprende le pubblicazioni e siamo certi che non mancherete di seguirci ancora !
(ITALPRESS) – “Lungo e concreto incontro oggi al Mit tra il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini ed il governatore della Regione Siciliana Renato Schifani. Sono stati affrontati vari argomenti tra i quali la realizzazione del Ponte sullo Stretto, il ritorno alla piena funzionalità dello scalo aeroportuale di Fontanarossa, la viabilità autostradale siciliana con particolare riguardo ai cantieri esistenti e a quelli di imminente apertura, al completamento dei lavori di rifacimento di tratti della autostrada Palermo-Catania”. E’ quanto si legge in una nota congiunta del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Siciliana.
“A questo proposito, è stato ufficializzato oggi il decreto di nomina del commissario nella persona del Presidente della Regione. E’ stato anche affrontato il dossier della futura tratta ferroviaria Palermo-Catania-Messina, i cui lavori sono già stati appaltati da Rfi e sono in corso di esecuzione – prosegue la nota -. Il Ministro ha confermato la piena sostenibilità dell’opera, finanziata sia dal Pnrr che dal nuovo accordo di programma. Il Presidente Schifani ha ringraziato il Ministro Salvini per la grande attenzione “costantemente manifestata sul tema dei trasporti” sull’isola, mentre Salvini si è complimentato per i recenti indicatori economici che prevedono per quest’anno una crescita della Sicilia superiore rispetto al passato”.
Salvini e Schifani hanno convenuto di incontrarsi periodicamente, “anche per seguire con la massima attenzione il dossier-Ponte sullo Stretto. Piena sintonia di Salvini e Schifani, infine, anche sul rigassificatore di Porto Empedocle: il Mit, proprio oggi, ha concesso una proroga dei termini per la realizzazione del terminale, a conferma del totale interesse verso l’investimento da un miliardo programmato da Enel”, conclude la nota del Mit e della Regione.
– foto ufficio stampa Mit –
Fiumi, 60 milioni per interventi urgenti.
Via libera dalla giunta regionale allo stanziamento di circa 60 milioni di euro per la realizzazione di circa 40 interventi ritenuti "prioritari e indifferibili" per garantire una più efficace tutela del patrimonio idrico fluviale della Sicilia e prevenire pericolosi eventi alluvionali. «Il provvedimento - dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - si inserisce nella strategia del mio governo per contrastare le conseguenze pericolose per la popolazione di fenomeni meteorologici violenti che hanno colpito e che potrebbero colpire il territorio isolano. La manutenzione degli alvei è, in questo senso, una attività essenziale per una puntale opera di prevenzione del rischio idrogeologico». Il documento è stato elaborato dall'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia e annovera una serie di interventi ormai non più rinviabili, risultato di diverse ricognizioni territoriali di polizia idraulica. Il "pacchetto" di circa 40 interventi fa riferimento al "Piano di azione e coesione" e graverà sui fondi Poc. Sono dodici quelli che possono essere messi già appaltati, per un totale di circa 12 milioni di euro. Nello specifico, nell'Agrigentino, il Canale Mollarella (e due affluenti) a Licata e il fiume San Leone ad Agrigento; in provincia di Caltanissetta, il tratto del fiume Imera nel territorio di Resuttano, del torrente Salacio a Vallelunga e del torrente Belice piano Cucca a Villalba; in provincia di Catania, il torrente Saracena nei territori di Maniace e Bronte; nell'Ennese, il complesso del fiume Dittaino e del torrente Calderari Valguarnera ad Assoro; nel Messinese, il torrente Mazzarrà nei tratti che attraversano i territori di Mazzarrà Sant'Andrea e Terme Vigliatore; nel Ragusano, il fiume Ippari a Vittoria e i fiumi Acate, Cava del bosco, Para Para, Donnaona Gucciardo, Ippari, Irminio, Modica Scicli nei territori di Acate, Modica e Scicli; infine, in provincia di Siracusa, il torrente Risicone a Francofonte. Gli altri, per ulteriori 47 milioni di euro circa, grazie all'apprezzamento da parte della giunta di governo, possono proseguire il loro iter, dal momento che le relative progettazioni esecutive sono in via di definizione e ormai prossime alla conclusione.
La mostra a Centuripe dal 25 Agosto.
Sono diversi gli indicatori in grado di restituire la partecipazione dei giovani alla vita della società e delle proprie realtà locali. In primo luogo la quota di persone che frequentano associazioni, come quelle ecologiche, per i diritti civili e la pace. Gli under 25 sono la fascia di popolazione più coinvolta nell’associazionismo in questo ambito. Rispetto alla media nazionale – l’1,6% delle persone con almeno 14 anni che nel 2022 hanno partecipato a riunioni di queste organizzazioni – nessuna classe demografica over-25 raggiunge la quota del 2%.Percentuale conseguita invece dagli adolescenti (14-17 anni), dai 20-24enni e ampiamente superata tra i neomaggiorenni. I giovani di 18 e 19 anni sono infatti la classe anagrafica più attiva nell’associazionismo per i diritti e la cura dell’ambiente (2,9% del totale).
Un altro dato interessante è che, sebbene in media non siamo ancora tornati ai livelli pre-Covid, nella progressiva uscita dalla pandemia è tornata a crescere la partecipazione nel volontariato. In particolare tra i giovanissimi (14-17 anni). Tra i minori, anche a causa dell’emergenza sanitaria, la possibilità di svolgere queste attività era crollata al 3,9%. Nel 2022 è cresciuta di 2,5 punti, l’aumento più importante rispetto alle diverse fasce d’età. Tra i giovani di età compresa tra 18 e 24 anni l’aumento è stato più contenuto. Tuttavia si tratta di fasce d’età dove l’impegno nel volontariato è di un punto superiore alla media della popolazione. L’impegno dei giovani, in particolare nella fascia 18-24 anni, emerge anche nell’attivismo all’interno associazioni non di volontariato. Il 2,7% della popolazione complessiva ha svolto attività gratuite per questo tipo di organizzazioni nel 2022. Tra i 20-24enni la quota sale al 3,3%, tra i 18-19enni arriva addirittura al 4,1%. Solo tra i minori di 14-17 anni risulta più basso (1,6%).
FONTE OPENPOLIS