Templi dedicati al dio Apollo e alla dea Athena, altari per sacrifici e preghiere, portici abbelliti da statue e un teatro rettilineo. È uno dei santuari più monumentali dell’intero mondo greco quello che sta tornando alla luce a Selinunte dove, per la prima volta, si legge integralmente l’area archeologica e non più i suoi singoli, maestosi, monumenti.

Una campagna di scavo intensa che ha restituito reperti preziosi tra cui un kouros di terracotta, una statuetta raffigurante un giovane, con tracce di colori sulla veste ricostruito dagli studiosi in laboratorio che testimonia la bellezza e la frequentazione del sito nel VI secolo avanti Cristo.

Se ci fosse un annale sportivo limitato alla città di Regalbuto, Giordano Ruggieri sarebbe ricordato per la traversata a nuoto dello stretto di Messina che con coraggio e voglia di fare una esperienza  esperienza va oltre una semplice nuotata, poiché racchiude storie profonde che conferiscono un significato speciale a tutto ciò che facciamo. L'evento è stato organizzato dalla SwimmingTravel.Com e Giordano ha fatto parte di un gruppo di 15 persone che come lui hanno voluto sfidare i propri limiti e dopo mesi di sacrifici e di preparazione la mattina del 12 luglio si sono dati appuntamento in una delle spiagge di Messina , particolarmente seguiti da una impeccabile organizzazione che ha esaltato un evento sportivo unico. Per la cronaca , Giordano e gli altri 14 compagni di nuoto provenienti da tutt'Italia sono riusciti a toccare la sponda calabra tra gli applausi e la soddisfazione dei  partecipanti e organizzatori. L'evento è stato seguito in diretta facebook da più di 200 regalbutesi  e l'incoraggiamento a Giordano è arrivato a destinazione. Regalbuto ha un motivo in più per vantare i risultati sportivi di valenza nazionale ottenuti negli anni !! 

CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “In questi giorni in cui stiamo assistendo al ripetersi di gravi tragedie nel Mediterraneo, siamo scossi dalle stragi silenziose davanti alle quali ancora si rimane inermi e attoniti. La morte di innocenti, principalmente bambini, in cerca di una esistenza più serena, lontano da guerre e violenze, è un grido doloroso e assordante che non può lasciarci indifferenti. E’ la vergogna di una società che non sa più piangere e compatire l’altro”. Lo scrive Papa Francesco in una lettera all’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, in occasione del decennale della sua visita a Lampedusa.
“Sono trascorsi dieci anni dal viaggio che ho voluto compiere nella comunità lampedusana per manifestare il mio sostegno e la paterna vicinanza a chi dopo penose peripezie, in balìa del mare, è approdato sulle vostre coste – sottolinea il Pontefice -. Il consumarsi di sciagure così disumane deve assolutamente scuotere le coscienze; Dio ancora ci chiede: “Adamo dove sei? Dov’è il tuo fratello?” Vogliamo perseverare nell’errore, pretendere di metterci al posto del Creatore, dominare per tutelare i propri interessi, rompere l’armonia costitutiva tra Lui e noi? Bisogna cambiare atteggiamento; il fratello che bussa alla porta è degno di amore, di accoglienza e di ogni premura. E’ un fratello che come me è stato posto sulla terra per godere di ciò che vi esiste e condividerlo in comunione”.
“In tale contesto, tutti siamo chiamati ad un rinnovato e profondo senso di responsabilità, dando prova di solidarietà e di condivisione. E’ necessario quindi che la Chiesa, per essere realmente profetica, si adoperi con sollecitudine per porsi sulle rotte dei dimenticati, uscendo da sè stessa, lenendo con il balsamo della fraternità e della carità le piaghe sanguinanti di coloro che portano impresse nel proprio corpo le medesime ferite di Cristo – prosegue Papa Francesco -. Vi esorto perciò a non restare imprigionati nella paura o nelle logiche di parte, ma siate cristiani capaci di fecondare con la ricchezza spirituale del Vangelo codesta Isola, posta nel cuore del Mare Nostrum, affinchè ritorni a splendere nella sua originaria bellezza”.
“Mentre ringrazio ciascuno di Voi, volto radioso e misericordioso del Padre, per l’impegno di assistenza a favore dei migranti, affido al Signore della vita i morti nelle traversate, e volentieri imparto la mia Benedizione, chiedendo per favore di pregare per me”, conclude il Papa.

– foto: Agenzia Fotogramma –

Via libera alla definitiva liquidazione di altre dieci delle vecchie Aziende autonome soggiorno e turismo (Aast) della Regione, inattive da decenni. La giunta Schifani, su proposta dell’assessore all’Economia Marco Falcone, ha approvato i bilanci finali di liquidazione dell’Azienda del capoluogo Palermo e di quelle dei centri di Acireale, Agrigento, Enna, Gela, Monreale, Piazza Armerina, Sciacca, Taormina, nonché dell’Azienda delle Isole Eolie. Servirà adesso, come per le altre dieci Aast liquidate dalla giunta lo scorso giugno, un passaggio finale in Assemblea regionale siciliana per chiudere l’iter. 

«Il nostro obiettivo - afferma il presidente della Regione Renato Schifani - è raggiungere la piena certezza delle azioni di snellimento avviate dalla Regione, archiviando per sempre le tante vicende di iter amministrativi che partono senza mai avere un'effettiva conclusione. Il taglio degli enti inutili rappresenta uno dei principali banchi di prova e su questo stiamo mantenendo gli impegni con un nuovo impulso al riordino dell'amministrazione regionale».

«Era stata, da ultimo, la legge regionale 15 del 2005 a decretare la soppressione di tali enti - aggiunge l’assessore all’Economia Marco Falcone - ma gli iter di liquidazione si sono prolungati per anni, senza alcuna utilità per la Regione. Il Governo Schifani ha dato priorità a tale intervento di razionalizzazione della nostra macchina amministrativa. Abbiamo dunque accelerato sulla chiusura dei bilanci di questi e di tanti altri enti inutili, per giungere speditamente all’effettivo taglio dei rami secchi della Regione».

Il tema della responsabilità da atto lecito o da attività lecita della p.A. è al centro di un dibattito molto risalente. Alla luce di un’articolata ricostruzione storica e dogmatica, connotata da un significativo disordine, lo studio mira a disegnare un quadro completo e sistematico di tale modello di responsabilità. In particolare, l’indagine contribuisce a chiarire i molteplici profili oscuri sorti nel corso del tempo: quando si configura la responsabilità in esame? Quali sono gli elementi costitutivi della medesima? Qual è la sua funzione? Si potrebbe accettare quale principio fondamentale quello c.d. di giustizia distributiva, il cui carattere variabile – secondo Giovanni Vacchelli – consente di modellare la responsabilità a seconda della prevalenza dei criteri individualisti o socialisti? Dopo l’approvazione della Carta costituzionale, la centralità riconosciuta alla persona consente di ancorare la responsabilità da atto lecito o da attività lecita al principio fondamentale di matrice costituzionale, ex art. 2 Cost.? L’intento è di individuare, quindi, gli elementi tipici della responsabilità da atto lecito o da attività lecita della p.A. e di comprendere se la stessa sia ascrivibile ai tradizionali schemi del diritto comune ovvero se, muovendo dal dovere di solidarietà, di cui all’art. 2 Cost., e dal principio di giustizia distributiva-riparativa sia qualificabile come responsabilità da contatto sociale, ma per così dire “atipica”.

L’Istituto Tecnico Salvatore Citelli è da sempre attento alla qualità ed alla varietà dell’offerta formativa preparando gli studenti al mondo del lavoro e alla vita universitaria. Quest’anno sono tre le studentesse che si sono distinte ottenendo il massimo dei voti con la lode: Boscarini Aurora, Boscarini Azzurra e Politi Giada Maria. Questi eccellenti risultati sono stati resi possibili grazie ad un team di docenti appassionati e motivati che stimolano la curiosità degli studenti anche attraverso una ricca offerta di attività progettuali extracurriculari, di cui solo qualche esempio sono le certificazioni linguistiche, le competizioni nazionali, gli scambi con Paesi Europei, la partecipazione a stage formativi.
Il Citelli si conferma una scuola di eccellenza al passo con le sfide che la società di oggi pone e a quelle che si presenteranno domani.
Il Dirigente scolastico e i docenti augurano ai Centisti e a tutti gli studenti neodiplomati di affrontare le nuove sfide con coraggio e determinazione.

FAVIGNANA, 23 GIU - Il sindaco di Favignana - Isole Egadi, Francesco Forgione ha emesso un'ordinanza al fine di garantire il pubblico decoro durante la stagione estiva. Da oggi sarà vietato circolare nei centri storici in costume da bagno o a torso nudo. Il divieto è esteso anche al Palazzo Florio, all'ex Stabilimento e agli uffici comunali.   I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da un minimo di 25 a un massimo di 150 euro. L'ordinanza resterà in vigore fino al prossimo 30 settembre. (ANSA).

Una Centrale Operativa che riceve le chiamate di emergenza e coordina i servizi esterni, una Sezione o Aliquota Radiomobile con compiti di prevenzione e di pronto intervento sul territorio dotata di auto o moto veloci, una Sezione o Aliquota Operativa, con compiti informativi e investigativi: è il NORM (Nucleo Operativo e Radiomobile), componente fondamentale di ogni Compagnia Carabinieri

Tempo di saldi in Sicilia. Partirà il prossimo 6 luglio, e si concluderà il 15 settembre, la stagione estiva degli sconti nell'Isola. L'assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha appena firmato il decreto che fissa il periodo d'inizio e termine dei saldi estivi. «L'avvio - dice Tamajo - è stato deciso dopo un'attenta interlocuzione con tutte le associazioni di categoria. Si tratta, infatti, di una misura molto attesa sia dai commercianti sia dai consumatori». E, proprio a questi ultimi, l'assessore ha voluto rivolgere un appello: «Invito tutti i siciliani a favorire il commercio di prossimità, in modo che ciascuno di noi possa dare un contributo al sostegno del tessuto economico locale».

L'assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano, ha sottoscritto un protocollo d'intesa contro lo sfruttamento lavorativo con Flai Cgil Sicilia, capofila del progetto "Diagrammi di legalità al Centro-Sud". L'intesa si inserisce nell'ambito delle azioni che la Regione ha intrapreso già da alcuni anni con il progetto "Supreme" e con l'istituzione del tavolo di contrasto al grave sfruttamento lavorativo.

«Il caporalato è una piaga che va debellata – dichiara l'assessore Albano –. Non possiamo più permettere che centinaia di lavoratori, soprattutto migranti, vengano sfruttati e minacciati, approfittando del loro stato di bisogno. Per noi gli stranieri sono una risorsa e vanno tutelati e, per fare ciò, occorre coinvolgere in maniera sinergica tutti gli attori che possano fornire una prospettiva diversa per inquadrare il fenomeno complesso del caporalato. Il protocollo d'intesa va in questa direzione».

L'accordo, siglato presso l'assessorato, prevede l'organizzazione di incontri informativi sul tema della Rete del lavoro agricolo di qualità con il coinvolgimento delle sedi provinciali dell’Inps, delle prefetture e delle imprese agricole attive sul territorio regionale. L’assessorato e Flai Cgil Sicilia si impegnano inoltre a collaborare, anche con le amministrazioni pubbliche coinvolte, all'identificazione delle sedi di svolgimento degli eventi e alla definizione degli aspetti logistici e organizzativi, a contribuire all’identificazione di esperti che possano, anche in qualità di relatori, garantire un’adeguata e competente informazione a tutti gli attori interessati sul tema della Rete del lavoro agricolo di qualità, e a realizzare eventi pubblici e giornate di studio sulle problematiche dei lavoratori agricoli stranieri. Il progetto "Diagrammi" include come partner Oxfam, Asterisco, Oim, Agci, Alpaa, Utopia e Siapa per Ats Sicilia Consorzio Nova.