20. I cognomi di Regalbuto, Catenanuova, Centuripe. Rubrica settimanale curata da Francesco Miranda In evidenza

Luglio 19, 2013 3134

Anfuso

E' un cognome tipicamente siciliano, noto soprattutto nelle province di Catania (24 comuni, Catania, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, ecc.) Messina (14 comuni, Sant'Angelo di Brolo, Piraino, Capo d'Orlando), Enna (Centuripe, Assoro, Gagliano Castelferrato, Catenanuova, Calascibetta, Agira, Troina), Ragusa, Siracusa. E' presente, oltre che in Sicilia, in più di 160 comuni di varie regioni, Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Campania, Calabria, Abruzzo,ecc.

Il cognome Anfuso deriva da una forma dialettale medioevale Anfusus che, a sua volta, corrisponde alla forma di origine gotica Alfonso, nome composto da Athal (nobile) e funs (valoroso). Secondo alcuni è un cognome siciliano, calabrese e pugliese derivato dalla voce calabrese “nfusu”, cioè “bagnato”.

Tracce storiche e personaggi - Filippo Anfuso (Catania 1/1/1901 – Roma 13/12/1963) – politico e diplomatico italiano, ebbe grandi fortune durante il fascismo. Partecipò alla guerra di Spagna e fu fedelissimo di Ciano. Dopo l'8 settembre 1943 aderì alla R.S.I.( Repubblica Sociale Italiana).Nel 1945 fu arrestato in Francia e condannato per l'assassinio dei fratelli Rosselli. Nel 1949 la Corte d'Assise di Perugia lo assolse con formula piena. In Italia aderì al MSI e fu eletto deputato. Morì di infarto a Roma durante i lavori parlamentari.

Napoli

Cognome molto diffuso in Italia, presente in 1037 comuni di tutte le regioni italiane, soprattutto in Sicilia, Campania, Calabria, Lazio, ma anche in Lombardia, Piemonte, Puglia, Liguria, Toscana, Sardegna, ecc. In Sicilia è noto in tutte le province con prevalenza Palermo, Catania, Messina, Agrigento, Trapani, ecc.; nell'ennese si trova nei comuni di Regalbuto, Piazza Armerina, Enna, Leonforte, Valguarnera Caropepe, Pietraperzia, Gagliano Castelferrato, Agira, Calascibetta.

 

Il cognome deriva dal toponimo Napoli, capoluogo della Campania, adottato in Sicilia da molti ebrei costretti, dopo l'editto del 1492 che li cacciava dall'Isola, a convertirsi al cristianesimo e ad assumere cognomi locali; molti di loro assunsero cognomi di paesi e di città. Deriva dal latino Neapolis composto da neo = nuovo e polis = città. Varianti: Napoletano, Napolitano.

Tracce storiche e personaggi - Una famiglia Napoli risulta iscritta nell'Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano del 1922; discendente da quella originata da un ramo dei Caracciolo in persona di Nicolò, passato in Sicilia come seguace di re Federico II d'Aragona. La linea dei Napoli di Palermo si divise in due rami; il primo si estinse, il secondo ritornò nel napoletano. La famiglia ritornò nel 1795 e, ricevuta nell'ordine di Malta, fu iscritta nel Registro dei Cavalieri di Malta per “giustizia”, con Domenico nel 1797. Giuseppe Napoli, alfiere (sottotenente) del “Reggimento Carabienieri Reali, partecipò alla campagna del 1860 per la difesa del Regno delle Due Sicilie. Presente a Calatafimi e a Palermo, fu sconfitto con il suo reparto a Nocera nell'agosto del 1860. F.lli Napoli – Importante compagnia di pupari fondata a Catania nel 1921 da Gaetano Napoli, oggi giunta alla sua quarta generazione; la più significativa realtà del tradizionale teatro dei pupi catanese.

Terranova

È un cognome diffuso in tutte le regioni italiane, in 558 comuni prevalentemente siciliani. Con ceppi abbastanza consistenti si trova in Calabria, Lombardia, Lazio, Piemonte e poi anche nelle altre regioni, Campania, Liguria, Toscana, Veneto, Basilicata, Puglia, ecc.. In Sicilia è noto in tutte le province: Palermo, Ragusa, Catania, Siracusa, Messina, Caltanissetta, ecc.; nell'ennese è presente nei comuni di Agira, Piazza Armerina, Barrafranca, Leonforte, Aidone, Villarosa, Regalbuto.

Il cognome Terranova è toponimo in diverse regioni: Terranova di Salerno, Terranova da Sibari (CS), Terranova Sappo Minulio(RC); Terranova è l'antico nome di Gela(CL) e di Olbia in Sardegna. Gli anziani ancora oggi si riferiscono alle due città chiamandole Terranova. Il toponimo indica un nuovo insediamento o un terreno di recente coltivato.

Tracce storiche e personaggi – Una famiglia Terranova, di antica nobiltà, visse nella città di Naro, dove Biamontedei Terranova fu barone del feudo di Gabisi nella valle di Mazara(Heraldry Institute). Cesare Terranova (Palermo 15/8/1921 – 25/9/1979) – Magistrato e parlamentale nazionale. Da magistrato fu procuratore d'accusa al processo contro la mafia corleonese tenuto nel 1969 a Bari. Fu Procuratore della Repubblica di Marsala fino al 1973 dove si occupò del “mostro” Michele Vinci. Nel 1974 processò e condannò all'ergastolo Luciano Liggio la “Primula rossa” di Corleone. Dal 1976 al 1979 fu deputato alla Camera e fu membro della Commissione parlamentare Antimafia. Ritornato in servizio in magistratura fu nominato capo dell'Ufficio Istruzione di Palermo. Il 25/9/1979 fu vittima di un attentato di mafia a Palermo; con lui morì il maresciallo di pubblica sicurezza Lenin Mancuso, l'unico uomo della sua scorta.

 

Ultima modifica il Sabato, 20 Luglio 2013 09:25