Le minacce di morte ricevute oggi, attraverso una una lettera, dal governatore siciliano Rosario Crocetta hanno innescato le reazioni del mondo politico. Messaggi di solidarietà stanno arrivando al presidente da partiti e istituzioni.

Il segretario regionale delll’Udc, Gianpiero D’Alia a nome di tutto l’Udc ha manifestato solidarietà a Crocetta per “le inquietanti minacce ricevute. “Si tratta di un atto grave che non può e non deve essere sottovalutato”, ha sottolineato il segretario regionale dello Scudocrociato.

“Al presidente Crocetta va la mia totale solidarietà e quella dell’intera Assemblea Regionale siciliana”. Lo afferma il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, che aggiunge: “Alla vigilia di un voto politico fondamentale per l’Italia e la Sicilia le istituzioni democratiche non si fanno intimidire e non abbassano la guardia. Respingiamo le gravissime minacce e a Rosario Crocetta rivolgo l’invito a proseguire il suo impegno a favore della Sicilia con rinnovata determinazione”.

Di “un episodio inquietante e allarmante, da valutare con la massima attenzione” parla invece Baldo Gucciardi, presidente del gruppo del Partito democratico all’Ars. “Al presidente Crocetta va la solidarietà mia personale e del gruppo Pd all’Ars. Crocetta – aggiunge Gucciardi – ha impresso un deciso cambio di rotta nell’amministrazione di settori fino ad ora condizionati da interessi fortissimi, ha impresso una svolta nella vita dell’amministrazione regionale. Siamo certi che queste minacce non fermeranno la sua azione riformatrice: per quel che ci riguarda siamo al suo fianco in questa importante opera di rinnovamento della Regione e della Sicilia”.

Il GAL Rocca di Cerere in collaborazione con l'amministrazione comunale di Regalbuto, ha organizzato per mercoledì prossimo 16 gennaio alle ore 17.00 un incontro informativo presso la sala consiliare per la promozione e la divulgazione delle opportunità offerte dai bandi regionali: Leader del PSR 2007-2013. A comunicare la notizia l'assessore all'agricoltura di Regalbuto Giuseppe Monteleone che informa: “Entro il 12 febbraio 2013 è possibile presentare al GAL Rocca di Cerere le domande di aiuto per ottenere i contribuiti previsti. Gli aiuti riguardano i beneficiari che risiedono o svolgono la loro attività nel nostro territorio e si va dagli aiuti della Misura 312“Sostegno alla creazione e allo sviluppo di micro-imprese”(artigiane, commerciali e imprese di servizi) che intendano svolgere attività di trasformazione e commercializzazione artigianale dei prodotti tipici o attività nel settore dei servizi e nel settore del commercio, con priorità per la commercializzazione di prodotti tipici locali e più in generale al rafforzamento dell'offerta turistica in chiave rurale. “Ma gli aiuti – prosegue l'assessore Monteleone - sono destinati anche agli Enti locali territoriali ed alle associazioni senza scopo di lucro per la “Incentivazione di attività turistiche”con la quale è possibile realizzare infrastrutture a supporto degli itinerari rurali, inteso come percorso fisico integrato di fruizione delle risorse ambientali, paesaggistiche, tradizionali, culturali e alimentari”.

Infine, con la Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”sia i soggetti privati che i soggetti pubblici potranno presentare progetti volti al recupero del patrimonio rurale, nei suoi vari elementi costitutivi, quale aspetto fondamentale dell’identità culturale e della testimonianza dell’economia rurale tradizionale per migliorarne l’attrattività nei confronti delle popolazioni residenti, dei visitatori e dei turisti.

 

DISCLAIMER

Gennaio 15, 2013

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale , ai sensi della legge n° 62 del 7/3/2001.

Più di 2500 kg di alimenti donati, 46 pezzi per l’igiene della persona e 79 per l’igiene della casa. Sono i numeri forniti dalla caritas di Regalbuto relativi alle donazioni fatta dai cittadini all’altare della carità.Numeri che forse non danno l’idea dell’importanza della presenza della caritas in città e della funzione sociale che essa esercita nell’aiuto alle persone e alle famiglie più bisognose. Il latte è stato l’alimento più donato (990 kg),seguono la pasta (553 kg) e i dolciumi ( 519 kg).Ma la varietà delle donazioni abbraccia un po’ tutti gli alimenti di prima necessità quali legumi,riso,frutta, farine,acqua caffè e tè. Altro dato importante riguarda l’iniziativa che don Alessandro Magno e la caritas hanno intrapreso con i bar e i panifici di Regalbuto.la donazione quotidiana dell’invenduto ha consentito di raccogliere giornalmente non meno di 30 pezzi di tavola calda e di pasticceria.Ipotizzando un peso medio di 150 grammi per pezzo sono stati distribuiti giornalmente quasi 5 kg di prodotti altrimenti destinati per legge ad essere gettati via o distrutti.Ora se si pensa che tale servizio è iniziato il 25 maggio 2012 sono stati distribuiti alle persone indigenti quasi 7000 pezzi di tavola calda e di pasticceria per un peso di oltre 1000 kg.Quelli pubblicati dalla caritas di Regalbuto sono dati importanti che indicano per il 2012 un aumento delle persone che si rivolgono all’istituto diocesano perché hanno bisogno di un aiuto fotografando così la reale situazione dovuta alla crisi del lavoro che attanaglia le famiglie.Evitare gli sprechi e come nel caso della raccolta dell'invenduto da parte di bar e dei panifici è forse il modo migliore per dare solidarietà a queste famiglie.Si pensi a quanta rosticceria ogni sera , alla chiusura degli esercizi commerciali,veniva buttata nei cassonetti,pezzi ancora intatti rimasti invenduti che grazie all'iniziativa della Caritas oggi rappresenta una fonte di sostentamento per le persone bisognose.

In considerazione delle dichiarate intenzioni del Governo Regionale per la gestione del servizio di Raccolta dei rifiuti solidi urbani, ma soprattutto per degli avvisi di pagamento TIA 2006 recapitati in questi ultimi giorni ai cittadini di Regalbuto, il Sindaco di Regalbuto Francesco Bivona ha richiesto all’Ato la convocazione di una assemblea per discutere e chiarire alcuni aspetti, tra i quali la legittimità degli avvisi di pagamento relativi all’anno 2006 ed i relativi termini di interruzione della possibile prescrizione, la legittimità della tariffa richiamata nella bollettazione (anno 2006), chiarimenti sulle modalità di recapito degli avvisi come l’assenza della data di notifica, tempi e metodi della consegne, informazioni sulla società di riscossione, ed infine l’ambiguità della grafica dell’avviso che richiama, agli occhi del cittadino, il Comune di riferimento e non l’Ato Enna Euno.“Si è già perso troppo tempo - dichiara il Sindaco Francesco Bivona - Sono importanti questioni che insieme alla presunta assunzione dei 429 dipendenti in forza a Sicilia Ambiente vanno subito discusse in assemblea. È inammissibile vessare ulteriormente i cittadini di bollette, tante non dovute perché già pagate ed altre probabilmente dovute ma da dimostrare, con una totale confusione anche nel frontespizio della bolletta che richiama i comuni di riferimento provocando di fatto l’intasamento degli uffici tributi comunali che non possono dare alcun informazione in merito. Una maggiore attenzione, valutazione giuridica e comunicazione anche nei confronti dei Sindaci forse avrebbe risolto tante incongruenze ed evitato disagi ai cittadini dei nostri comuni. Premesso che i servizi vanno pagati poiché elargiti e nello specifico il servizio di raccolta dei rifiuti del 2006, visto che il termine di pagamento delle bollette non è perentorio credo sia urgente un incontro in Assemblea Ato per chiarire tutte le questioni di legittimità ed evitare ricorsi di massa. Riferirò pubblicamente quanto discusso in assemblea.”

Chi Siamo

Gennaio 15, 2013

Il 18 dicembre 2008 avevamo pubblicato il primo articolo su Regalbutopress. La convinzione era quella che l'informazione libera e pluralista in qualsiasi comunità è il segno della garanzia della realizzazione della democrazia e della libertà di pensiero ed espressione. Non a caso avevamo scelto e continuiamo a farlo una frase di Voltaire che riassume il nostro pensiero
« Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo » . Purtroppo spesse volte le cose non stanno così. Bisogna essere veramente convinti che il termine  libertà sia il valore assoluto di una persona piccola o grande che sia,di qualsiasi colore o sesso , di qualsiasi nazionalità. Regalbuto Press nacque nella certezza che l'informazione libera e non quella filtrata o peggio di regime, sia il sale che può unire chi seppur nella diversità è libero di esprimere le proprie convinzioni , perchè solo in questo modo  si realizza il progresso al quale ogni cittadino deve aspirare.Proviamo ad immaginare per un attimo se a Regalbuto l'informazione fosse controllata da una lobbi di persone. Ritorneremmo indietro nel tempo quando su quasi diecimila abitanti,nella metà dell'800, nella nostra città solamente in duecento sapevano leggere e scrivere. A distanza di quattro anni  il  blog è entrato a far parte delle letture di buona parte di concittadini fino a raggiungere i  quasi 75000 lettori che dimostrano l'apprezzamento verso un modo di fare informazione. La nostra "meta" è Regalbuto , una Regalbuto aperta agli eventi delle altre comunità provinciali,regionali e in alcuni casi nazionali. In ciò restiamo fedeli anche nella nuova veste che abbiamo voluto dare al nuovo giornale perchè avvertiamo che è arrivato il momento di farlo, di crescere , di evolverci e infine continuare ad essere  partecipi  del quel progresso sociale e culturale della nostra città  a cui aspiriamo. Il nostro grazie va soprattutto ai lettori e a coloro che in maniera sempre garbata hanno voluto commentare i post, un grazie particolare consentiteci di farlo al quotidiano Vivienna , all'instancabile Giuseppe Primavera e a tutta la redazione , dai quali abbiamo preso spunti e continueremo a farlo per l'informazione provinciale e regionale.

L’arrivo del nuovo anno non ha portato quelle evoluzioni che si attendevano per il Città di Regalbuto che ha perso nella prima giornata di ritorno del campionato di pallamano femminile, serie A2, contro la capolista Domenico Scinà. Le giocatrici del Città di Regalbuto avevano salutato il 2012 con la vittoria sull’Hybla Mayor, la prima della stagione dopo ben sei sconfitte. Si sperava in un’inversione di tendenza che, invece, non è arrivata anche se c’era la consapevolezza che lo Scinà è di un’altra categoria e il 37-25 lo ha dimostrato. Le giocatrici di casa hanno messo a nudo tutti i problemi ed i limiti del Città di Regalbuto che per salvarsi dovrà sudare le proverbiali sette camicie perché le squadre avversarie non scherzano e sono pronte a tutto pur di non farsi superare in classifica.
Non era certo contro la capolista che si attendeva il riscatto delle donne del Regalbuto, ma qualche segnale doveva pur arrivare e vista la situazione di classifica il Città di Regalbuto non può più guardare la forza dell’avversario di turno. Al di là della forza di chi hai di fronte, c’è da pensare a se stessi e lottare per i tre punti, già domenica prossima quando a Regalbuto arriverà il Messna. Sono due i punti chiave per il Città di Regalbuto se vorrà per raggiungere la salvezza: le partite in casa e gli scontri salvezza. Il palazzetto dello sport di Regalbuto dovrà essere inviolabile per le formazioni avversarie, mentre contro chi lotta per lo stesso obiettivo – o comunque è alla portata – l’imperativo è quello di vincere. Il mirino dovrà dunque essere puntato innanzitutto sulla Don Luigi Sturzo penultima con due punti in più delle regalbutesi e sull’Hybla Mayor terzultima che ha un vantaggio di cinque punti. In caso di vittoria domenica prossima, il Città di Regalbuto potrebbe seriamente rosicchiare punti preziosi ad entrambe le concorrenti per la salvezza, ma servirà certamente una prestazione di forza, carattere ed orgoglio.

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