Continua la protesta dei Comuni siciliani contro i tagli. Il documento della presidenza del consiglio comunale di Regalbuto.

Febbraio 09, 2015 1062

Mentre scriviamo si sta svolgendo a Palermo la la protesta decisa dall’Anci Sicilia, durante lo scorso Consiglio regionale, contro la gravissima crisi economico-finanziaria dei comuni siciliani, i tagli del governo nazionale e regionale alle risorse destinate agli enti locali e il mancato avvio di riforme fondamentali. Tra i Comuni che hanno aderito alla protesta vi è anche Regalbuto. Di seguito pubblichiamo il Documento della Presidenza del Consiglio comunale di Regalbuto e dei Gruppi consiliari.

“Aderiamo formalmente alla protesta dell'AnciSicilia contro i tagli operati dallo Stato centrale e dal Governo della Regione che stanno mettendo in ginocchio tantissimi comuni siciliani.
Inoltreremo agli Organi competenti un documento di sostegno all'iniziativa condividendo la proposta dell’AnciSicilia di proseguire con azioni simboliche di protesta tendenti a favorire una corretta comunicazione con i cittadini e, allo stesso tempo, di chiedere al Governo nazionale e regionale una inversione di tendenza nelle politiche rivolte agli Enti Locali.
Nei prossimi giorni, inoltre, ci occuperemo di questo delicato argomento anche in una seduta di consiglio comunale dove chiederemo la costituzione di un Tavolo permanente di concertazione tra Stato, Regione Siciliana e Comuni dell’Isola per affrontare la grave crisi Finanziaria.

 

Chiederemo al Governo nazionale:
- la modifica della norma che ha rivisto il regime di esenzioni dall’IMU terreni agricoli, con particolare riferimento all’imposta relativa al 2014;
- un contenimento dei tagli a valere sul Fondo di Solidarietà nazionale;
- di rendere più flessibili le regole relative al Patto di stabilità anche al fine di favorire, laddove possibile, le spese per investimenti;
- di prevedere misure che, anche in relazione all’attuazione dell’armonizzazione contabile dei bilanci, possano far fronte al crescente fenomeno di Comuni che dichiarano il dissesto finanziario;
- di rivedere la norma che ha previsto il definanziamento dei Fondi PAC;

Chiederemo al Governo regionale:
- di erogare tempestivamente agli Enti locali le risorse relative al 2014 e di mantenere inalterato il livello dei trasferimenti per il 2015;
- di avviare, di concerto con l’AnciSicilia, una effettiva riorganizzazione del Governo del territorio che consenta di dar vita ai Liberi Consorzi di Comuni ed alle tre Città metropolitane, uscendo dalla prolungata impasse relativa ai commissariamenti delle ex Province;
- di avviare un percorso istituzionale di concertazione che consenta - di trovare una soluzione definitiva alle problematiche che riguardano il sistema integrato dei rifiuti e delle acque, facendo uscire la Sicilia da una condizione di sottosviluppo.
Tale iniziativa è stata condivisa da parte di tutti i gruppi consiliari presenti a Regalbuto.

Il Presidente del consiglio comunale
Salvatore Cardaci

 

Ultima modifica il Giovedì, 19 Febbraio 2015 17:38
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