COGNOMI DI REGALBUTO . Gruppo I In evidenza

Settembre 27, 2024 55

COGNOMI DI REGALBUTO DALLA A ALLA Z

 

GRUPPO:    I

 

IANNITELLO

Cognome poco noto in Italia; è diffuso solo in 12 comuni, in maggior parte siciliani; con piccoli nuclei è presente anche in Lombardia, Toscana, Piemonte, Liguria. In Sicilia è diffuso nelle province di Enna (comuni di Troina, Nicosia, Regalbuto) e di Catania (San Michele Ganzaria, Belpasso, Misterbianco)

Iannitello è una forma arcaica del nome di persona Giovanni, così come lo sono altri cognomi come Iannelli, Ianniello, Iannicelli, Iannella, ecc. Anche cognomi come Ianni, Ianne, Janni, ecc. derivano da modificazioni dialettali di forme contratte del nome Johannes o, come i primi, da forme aferetiche del nome Giovanni (da Giovanni – Gianni - Ianni- Iannello – Iannitello, ecc.)

Personaggi: Marco Iannitello (Palermo 2/6/1985), attore di cinema e tv; fra i suoi lavori: partecipazione alle fiction, Don Matteo 8, Il giovane Montalbano, Nero a metà, Alfredino, ecc.

 

IGNOTO

Cognome siciliano diffuso in circa 58 comuni di alcune regioni italiane; presente in Sicilia con il nucleo più consistente, si è diramato in altre regioni come la Campania, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Calabria, Lazio, Lombardia, ecc. In Sicilia è presente in molte province, Catania (Acireale, Catania, ecc.) Palermo (Palermo, Bagheria, ecc.), Ragusa, Messina, Siracusa, Trapani, Enna (Regalbuto).

Il cognome ha il significato di “non conosciuto” (di padre ignoto) ed era attribuito a bambini orfani e trovatelli da parte di enti non religiosi, così come era avvenuto per altri cognomi quali Diolosà, Diotallevi, Trovato, Esposito, Innocenti, Di Dio, D'Ignoto, ecc.

 

IMPELLIZZERI

Impellizzeri, molto diffuso in Sicilia, deriva da una alterazione, con l'aggiunta di “im”(prostetico), del cognome Pellizzeri che, a sua volta, deriva da soprannome legato al vocabolo “peliza”(pelliccia). Una prostesi è, infatti, l'aggiunta di una vocale o di una sillaba ad inizio parola. I capostipiti “pellizzeri” esercitavano il mestiere di pellicciai o appartenevano alla corporazione e confraternita dei pellicciai, o conciavano le pelli e commerciavano il cuoio o pellame, o fabbricavano abiti o mantelli di pelliccia.

Cognome conosciuto in molte regioni italiane: Sicilia, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto, Toscana, Puglia, Calabria, Campania, ecc., è diffuso in circa 180 comuni. In Sicilia è frequente soprattutto nel Catanese (Catania, Aci Catena, Misterbianco, ecc.), nel Messinese (Milazzo, Antillo, Santa Teresa di Riva, ecc.), nell’Ennese (Enna, Leonforte, Regalbuto, Catenanuova, ecc.), nel Siracusano (Siracusa, Ferla, Augusta, ecc.), nel Trapanese (Alcamo, Trapani, Erice, ecc.)

Riferimenti storici e personaggi - Una famiglia Pellizzeri, nell'idioma siciliano trasformata in Impellizzeri, originaria della Castiglia, fu trapiantata in Sicilia da un Antonio, cavaliere di Valenza; i suoi figli furono al servizio di re Martino nel 1392.  

 

INCOGNITO

Cognome diffuso in circa 90 comuni di varie regioni italiane: in Sicilia, come luogo di provenienza, poi, con piccoli nuclei, Lombardia, Piemonte, Calabria, Campania, Lazio, Emilia Romagna, Veneto, ecc. In Sicilia è presente nelle province di Catania (Bronte, Adrano, Pedara, Maletto, Trecastagni, ecc.), Messina, Palermo, Siracusa, Enna (nel comune di Regalbuto).

Il cognome vuol dire “non conosciuto” (di padre ignoto) ed era attribuito a bambini orfani e trovatelli, così come era avvenuto per altri cognomi quali Diolosà, Diotallevi, Trovato, Esposito, Innocenti, Di Dio, D'Ignoto, ecc.

 

INDELICATO

Cognome diffuso in poco più di 200 comuni di molte regioni italiane, Sicilia, luogo di origine e provenienza, Lombardia, Lazio, Piemonte, Liguria, Toscana, Veneto (regioni a forte immigrazione meridionale), Puglia, Emilia Romagna, Friuli, ecc. In Sicilia è presente in tutte le province, in particolare Catania, Agrigento, Trapani, Palermo, Messina, ecc.; nell'Ennese è noto nei comuni di Catenanuova, Regalbuto, Centuripe, Villarosa. Il cognome Indelicato deriva da un soprannome attribuito al capostipite (non delicato) o da una modificazione del cognomen latino Delicatus, con prostesi rafforzativa “in”; o, addirittura (secondo il Rohlfs) da In- Delicatus = donna coniugata con un Delicato. Personaggi: Mariano Indelicato (Palermo 27/9/1829 – Roma 12/7/1897), avvocato, politico; fu deputato del Regno d’Italia dalla XIII alla XV Legislatura e senatore nella XVI Legislatura, Gruppo Sinistra.

 

INFANTINO

Cognome diffuso in circa 350 comuni di molte regioni italiane, Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania (nel meridione), Lazio, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana (nel centro-nord), ecc. In Sicilia è presente in tutte le province, in particolare Agrigento, Palermo, Siracusa, Caltanissetta, ecc.; nell'Ennese è noto nei comuni di Villarosa, Regalbuto, Centuripe.

Questo cognome, che ha come varianti Infante, Infanti, Infantini, è tipicamente siciliano e del Reggino, con ceppi in Basilicata e il Campania. Dovrebbe derivare, direttamente o tramite ipocoristici, da soprannomi formatisi attorno al vocabolo medioevale latino “infans” (bambino piccolo, che non è in grado di parlare). Potrebbe trattarsi ancora di cognome attribuito ad un bambino abbandonato.

 

INGRASSIA

Cognome molto diffuso in tutta la Sicilia soprattutto nel Trapanese, nel Palermitano, nel Catanese; è presente in circa 300 comuni di molte regioni italiane; oltre che in Sicilia è conosciuto nelle regioni Lombardia, Piemonte, Lazio, Toscana, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Friuli, ecc. Nell'Ennese è noto nei comuni di Catenanuova, Centuripe, Leonforte, Nicosia, Regalbuto, Piazza Armerina, Assoro, Enna, Aidone, Cerami, Valguarnera; ha come variante più affine Ingarsia.

Ingrassia e Ingarsia nascono da una italianizzazione del cognome spagnolo Garcìa che è il più diffuso in tutta la penisola iberica; essi sono forme prostetiche di Garsìa e Grassìa, tenendo presente che molti cognomi nel sud nascono come forme prostetiche di altri cognomi (vedi Impellizzeri/Pellizzeri, Incalcaterra/Calcaterra, ecc.). Si pensa che Garcìa sia di derivazione toponomastica, connesso in particolare con il comune di Garcìa, provincia di Tarragona, nella Catalogna, il quale ha una origine molto antica, pare pre-romana. Un'altra ipotesi vuole Garcìa derivato dal termine (h)artz che significa “orso” (o “volpe”). Grassia, sarebbe ancora, una metatesi di GAR che diventa GRA (il suono “s” dovuto ad un adattamento fonetico della “c” spagnola).

Tracce storiche e personaggi - Tra i nobili Garcìa si ricordano conti d'Aragona e re di Pamplona: Garcìa I Sanchez di Navarra e Garcìa II Sanchez di Navarra (detto il Tremolante); re di Navarra Garcìa IV Ramìrez (detto il Restauratore); re Garcìa I di Leòn, i duchi di Guascogna Garcìa I e Garcìa II. Gian Filippo Ingrassia (Regalbuto 1510-Palermo 1580) – celebre medico e anatomico siciliano. Ciccio Ingrassia (Palermo 5/10/1922- Roma 28/4/2003) – comico e regista italiano; con Franco Franchi una coppia di comici entrata nella storia della cinematografia italiana: Franco e Ciccio. Giampiero Ingrassia (Roma 18/11/1961) – figlio dell'attore Ciccio Ingrassia; attore teatrale e cantante.

 

INSINGA

Cognome poco noto, diffuso in circa 90 comuni di alcune regioni italiane. E' presente, oltre che in Sicilia, anche in Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto, Lazio, Calabria, Emilia Romagna, Sardegna, ecc. In Sicilia è diffuso in tutte le province, in particolare Palermo, Messina, Catania, ecc.; nell'Ennese è noto nei comuni di Regalbuto, Catenanuova, Valguarnera, Piazza Armerina, Nicosia, Troina.

Insinga ha come varianti Insingo, Insinna; questi cognomi derivano da un nome augurale originato dal modo di dire latino “in hoc signo” (in questo segno, sottinteso, della Croce), in ricordo della frase “con questo segno vincerai” apparsa in cielo a Costantino il Grande.

Tracce storiche e personaggi – Flavio Insinna (Roma 3/7/1965) attore e conduttore televisivo; noto per aver condotto per cinque stagioni la serie televisiva Don Matteo, nei panni del capitano Flavio Anceschi.

 

INTRAGUGLIELMO

Cognome rarissimo, diffuso solo in alcuni comuni delle regioni Sicilia, Lombardia, Toscana. In Sicilia è presente nelle province di Catania (comuni di Bronte e Catania) e di Enna (Regalbuto, Catenanuova).

Il cognome Intraguglielmo è formato da intra + Guglielmo; il prefisso “intra” (come la variante “inter”), ha il significato di dentro, all'interno, appartenente; quindi Intra-Guglielmo = appartenente alla famiglia dei Guglielmo. Alla base di questo cognome c'è il nome originario della Linguadoca Guilhem (Guglielmo), derivato dal germanico Villihelm con il significato di “elmo della volontà”, uomo protetto dalla volontà (wilja = volontà e helma = elmo).

Tracce storiche e personaggi. A Palermo. Esiste il cognome Interguglielmi (variante di Intraguglielmo). Un Elia Interguglielmi (Napoli 1746 – Palermo 1835 fu un noto pittore. Un suo discendente, Eugenio, fu iil primo di una famiglia di fotografi tuttora fiorente.

 

IOVINO - IUVINO

Iovino è un cognome diffuso in circa 380 comuni di tutte le regioni italiane fra cui la Campania (dove vive il gruppo più numeroso), la Sicilia, la Lombardia, Lazio, Piemonte, Toscana, Puglia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Calabria, ecc. In Sicilia è presente in tutte le province, fra cui Trapani, Palermo, Agrigento, Siracusa, ecc.; nell'Ennese è noto nel comune di Regalbuto.

Iuvino è molto raro, è diffuso in pochi comuni fra Sicilia, Liguria e Lombardia. In Sicilia è presente solo in provincia di Enna (comuni di Catenanuova e Regalbuto); deriva da una deformazione dialettale del precedente. Iovino/Iuvino appartengono ad una numerosa famiglia di cognomi che comprende Giovane, Giovanetti, Giovani, Giovannetti, Giovine, Giovinetti, Iovine, Iovinelli, Iovino, Jovine, Jovinelli, Jovino.

Tutti dovrebbero derivare, direttamente o tramite ipocoristici, dalla Gens plebea Juventia o anche dal nome medioevale Giovine, originato, a sua volta, dal nomen latino Juventus; potrebbe anche derivare dal cognomen Juvenali.

Tracce storiche e personaggi - Nel primo secolo San Juventius è stato vescovo di Pavia. Sandro Iovino (Roma 26/8/1939) – attore e doppiatore italiano; fra i suoi doppiaggi va ricordata la voce del sig. Burns nel cartone animato I Simpson.

 

IRACI

Cognome diffuso in circa 130 comuni di molte regioni italiane; proveniente dalla Sicilia, si è diffuso in Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Piemonte, Liguria, ecc. In Sicilia è presente in tutte le province, fra cui Messina (Messina, San Fratello, Capizzi, Barcellona Pozzo di Gotto, Caronia, Pettineo, ecc.), Palermo (Palermo, Ciminna, Bagheria, Bolognetta, Trabia, ecc.), Catania (Riposto, Misterbianco, Adrano, Aci Sant’Antonio, Paternò, Belpasso, ecc.) Trapani (Erice, Valderice, Trapani, ecc.), Enna (Leonforte, Nicosia, Barrafranca, Troina, Agira, Assoro, Enna, Regalbuto, Calascibetta, Nissoria, Gagliano Castelferrato, Villarosa. Il doppio cognome Iraci Infantino è diffuso in Sicilia a Capizzi (ME), Barrafranca e Regalbuto (EN).

Iraci è un cognome tipicamente siciliano in gran parte presente fra le province di Palermo e Messina; può derivare da una deformazione dialettale del nome greco Kyriakus; è pure possibile che derivi da modificazione dialettale del toponimo Geraci Siculo (PA), Geraci (EN), Gerace (Reggio Calabria).

 

ITALIANO

Questo cognome deriva dal nome medioevale “Italiano” che, nel contesto dell'Italia medioevale, sottolinea un rapporto con le origini etniche della famiglia (proveniente dall'Italia). Come seconda ipotesi potrebbe derivare da aferesi del nome medioevale Vitaliano. Si tratta quindi della cognominizzazione di nomi personali dei capostipiti o derivato da soprannome attribuito al capostipite e riferito alla sua provenienza.

Italiano è diffuso in circa 400 comuni di tutte le regioni italiane, Sicilia, Calabria, Lombardia, Piemonte, Lazio, Campania, Puglia, Toscana, Liguria, Emilia Romagna, ecc.; è tipico dell'Italia meridionale con ceppi importanti nel Messinese, nel Palermitano, nel Barese, nel Brindisino. Nell’isola è presente in tutte le province, in gran parte nel Messinese (Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, San Filippo del Mela, Messina, Torregrotta, Terme Vigliatore, Venetico, Pace del Mela, Tripi, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Rometta, San Pier Niceto, Rodi Milici, ecc.), nel Palermitano (Belmonte Mezzagno, San Giuseppe Jato, Partinico, Palazzo Adriano, San Cipirello, Montelepre, Santa Flavia, Roccamena, Monreale, ecc.), nel Nisseno (Delia, Riesi, Sommatino, ecc.) nel Catanese (Palagonia, Mascali, Santa Venerina, Acireale, ecc.), nell’Agrigentino (Campobello di Licata, Santa Elisabetta, Licata, Naro, Sciacca, Camastra, ecc.), nell’Ennese (Agira, Regalbuto, Centuripe)

Riferimenti storici e personaggi. Giuseppe Francesco Italiano (Milazzo 16/3/1961), professore di informatica presso l’Università LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali) di Roma. È noto per il suo lavoro sugli algoritmi dei grafici, sulle strutture dei dati e sull’ingegneria degli algoritmi, tecnologie, con particolare riferimento alla contrattualistica

 

IUDICELLI

Questo cognome è molto raro, è diffuso solo in 20 comuni delle regioni Sicilia, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte. In Sicilia è presente nelle province di Catania (San Michele di Ganzaria, Catania, Mazzarrone, Motta Sant’Anastasia), Siracusa (Francofonte, Melilli, Siracusa, Ragusa, Messina, Enna (nel comune di Regalbuto). Ha come variante Iudicello (cognome specifico di Castel di Lucio, Messina)

Il cognome, tipico della zona di Francofonte (SR), dovrebbe derivare dall'ipocoristico del termine dialettale “iurici” (giudice), probabilmente originato da un soprannome scherzoso attribuito al capostipite o da qualche tipo di relazione che egli aveva con ilo giudice.

Riferimenti storici: Nel Medioevo il fiume Amenano, sottostante la nota “Fontana dell’Amenano” in piazza Duomo a Catania, si chiamava “Jiudicello” perché attraversava il quartiere ebraico della Giudecca.

 

IZZO

Cognome diffuso in poco più di 710 comuni di tutta la Penisola, presente in tutte le regioni con concentrazione massima in Campania; con nuclei minori si trova in Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Liguria, ecc. In Sicilia è presente solo in 12 comuni sparsi nelle varie province, Messina, Agrigento, Siracusa, ecc.; nell'Ennese è noto nei comuni di Regalbuto e Catenanuova.

Il cognome Izzo, ma anche Izzi ed Izza, potrebbe derivare da aferesi del nome medioevale Albizzo, forma alterata del nome di origine scandinava Alberico. Potrebbe derivare dal nome medioevale Izzo, italianizzazione del personale Hitz o Hilz, il quale, originando dalla radice “hilde”(= lotta, battaglia), può intendersi come “uomo d'arme”, guerriero. Nell'antico italiano “izzo” veniva detto un individuo di origine araba, saraceno o, in senso lato, una persona dalla carnagione o dai capelli scuri e le cui origini risalirebbero al latino aegyptius o al greco aigyptios (italianizzato il izzo o ghezzo), con il significato di egiziano, egizio. (Bettazzi). Potrebbe, infine, derivare dal vocabolo siciliano “izzu”, con il quale si intendeva il nibbio o falcone ma anche il nato in casa dal matrimonio di schiavi (Vezzelli – Piccitto)

Tracce storiche e personaggiSimona Izzo (Roma 22/4/1953) – attrice, doppiatrice, regista, scrittrice e sceneggiatrice italiana. Biagio Izzo (Napoli 13/11/1962) – attore e comico italiano

 

Ultima modifica il Venerdì, 27 Settembre 2024 12:50