PALERMO (ITALPRESS) – Un viaggio senza tempo alla scoperta di un periodo “meraviglioso”. Una grande mostra che offre un approfondimento sull’aspetto spirituale del Palazzo Reale, attraverso un corpus consistente del famoso “Tesoro della Cappella Palatina” e altri reperti che supportano il significato di quella pagina di storia, non a caso divenuta Patrimonio dell’Umanità. Il tesoro rappresenta la chiave di accesso per raccontare quell’aspetto immateriale che metteva insieme maestranze di culture e prospettive religiose diverse, a cui diede vita l’impulso illuminato di Ruggero II.
Thesaurus, questo il nome della mostra, è frutto di una sinergia tra la Fondazione Federico II e il Fondo Edifici di Culto (Ministero dell’Interno), con la collaborazione di diversi enti prestatori e un pool di studiosi italiani e stranieri. Sarà presentata alla stampa il 12 dicembre alle 10.30 e aperta al pubblico dal 13 dicembre.
Thesaurus offre una selezione accurata e non casuale dei tesori: 56 reperti che insieme creano un vero documento del messaggio culturale universale, in grado di mantenere viva le complessità di quel tempo, come dimostrano due sorprendenti opere contemporanee presenti in mostra.
La Fondazione Federico II, pertanto, prosegue nell’opera di svelamento e valorizzazione degli infiniti contenuti del Palazzo nell’ottica di una sempre crescente fruibilità. Con questa mostra torna a splendere un patrimonio segreto, finora noto a pochi.
Tra i cofanetti in esposizione, il cofano di foggia rettangolare (nella foto) testimonia una coesistenza tra iconografie cristiane e islamiche. Queste iconografie sono un perfetto palinsesto evocativo della Sala di Ruggero del Palazzo Reale, del soffitto ligneo a muqarnas della Cappella Palatina.
Info su www.thesauruspalermo.it

È in funzione da oggi la piattaforma "SiciliaPei" della Regione Siciliana che permette ai passeggeri residenti nell'Isola di richiedere la riduzione del costo del biglietto aereo per tutti gli spostamenti dalla Sicilia per Roma e Milano. Accedendo all'indirizzo https://siciliapei.regione.sicilia.it/bandocarovoli/ tramite lo Spid, occorre inserire: i dati anagrafici, quelli del volo (costo, tratta e numero), codice Iban dove accreditare il rimborso. Inoltre, vanno allegati biglietto e carta di imbarco. 

PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha deciso di attivare un pacchetto di interventi straordinari di sostegno alle aziende agricole clienti titolari di mutui chirografari o ipotecari, con sede legale/operativa nella Regione Sicilia, per i danni causati alle produzioni agricole da ondate di calore, incendi e siccità da luglio ad ottobre 2023, ovvero a immobili distrutti o inagibili o danneggiati anche parzialmente, o alla gestione di attività di natura commerciale ed economica.
Tra le iniziative predisposte, UniCredit mette a disposizione una sospensione fino a 12 mesi del pagamento delle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le aziende agricole clienti con sede legale/operativa nella regione Sicilia, che abbiano subito danni. La possibilità di richiedere la sospensione è riservata ai mutui in regolare ammortamento e che non presentino irregolarità nei pagamenti nei due mesi precedenti la richiesta.
La richiesta di sospensione delle rate va presentata entro il prossimo 31 marzo 2024.
La Banca mette inoltre a disposizione il “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate in favore delle aziende agricole clienti con sede legale/operativa nella regione Sicilia.
Le agenzie UniCredit del territorio sono a disposizione per dare le informazioni sulle procedure necessarie per l’ottenimento della sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti, oltre che per ulteriori informazioni.
“A conferma della vicinanza ai territori in cui opera, UniCredit si è tempestivamente attivata a sostegno di tutte le realtà del settore agricolo della Sicilia che hanno subito danni a causa di incendi, ondate di calore e siccità. Abbiamo infatti reso subito disponibile un pacchetto di interventi straordinari: una prima e rapida risposta per aiutare le imprese ad affrontare questa situazione di emergenza” afferma Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit Italia.

 

“Una decisione condivisa con il partito, il mio gruppo politico e consiliare. Chi mi sostituirà sono certa che espleterà le funzioni in maniera ottimale e rispettosa del mandato popolare ricevuto”.
Si vociferava già da qualche settimana, ma solo da mercoledì sera è ufficiale: Barbara Furia ha formalizzato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Lo ha fatto con un documento presentato in consiglio comunale con le motivazioni prettamente politiche che hanno portato alla decisione.
“In premessa mi preme rilevare, con disappunto, che l'Amministrazione non ha mai tenuto conto delle proposte avanzate dal gruppo di minoranza, ma ci ha tenuti in debita considerazione esclusivamente quando era indispensabile un nostro supporto – scrive la dottoressa Furia - supporto, che il gruppo "Insieme per fare", non ha mai negato quando si è trattato di adottare atti nell'interesse della collettività.
Mentre, in nessun'altra occasione questa Amministrazione ha avvertito l'esigenza di confrontarsi e/o accogliere le proposte presentate dal mio gruppo ma, anzi l’Amministrazione Longo, si è sempre caratterizzata per la palese trascuratezza e mortificazione dei consiglieri di opposizione.
Da circa un anno l'On. Lantieri vice Presidente dell'ARS ha chiesto al nostro gruppo di individuare una figura per far parte del suo staff e, dopo un'attenta valutazione, condivisa dall’intero gruppo consiliare "Insieme per fare", con amici e sostenitori, anche alla luce dell'impegno che tale incarico comporta, come ormai sapete, ho deciso di accettarlo e di svolgerlo a titolo gratuito, con impegno e con l’esclusivo intento di dare un concreto e utile contributo al soddisfacimento delle istanze e bisogni del nostro territorio.
Il nuovo incarico a Palermo, che dovrò conciliare con il mio lavoro e con gli impegni familiari, mi impedisce di continuare a svolgere l'incarico di consigliere comunale, che presuppone intensa applicazione, studio e analisi dei problemi, ricerca e conoscenza della normativa, nonché individuazione delle possibili soluzioni.
Per cui, con piena consapevolezza e con rammarico, comunico di rinunciare alla mia carica e rassegno, pertanto, le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale del Comune di Regalbuto augurando buon lavoro a chi mi sostituirà consapevole che espleterà le funzioni in maniera ottimale rispettosa del mandato popolare ricevuto”.
A prendere il posto della dimissionaria Barbara Furia sarà la prima dei candidati non eletti della lista “Insieme per fare” l’avvocato Vanessa Naselli che nel primo consiglio comunale utile presterà il giuramento di rito.
“Ringrazio tutti i Consiglieri Comunali – conclude la lettera dell’oramai ex consigliere Furia - il Segretario comunale, il Presidente, il Sindaco e tutti i cittadini che
hanno creduto e continuano a credere nel mio impegno in politica che naturalmente continuerà nell’interesse esclusivo della nostra comunità”.

Con l'uscita dalla maggioranza dei due consiglieri comunali del Partito Democratico , di fatto,  la compagine che aveva vinto le scorse elezioni amministrative , non ha più una maggioranza . La vera novità politica è proprio questa e da adesso in poi sarà interessante osservare come si evolveranno le decisioni sui temi in discussione già dalla prossima riunione del civico consesso. Non crediamo affatto che i due consiglieri comunali del PD partiranno lancia in resta contro i loro ex alleati , ma sarà comunque interessante l'evolversi delle situazioni che potrebbero creare nella stessa ex maggioranza qualche ulteriore turbolenza. Per esempio dalla scelta dei nuovi assessori. Se da una parte , secondo noi , l'assessore al bilancio sarebbe già individuato tra i tecnici, sul secondo nuovo assessore crediamo che la discussione sul nome sarà assai complicato , per via del fatto che già da tempo erano state avanzate al sindaco richieste da parte di esponenti della lista civica Longo Sindaco. Insomma , come accade in queste occasioni le piste da seguire teoricamente potrebbero essere due : quella politica oppure quella del mantenimento dello status quo. Ma è interessante soprattutto seguire la pista che porterebbe al famoso " collegamento" politico con uno o qualche partito che governa la Regione Sicilia e con l'adesione  di qualche consigliere comunale o l'acquisizione esterna di un nuovo assessore. Sia chiaro che le nostre sono soltanto affermazioni fumose e prive di qualsiasi certezza. Forse, la scelta dei due nuovi assessori sarà molto più semplice di quanto si possa immaginare. Sarà la realtà dei fatti a dircelo. Per ora ci limitiamo a dire che a distanza di neanche il giro di boa , l'uscita politica del PD di Regalbuto determina un calo di consensi non indifferente sulla lista che ha vinto le scorse elezioni che potrebbe aprire nuovi spiragli politici . 

Sergio Politi da ieri farà parte del direttivo provinciale del partito di Giorgia Meloni. L'elezione è avvenuita nel corso del Congresso che si è svolto domenica scorsa a Enna , durante il quale è stato eletto segretario provinciale il Sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata. L'elezione di Politi nel direttivo provinciale di FdI , rappresenta il ritorno di un rappresentante di Regalbuto , nel vasto movimento di destra che nel territorio ennese può contare su un gran numero di tesserati , i quali saranno prossimamente chiamati ad eleggere gli organismi politici locali e tra questi ovviamente anche quelli di Regalbuto , dove Fratelli d'Italia è , in poco tempo , divenuta una realtà consolidata.

C'è aria di crisi nell'amministrazione comunale di Regalbuto. Oramai le voci si rincorrono e sono diventate più insistenti sullo "strappo" tra il Partito Democratico e il Sindaco della città. A tal punto che sembrano imminenti ( ma lo scriviamo con il beneficio della notizia ancora non confermata) le dimissioni del Vice Sindaco Giuseppe Privitera e dell'assessore allo sport e pubblica istruzione Maria Rita Bonina. Tra l'altro la presenza a Regalbuto dell'On Fabio Venezia , sembrerebbe confermare l'ipotesi che il PD di Regalbuto potrebbe uscire dalla maggioranza. La notizia , o meglio le notizie, è naturale che siano seguite attentamente dalle altre forze politiche della città e si allargano sempre ad un maggiore numero di persone. 

Ci sono margini di una ricomposizione ? 

Non è dato saperlo anche perchè dagli attori non trapela alcuna notizia ma ad oggi non c'è stata alcuna smentita sull'infondatezza . A tal proposito è meglio aspettare la diffusione dei comunicati ufficiali per capire quali potrebbero essere stati gli eventuali motivi della crisi e quali sarebbero le posizioni che lo stesso partito democratico assumerebbe nell'aula consiliare , dato che conta su due consiglieri comunali. 

ITA Airways aderirà all'iniziativa lanciata dalla Regione Siciliana che prevede sconti sui biglietti aerei per i residenti nell'Isola. La conferma è stata data al governatore Renato Schifani dal neo direttore generale della compagnia di bandiera Andrea Benassi, nel corso di un colloquio telefonico.

Nei prossimi giorni, ITA Airways comunicherà ufficialmente la propria adesione e nel frattempo ha già avviato le procedure per l'adeguamento del sistema informatico per le prenotazioni.

Il ricco periodo storico e di sviluppo culturale del Liberty in Sicilia e gli aspetti connessi alla Belle Époque sono al centro dell'iniziativa rivolta alle scuole "Riscopriamo il Liberty", promossa dalla Regione Siciliana che ha predisposto una dotazione finanziaria complessiva di 600 mila euro.  L'obiettivo è sviluppare percorsi per la valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e culturale dell'epoca presente nell'Isola.


«Le scuole potranno presentare progetti che ruotano attorno al tema del Liberty e ai molteplici aspetti connessi a quel florido periodo storico, alla conoscenza di stili e personaggi, da Basile ai Florio, e ai modelli di mecenatismo e di imprenditoria che lo hanno caratterizzato – dice l'assessore regionale all'Istruzione, Mimmo Turano -. La Belle Époque, uno dei periodi più interessanti della storia siciliana, è stato peraltro valorizzato recentemente da pubblicazioni, sceneggiati ed eventi legati alla storia della famiglia Florio, che hanno contribuito a diffondere e promuovere l'immagine della nostra regione e del suo patrimonio storico-culturale nel mondo».

La circolare è rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado statali (scuole medie e scuole secondarie di II grado, fra cui licei, istituti tecnici e professionali, IISS). I progetti proposti dovranno riguardare percorsi di approfondimento e conoscenza del Liberty siciliano (incontri, laboratori, visite, eventi, manifestazioni, esposizione, rassegne, concorsi) e potranno affrontare, uno o più argomenti tra quelli elencati nella circolare, la cui trattazione dovrà essere coerente con il grado e gli indirizzi di studio di ogni istituto scolastico. Ogni scuola può presentare una sola proposta e le attività dovranno essere concluse e rendicontate entro il 30 settembre 2024. Il contributo, erogato dal dipartimento regionale dell’Istruzione, guidato da Giovanna Segreto, non potrà essere superiore a 5 mila euro per progetto. Il termine per la presentazione della domanda e l'invio dei progetti, che deve avvenire via Pec, è fissato per il 6 dicembre. 

La circolare con tutti i dettagli dell'iniziativa è pubblicata sul sito istituzionale della Regione Siciliana al seguente indirizzo: https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/circolare-n-23-15112023

La tragedia del tredienne che si è tolto la vita perchè oggetto di bullismo e di cyberbullismo , deve far riflettere su ciò che tutti noi e in particolare la scuola può fare per combattere un fenomeno assai diffuso tra i giovani , specie in età scolare. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Villagrazia di Carini che hanno raccolto le testimonianze dei genitori e hanno sequestrato i dispositivi elettronici da cui si spera di trovare dettagli utili all'indagine. E' chiaro chiedersi perchè un ragazzo arriva al suicidio. Ma è altrettanto chiaro chiedersi cosa possiamo fare affinchè tutto ciò non accada. La risposta più immediata sarebbe quella della prevenzione , perchè a volte , spesse volte le leggi non bastano. La enorme diffusione dei cellulari e con essi internet e l'accesso facile ai social da parte di minorenni , ma aggiungiamo soprattutto le situazioni  sociali delle famiglie , anche quelle apparentemente sane , possono essere luoghi dove la violenza del fenomeno bullismo cresce a dismisura. E' inutile nascondersi : il bullismo e il cyberbullismo oramai è tra noi . «Il ragazzo era integrato - raccontano a scuola - Andava anche bene e aveva buoni voti». Dall’istituto non confermano che il ragazzo soffrisse per le angherie subite da alcuni compagni. Saranno i carabinieri che hanno in mano il cellulare e il computer del ragazzo a stabilire se quello che si racconta nella chat tra alunni e genitori, e cioè che sia stato vittima di bullismo per il suo orientamento sessuale, sia vero.

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