Giorgia Meloni è ancora la leader più amata dagli italiani. È quanto emerge da un sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate l’18 e 19 gennaio 2024. Con il 44,3% delle preferenze (+0,2 rispetto alla settimana precedente) la premier di Fratelli d’Italia si conferma al primo posto seguita dal segretario Fi Antonio Tajani al 33,6% (+0,1%). Chiude il podio, il leader M5s, Giuseppe Conte al 30,9% (-0,1%). Segue la segretaria Pd, Elly Schlein, al 29,2% (-0,2%), poi il leghista Matteo Salvini stabile al 29%. A seguire, Maurizio Lupi (24,2%), Emma Bonino (24,1%), Carlo Calenda (20,6%), Angelo Bonelli (15,8%), Nicola Fratoianni (14,9%), Matteo Renzi (14,6%).

Fratelli d’Italia è ancora il primo partito nelle preferenze degli italiani, con il 28,9% del consenso. È quanto emerge da un sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate l’18 e 19 gennaio 2024. Alle spalle del partito di Giorgia Meloni che guadagna uno 0,1% rispetto ala settimana recedente, staccato di quasi 10 punti, si attesta il Pd, con il 19,3% (+0,1%). Al terzo posto l’M5s, con il 16,3% (+0,2%). A seguire gli altri due partiti della coalizione di Governo, con Fi al 9,3% stabile, 8,5% (+0,1%) per il Carroccio. Chiudono la classifica Azione (3,8%), Avs (3,3%), Iv (2,9%), +Europa (2,3%).

fonte Agenzia DIRE www.dire.it

 

Da oggi, fino alle ore 20 del 10 febbraio 2024, è possibile effettuare le iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025. La procedura, rigorosamente online, riguarda tutte le classi prime delle scuole statali primarie e secondarie di I e II grado, i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni e le scuole paritarie che, su base volontaria, hanno aderito al servizio.

Le iscrizioni si potranno effettuare tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

“Rafforzare e moltiplicare la rete tra donne, costruendo alleanze nella società, nell’economia, nella cultura e nella politica contro il retaggio patriarcale che in particolare nella nostra Isola, la Sicilia, è ben lungi dall’essere un ricordo. Se è vero, come è vero, che siamo rimasti l’unica regione in cui non è stata adottata una norma per la doppia preferenza di genere, nonostante i nostri molteplici, ed inascoltati, appelli e proposte di legge anche per quanto riguarda la parità salariale. Così il Segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, rilancia anche in Sicilia il percorso per il rinnovo della Conferenza nazionale delle Democratiche che il prossimo 9 marzo eleggerà la portavoce nazionale.

Ovunque nel mondo – si legge tra le altre cose sul sito – le donne sono protagoniste del cambiamento e proprio per questo sotto attacco. Di fronte all’affermarsi dei sovranismi, alle pulsioni suprematiste e autoritarie, rilanciamo le ragioni e l’impegno per un mondo inclusivo, giusto, femminista che metta al centro la pace, la cura delle persone e del pianeta. Il contesto e il vento di destra che soffia potente, rimettendo in discussione diritti acquisiti, rendono più urgenti le ragioni del nostro agire insieme. La Conferenza Nazionale delle Donne Democratiche vuole fare la propria parte.

Ancora due auto incendiate. C'è da chiedersi cosa sta avvenendo a Regalbuto e soprattutto quali siano le cause di incendi che iniziano a preoccupare . Il pronto intervento  ,nella serata di ieri, dei volontari di protezione civile della Fraternita di Misericordia “S.M. Kolbe”  intervenuti, a seguito di una segnalazione, per spegnere le due autovetture in fiamme, ha evitato il peggio , aiutati dai Vigili del Fuoco. La notizia , come era logico, ha fatto il giro del paese tra la gente , incredula e preoccupata sul fatto che nel giro di pochi giorni , la protezione civile della Misericordia è intervenuta per un precedente incendio di auto nel centro del paese.

"Da oggi in poi tutti i cittadini che hanno un immobile situato all’interno del perimetro territoriale di competenza del Consorzio di Bonifica, non dovranno corrispondere nulla al Consorzio se non hanno effettivamente usufruito dei servizi erogati. Onde evitare lunghi contenziosi legali, che vedono sempre soccombenti gli enti consortili, abbiamo voluto inserire nel documento finanziario recentemente approvato questa interpretazione autentica dell’articolo 10 della legge regionale del 25/05/95 che spazza via ogni dubbio: chi usufruisce dei servizi paga, altrimenti ogni fattura ricevuta è da ritenersi nulla. In passato i Consorzi pretendevano il pagamento a prescindere dalla concreta funzionalità e dell’effettiva utilità delle reti irrigue presenti, da oggi non sarà più così."  Lo ha dichiarato sui social il deputato regionale della Democrazia Cristiana On Ignazio Abate a proposito dei pagamenti ai Consorzi di Bonifica in assenza di servizi effettuati nel corso dell'anno . 

Dopo il forzato stop dovuto alla richiesta di rinvio della precedente gara del campionato federale di prima divisione femminile, domenica 14 gennaio la Pallavolo ritorna a giocare tra le mura di casa nell'impianto del Palazzetto dello Sport Giovanni Paolo II . Per l'occasione il sestetto allenato dal prof. Antonio Millauro ospiterà la Polisportiva Armerina - una tra le candidate alla promozione in serie D. " Il ritorno al disputare le gare interne di un campionato , ci riempie di gioia . Quest'anno abbiamo avuto la possibilità di mettere su una squadra di donne e con loro abbiamo intrapreso ciò che abbiamo definito " il viaggio" verso la costruzione di un team competitivo e dunque l'attuale stagione l'obiettivo principale rimane quello di qualificarci alla seconda fase tra le prime 4 del girone . Cosa non facile visto il livello delle altre squadre. le nostre ragazze pian piano stanno dimostrando la sperata crescita considerato il fatto che sono state lontane dai campi di gioco da più di tre anni . " 

L’ultima legge di bilancio ha apportato alcune modifiche in tema di pensioni; si riportano, di seguito, i punti salienti delle novità introdotte. 

Pensioni contributive Pensione di vecchiaia

In caso di pensioni integralmente maturate in base al calcolo contributivo, l’importo limite di 1,5 volte il valore dell’assegno sociale per poter percepire la pensione di vecchiaia, con 20 anni di contribuzione e 67 anni di età è stato ridotto al valore stesso dell’assegno sociale; pertanto (si ribadisce: in caso di pensioni interamente corrisposte in base al metodo contributivo), al raggiungimento dei 67 anni e alla maturazione di 20 anni di contributi, la pensione sarà corrisposta solo se il suo importo avrà lo stesso valore dell’assegno sociale; nel caso in cui il valore sia inferiore a quello dell’assegno sociale, la pensione sarà pagata solo al raggiungimento dei 71 anni di età. (e nel periodo che va dai 67 a 71 si avrà diritto solo all’assegno sociale). La modifica introdotta migliora le condizioni precedenti e fa parte di un pacchetto di misure richiesto dalla CISAL

Pensione anticipata

Sempre nel caso di pensioni interamente corrisposte in base al calcolo contributivo, dal 2024, sarà consentito di accedere alla pensione anticipata con 20 anni di contributi e 64 anni di età se l’importo della pensione raggiungerà̀ una misura pari a 3 volte il valore dell’assegno sociale (fino al 2023 l’importo-soglia era 2,8 volte il valore dell’assegno sociale); tale importo è ridotto, per le sole donne, a 2,8 volte il valore dell’assegno sociale in caso di 1 figlio e a 2,6 volte il valore dell’assegno sociale in caso di 2 o più figli. L’importo della pensione (interamente contributiva) non potrà, in ogni caso, superare di 5 volte il valore del trattamento minimo, fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia; al raggiungimento di tale età la pensione sarà pagata per intero (quindi anche per importi superiori a 5 volte il valore dell’assegno sociale) con il sistema di calcolo contributivo. La decorrenza anagrafica della prestazione prevede una finestra trimestrale dal raggiungimento del doppio requisito (contributivo ed età). 

Posizioni assicurative

contributive pure” Per il biennio 2024-2025 sarà possibile per tutti gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata, privi di posizioni assicurative antecedenti il 1996 e non già titolari di pensione, il riscatto, in tutto o in parte, di periodi non coperti da contribuzione, antecedenti al 2024, parificandoli a periodi di lavoro, nella misura massima di 5 anni. La eventuale acquisizione successiva di contribuzione antecedente il 1996 determina l’annullamento d’ufficio del riscatto già versato con la restituzione delle relative somme. Il riscatto può essere esercitato dall’iscritto o dai suoi eredi o dai suoi parenti ed affini. In caso di lavoratori dipendenti l’onere di riscatto può essere sostenuto anche dal datore di lavoro. La rateizzazione massima è di 120 rate e l’onere è deducibile.

Rivalutazione trattamenti pensionistici

La rivalutazione è stabilita a) per i trattamenti pensionistici fino a quattro volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 100 per cento; b) per i trattamenti pensionistici superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS considerando l'importo complessivo dei trattamenti medesimi: 1. nella misura dell'85% per i trattamenti pensionistici pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS. 2. nella misura del 53% per i trattamenti pensionistici superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS. 3. nella misura del 47% per i trattamenti pensionistici superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS. 4. nella misura del 37% per i trattamenti pensionistici superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS 5. nella misura del 22% per i trattamenti pensionistici superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS. ***

Opzione Donna 2024

La prestazione di accesso pensionistico anticipato con il calcolo contributivo (opzione donna) per il 2024 estende l’età minima per poter accedere alla prestazione a 61 anni da compiere entro il 31/12/2023 e 35 anni di contributi da maturare entro il medesimo periodo, mantenendo inalterate le ulteriori condizioni di accesso e le eventuali riduzioni come già previsto nel 2023. L’età di accesso si riduce fino ad un massimo di 59 anni in caso di 2 o più figli e in caso si sia state licenziate o si sia dipendenti di aziende in crisi. Rimangono valide le finestre mobili di 12 mesi per le dipendenti e 18 mesi per le autonome e vengono cristallizzati i requisiti già maturati negli anni precedenti ***

Quota 103

E ̀ confermata per il 2024 la pensione anticipata flessibile «Quota 103» (62 anni e 41 anni di contributi). Chi maturerà il requisito nel 2024 avrà l’intera prestazione pensionistica calcolata con il sistema di calcolo contributivo e vedrà ridotta la soglia massima di importo erogabile nella misura pari a quattro volte il trattamento minimo INPS – circa 2250 euro; (per il 2023 il limite dell’importo erogabile era 5 volte il trattamento minimo INPS – circa 2800 euro). Dovrà pertanto attendere la maturazione del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia per percepire per intero la propria prestazione pensionistica. La finestra mobile prevista per il requisito maturato nel 2024 passa da 3 a 7 mesi nel caso di pensioni in gestione privata e da 6 a 9 mesi nel caso di pensioni in gestione pubblica. ***

ISCRO

E ̀ confermata per il 2024 la prestazione ISCRO riservata agli iscritti alla gestione separata che abbiano conseguito un reddito, nell’anno 2023, inferiore del 70% del reddito conseguito nei due anni precedenti, che non siano titolari di un reddito superiore a 12000 euro e che non siano titolari di pensione o di ADI, che siano titolari di partita IVA da almeno 3 anni e siano in regola con la contribuzione. *** Aliquote di calcolo delle pensioni dei dipendenti di enti locali (CPDEL) della cassa pensione sanitari (CPS) e della cassa pensione degli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (CPI) degli ufficiali giudiziari (CPUG) e finestre mobili Gli assicurati presso le ex casse di previdenza amministrate dal Tesoro, in possesso di meno di 15 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995 subiranno una riduzione delle aliquote di rendimento in caso di accesso pensionistico anticipato, ad eccezione del personale collocato in quiescenza d’ufficio per il raggiungimento del limite di età, del personale che accede anticipatamente con APE sociale o lavori usuranti, di tutto il personale che abbia già maturato al 31 dicembre 2023 il requisito per accedere alla pensione. Tutto il personale iscritto alle ex casse di previdenza amministrate dal Tesoro subirà l’aumento della finestra mobile in caso di accesso alla pensione anticipata; in particolare, dagli attuali 3 mesi, che restano validi per tutti coloro che matureranno chi ha maturato il requisito entro il 31 dicembre 2024, la finestra mobile sarà estesa a: • 4 mesi per requisiti maturati nel 2025; • 5 mesi per requisiti maturati nel 2026; • 7 mesi per requisiti maturati nel 2027; • 9 mesi per requisiti maturati dal 2028 in poi Su questo ultimo punto appare opportuna una nota di commento: si tratta di una discriminazione, rispetto al restante personale, che non sembra trovare alcuna valida giustificazione. CENTRO STUDI CISAL

( fonte Sicilia Agricoltura) Una buona opportunità si profila all’orizzonte per i giovani italiani desiderosi di lavorare a stretto contatto con la natura. Il Servizio Civile Agricolo, un’iniziativa volta a coinvolgere i giovani nella promozione e nello sviluppo del settore agricolo, è sul punto di essere lanciato, aprendo le porte a nuove esperienze e opportunità di crescita.

Dopo anni dall’abolizione del servizio di leva obbligatoria, il Servizio Civile ha ampliato il suo raggio d’azione includendo anche un’area dedicata all’agricoltura. L’annuncio di questo nuovo percorso è stato reso possibile grazie all’accordo stipulato il mese scorso tra Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, e Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura.

Il via libera ufficiale è previsto con la pubblicazione del primo bando per il Servizio Civile Agricolo, programmato per aprile 2024. Attualmente, non è ancora possibile presentare domande, ma l’interesse crescente rende questa notizia degna di essere condivisa, in attesa di ulteriori dettagli.

Il servizio mira a coinvolgere 1.000 giovani nel suo primo anno, con l’obiettivo di rafforzare il Servizio Civile come strumento di promozione e sviluppo non solo nelle aree sociali, digitali e ambientali, ma anche nel settore agricolo. I partecipanti, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni, saranno impegnati per 12 mesi, dedicando 25 ore settimanali all’attività, con un rimborso spese di 507,30 euro mensili.

L’iniziativa, supportata da un investimento di circa 7 milioni di euro, fornirà ai giovani un’importante opportunità per acquisire competenze utili nella ricerca di lavoro nel settore agricolo e agroalimentare. Parallelamente, consentirà loro di esplorare e approfondire le pratiche della cultura contadina, specialmente nelle aree interne del paese.

I progetti previsti dal Servizio Civile Agricolo comprenderanno diversi ambiti, tra cui l’agricoltura sociale, la riduzione dello spreco alimentare, la tutela dei prodotti agroalimentari italiani e la promozione di stili di vita alimentari corretti.

Per il Ministro Abodi, questa esperienza rappresenta non solo un arricchimento professionale, ma anche un’opportunità di cittadinanza attiva, destinata a lasciare un segno positivo nella vita dei giovani partecipanti. Con il Servizio Civile Agricolo, si aprono nuove vie per una generazione desiderosa di mettersi alla prova e contribuire al progresso del paese attraverso l’agricoltura e la promozione di uno stile di vita sostenibile.

«Dopo il grande lavoro fatto ieri all’Ars, con i lavori d’Aula che si sono protratti sino a tarda ora, la legge di Stabilità regionale del 2024 è ormai sostanzialmente chiusa, grazie all’approvazione della gran parte degli articoli che la compongono e con la conferma dell’impostazione politico-economica data dal governo regionale al disegno di legge. Un’impostazione che prosegue nel creare tutte quelle condizioni per nuovi investimenti nell’Isola già messe in campo dall’avvio della legislatura. E i primi risultati si vedono, così come afferma Unioncamere Sicilia: in un anno le nuove aziende nell’Isola sono 34mila, con 15mila nuovi addetti. Dati che fanno il paio con quelli diffusi qualche settimana fa dalla Cgia di Mestre sul Pil del 2023. L’Isola non solo ha ripreso a crescere, recuperando il gap accumulato durante l’era Covid, ma si è portata in vantaggio segnando un rialzo pari al +1,12%, con un ritmo di produttività di gran lunga superiore ad alcune Nazioni, come la Germania e la Francia, da sempre locomotive dell’Europa». Lo dice il presidente della Regione Renato Schifani, commentando lo svolgimento dei lavori all’Ars per l’approvazione dei documenti finanziari. «Sono già realtà – aggiunge l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone - i quattro pilastri che avevamo messo in campo. Innanzitutto, le iniziative per dare sostegno ai Comuni, con l’aumento delle risorse a disposizione delle amministrazioni locali, l'eliminazione del precariato storico della Regione, gli incentivi per il lavoro e le nuove assunzioni, la garanzia dei servizi per i siciliani. Inoltre, il governo Schifani scrive una pagina di storia sia per quanto riguarda la stabilizzazione dei lavoratori Asu impiegati nel settore dei Beni culturali e nei Comuni, impegno mantenuto reperendo le risorse necessarie, sia per l’aumento delle giornate lavorative per gli operatori antincendio, passate da 78 a 101. Tra le misure più rilevanti, l’Ars ha votato anche lo stanziamento di 50 milioni di euro per garantire, nel triennio 2024-26, ben 30 mila euro di contributi alle imprese che assumono a tempo indeterminato o trasformano i contratti a tempo determinato. C’è, infine, una importante spinta sulla detassazione in favore dei cittadini, con gli sconti sul bollo auto, con conseguenze anche nella alla lotta all’evasione. È confermato, dunque - conclude Falcone - l’impegno a fare della Regione l'attore protagonista della crescita economica della Sicilia nei prossimi mesi».

Prontamente intervenuto , la notte scorsa i volontari di Protezione Civile della Fraternita di Misericordia “S.M. Kolbe” di Regalbuto  sono intervenuti , dopo aver ricevuto una segnalazione, per spegnere un’autovettura in fiamme in uno dei quartieri della città , evitando eventuali ulteriori danni e  l’incolumità di persone, animali, abitazioni e cose che si trovavano nelle vicinanze fino a a notte fonda , quando cioè sono riusciti a domare completamente l'incendio del quale sembra non si conoscono ancora le cause. Il gruppo dei volontari della protezione Civile , divenuto oramai una realtà consolidata , nel corso della loro attività si è prodigato in azioni di pronto intervento , evitando danni ancora maggiori . C'è da sottolineare la capacità dell'intero gruppo di volontari di arrivare in pochi minuti l'là dove c'è bisogno di aiuto , come in questo e in altri casi dimostrando competenza e rapidità nel trovare le soluzioni secondo il genere di intervento. 

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