Turismo, al via domande per potenziare strutture. Schifani: «È il momento di investire»
Si è aperta oggi (martedì 15 luglio) alle ore 12 la piattaforma telematica dell'Irfis per la presentazione delle domande relative al bando promosso dalla Regione Siciliana per il potenziamento dell’offerta ricettiva. L’iniziativa, finanziata per complessivi 135 milioni di euro con risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, è rivolta a micro, piccole, medie e grandi imprese alberghiere ed extralberghiere operanti in Sicilia: alberghi, bed and breakfast, ostelli, campeggi, villaggi turistici, case vacanze, rifugi e strutture aggregate, comprese reti d’impresa e cooperative.
I contributi a fondo perduto sono destinati a progetti di ristrutturazione, ampliamento, riattivazione o realizzazione di nuove attività turistiche attraverso il recupero o la riconversione di immobili esistenti. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 17 del 15 ottobre 2025.
«Come avevo anticipato – dichiara il presidente della Regione Renato Schifani – siamo riusciti a pubblicare questo bando in tempi record, a conferma della determinazione e dell’efficienza della nostra azione. Si tratta di uno strumento strategico per rafforzare e rendere ancora più competitiva l’offerta turistica siciliana. I dati continuano a premiarci: la Sicilia si conferma tra le mete preferite nel panorama internazionale, attirando un numero crescente di visitatori, anche di fascia medio-alta. È dunque il momento giusto per accelerare gli investimenti sull’accoglienza e sulla qualità dei servizi turistici dell’Isola».
Le agevolazioni vanno da 50 mila a 3,5 milioni di euro, con procedura valutativa a graduatoria. Sono previsti due distinti regimi di aiuto, “de minimis” e “in esenzione”, ognuno con soglie e condizioni specifiche. Gli interventi dovranno rispettare i limiti di cubatura previsti dalle normative edilizie vigenti e non sarà ammesso consumo di nuovo suolo. Le imprese selezionate avranno 24 mesi di tempo per completare i lavori.
FdI Regalbuto . " Unire tutte le forze di centro destra presenti nel nostro Comune."
E' arrivato il via libera alle norme salva-lavoro per i malati oncologici. ( Fonte Ansa)
Il Senato ha infatti approvato in via definitiva il disegno di legge sulla "conservazione del posto di lavoro per i malati oncologici". La norma, votata in maniera trasversale da tutti i gruppi, riguarda "i soggetti affetti da malattie oncologiche o da malattie invalidanti e croniche, anche rare" e dà diritto a congedi o a sospensioni dell'attività autonoma.Per i lavoratori dipendenti, dopo il congedo è prevista una "priorità nella conclusione degli accordi individuali di lavoro agile" ed è anche istituto "un fondo per premi di laurea intitolati alla memoria di pazienti affetti da malattie oncologiche".
Il finanziamento previsto per la legge, che si applicherà a partire dal primo gennaio 2026, è pari al 20,9 milioni di euro per il 2026, con un graduale aumento di anno in anno fino al 2035, quando il finanziamento entrerà a regime con 25,2 milioni l'anno. La proposta di legge era stata approvata dalla Camera nel marzo scorso ed era stata subito considerata una svolta significativa dalle associazioni di pazienti.
La legge prevede che i dipendenti, pubblici o privati, affetti da malattie oncologiche oppure da malattie invalidanti, croniche o rare, che comportino un grado di invalidità pari o superiore al 74% possano richiedere un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a 24 mesi.
Durante il periodo di congedo il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Si tratta di un cambiamento importante perchè in passato molti lavoratori venivano licenziati allo scadere dei sei mesi, durante i quali avevano diritto alla conservazione del posto. Alla luce delle nuove regole, invece, lavoratore può chiedere di assentarsi per ulteriori 18 mesi senza retribuzione ma con la garanzia di conservate del posto di lavoro. La legge prevede inoltre che al termine del periodo di congedo il lavoratore possa accedere prioritariamente alla modalità di lavoro agile, "ove la prestazione lavorativa lo consenta".
E' anche previsto un incremento di 10 ore, rispetto alle 8 finora previste, di permessi retribuiti per tutti i pazienti fragili soggetti a visite ed esami ravvicinati. Per le ore di permesso aggiuntive scatta l'applicazione dela disciplina prevista per i casi di gravi patologie che richiedono terapie salvavita e ai lavoratori "compete un'indennità economica determinata nelle misure e secondo le regole previste dalla normativa vigente in materia di malattia".
Presso il ministero dell'Università e della Ricerca è infine istituito un fondo con una dotazione di 2 milioni di euro annui a partire dal 2026 per premi di laureain materia inerenti la salute, intitolati alla memoria di pazienti che sono stati affetti da malattie oncologiche.
Al via oggi i saldi estivi: pronti a comprare 6 italiani su 10
I saldi si confermano tra gli eventi promozionali più attesi dagli italiani. Al via oggi, a eccezione della Provincia autonoma di Bolzano (16 luglio), si concluderanno il 2 settembre. Per le vendite di fine stagione estive, al via in quasi tutte le regioni, già 6 italiani su 10 hanno pianificato un acquisto, per un giro d’affari stimabile intorno ai 3,5 miliardi di euro. Una risposta di pubblico che conferma l’alto gradimento dei saldi da parte dei consumatori, anche (e forse soprattutto) in un contesto in cui le famiglie spendono con prudenza. L’alto interesse è ancora più notevole se si considera il dilagare di offerte anticipate e pre-saldi fuori dalle regole: stimiamo che 6,5 milioni di consumatori abbiano già acquistato con lo sconto prima della partenza ufficiale dei saldi. È quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-Ipsos sui saldi estivi.
CHI COMPRA
È il 62% degli italiani che ha già deciso di approfittare dei saldi estivi 2025. La percentuale cresce tra le donne e tra chi vive al Sud, entrambi 67%. Un ulteriore 32% si riserva di decidere in base alla qualità delle offerte: una fetta non trascurabile che conferma come la leva promozionale sia decisiva, ma non automatica. Pochissimi dichiarano apertamente che non faranno acquisti (3%), mentre un altro 3% è ancora indeciso. Circa un quarto di chi è interessato ad acquistare lo farà nel finesettimana di partenza dei saldi, sabato 5 e domenica 6 luglio.
IL BUDGET
Tra chi ha già pianificato uno o più acquisti per i saldi estivi 2025, il budget medio previsto è di circa 218 euro a persona, che scende a 136 euro per chi non lavora. La fascia di spesa più comune è però quella attorno ai 100 euro, scelta da un intervistato su quattro. Ma non manca chi punta più in alto: il 16% prevede di spendere 200 euro, mentre una minoranza (circa il 7%) arriva o supera i 300 euro. I giovani (18-34 anni) mostrano una maggiore prudenza, con una media di 178 euro, contro i 234 euro degli over 35. Sul piano territoriale, si spende di più al Nord (241 euro) e meno nelle regioni del Sud e delle Isole (196 euro), confermando le differenze geografiche nella propensione al consumo.
Fonte: Agenzia Dire www.dire.it
Sondaggio Dire-Tecné: in aumento la fiducia per il Governo al 43% (+0,9% in un mese)
ROMA – Aumenta ancora la fiducia nei confronti del Governo Meloni. Il 43% degli intervistati esprime un giudizio positivo, percentuale che cresce dello 0,2% rispetto a una settimana fa e dello 0,9% in un mese. Non ha fiducia il 50,1%, in calo dello 0,1% in 7 giorni (e -0,4 in un mese). Non sa il 6,9% degli intervistati. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate tra il 2 e il 3 luglio.
IL BORSINO DEI LEADER: CONSENSO PER GIORGIA MELONI AL 46,1% (-0,1)
In leggera calo il consenso per Giorgia Meloni. La premier gode del 46,1% di giudizi positivi (-0,1 rispetto a una settimana fa e +0,1 su un mese fa). È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate tra il 2 e il 3 luglio. Stabile al 39,5% il consenso per il leader di Fi Antonio Tajani.
Sale il pentastellato Giuseppe Conte al 30,7% (+0,1). La segretaria Pd, Elly Schlein, scende al 29,7%, perdendo lo 0,2% in una settimana.
Matteo Salvini cala al 26,9 (-0,1)%, Carlo Calenda è al 19,7%, Angelo Bonelli al 16,1%, Nicola Fratoianni al 15,8%, Riccardo Magi al 15,6%. Chiude Matteo Renzi al 13,4%.
IL BORSINO DEI PARTITI. FDI SALE AL 30,1%, PD PERDE LO 0,3%
Fratelli d’Italia resta il primo partito con il 30,1% delle preferenze (+0,1 rispetto a una settimana fa e +0,4% in un mese). Segue il Partito Democratico al 21,6%, in calo su 7 giorni fa (-0,3) e su 30 giorni fa (-0,2).
Il Movimento 5 Stelle si conferma al terzo posto con il 12% (+0,1 e -0,3). E’ quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè, con interviste effettuate tra il 2 e il 3 luglio.
Forza Italia sale all’11,1% (+0,1), la Lega scende all’8,5% (-0,1%), mentre Avs cresce al 6,1% (+0,1). Stabili Azione al 3,4% e Italia Viva al 2%. Chiude + Europa all’1,6% (+0,1)
fonte : Agenzia DIRE www.dire.it
Il 12 giugno 2022 i cittadini di Regalbuto sono stati chiamati alle urne per le elezioni comunali Tre anni fa. Sembra ieri , eppure sono già trascorsi 3 anni e a meno di due anni ( si pensa ) dalle prossime elezioni amministrative pare che sia iniziato , seppur ancora timidamente, il percorso che culminerà con la chiamata alle urne dei regalbutesi nel 2027. A dire il vero , e non capita solamente a Regalbuto, le campagne elettorali non finiscono mai ma più ci si avvicina alla "fatidica data" più si incrementano le cosidette " voci di piazza" o " ammiccamenti" . Lo dimostra il fatto che il passaggio di alcuni consiglieri comunali ai partiti, le riunioni esplorative , gli incontri a due, sembrano preludere piano piano al tentativo di ricercare alleanze che potranno essere presentate agli elettori. Si fanno già i primi nomi ? Si. Eccome. Si parla di programmi ? No. Peccato . Forse , anzi senza il forse, è prematuro , ma si spera che più ci si avvicina al 2027 prima si inizia a parlare del come le future alleanze guardano al futuro della città. Quale futuro ci aspettiamo venga realizzato ? Lavoro, famiglia, scuola , società. Crediamo che il benessere e il progresso di Regalbuto dipendano dalla capacità di garantire opportunità, sostegno e inclusione a tutti. Aggiungiamo il diritto allo Sport. Sono tutti temi caldi che magari con l'aiuto dell'AI potranno essere sviluppati e presentati nei soliti libricini che accompagnano la lista dei candidati, ma che invece dovranno necessariamente essere calati nella realtà del territorio e della Regione. Quale alleanze ? Oggi a Regalbuto sono presenti tutti i partiti che compongono il centro-destra. Riusciranno a mettersi insieme ? E' una scommessa. Ma se ne parla. Il PD ? Sembrerebbe per ora navigare in solitudine , ma , come accade a livello regionale ( e forse nazionale) si dice ci siano due anime che hanno visioni diverse. Ma se si mettono insieme potrebbero riunire la sinistra locale e anche parte del centro. Sud chiama Nord ? Beh ... potrebbe giocare un ruolo fondamentale alle prossime elezioni , vuoi per il bacino di voti che storicamente può contare. Centro - destra contro centro - Sinistra. ? Francamente siamo restii a pensare alle due liste ( sarebbe ideale) . Troppe le scorie personali nell'una e nell'altra parte. A noi piace pensare che si ritorni a sentirci orgogliosi di appartenere alla città. Non è difficile. Il resto arriverà da solo.
Assolutamente sì, il bello è fondamentale per la crescita culturale e sociale di una comunità. Non si tratta solo di un'idea astratta o superficiale, ma di un elemento con un impatto profondo su diversi aspetti della vita umana.
Ecco perché:
Stimolo alla riflessione e all'emozione
La bellezza, in tutte le sue forme (arte, natura, architettura, musica), ha la capacità di suscitare emozioni intense e profonde. Queste emozioni non sono fini a se stesse, ma stimolano la riflessione, l'immaginazione e la curiosità. Quando ci troviamo di fronte a qualcosa di bello, siamo portati a interrogarci sul suo significato, sulla sua origine, sulle sensazioni che ci provoca. Questo processo di contemplazione e interpretazione è alla base dello sviluppo del pensiero critico e della sensibilità individuale.
Sviluppo della creatività e dell'innovazione
L'esposizione alla bellezza e l'educazione estetica fin dalla tenera età favoriscono lo sviluppo della creatività. Imparare a riconoscere e apprezzare le diverse forme e proporzioni, i colori e le armonie, aiuta a sviluppare un senso estetico che può essere applicato in vari ambiti della vita, non solo in quello artistico. La ricerca del bello spinge all'innovazione, a cercare nuove soluzioni e a esprimere la propria visione del mondo.
Costruzione di identità e senso di appartenenza
La bellezza, spesso intrinsecamente legata al patrimonio culturale di un popolo (arte, architettura, paesaggi), contribuisce a forgiare l'identità di una comunità e a rafforzare il senso di appartenenza. Luoghi curati, opere d'arte accessibili e un ambiente esteticamente gradevole infondono un senso di orgoglio e di condivisione, promuovendo il rispetto per il proprio territorio e la propria storia.
Benessere psicologico e sociale
Studi hanno dimostrato che l'arte e la bellezza possono avere un potere curativo, contribuendo al benessere mentale e alla prevenzione di disturbi psicologici come ansia e depressione. Vivere in un ambiente bello e armonioso può migliorare l'umore, ridurre lo stress e favorire un approccio più positivo alla vita. Inoltre, la bellezza può facilitare la creazione di legami sociali, fungendo da punto di incontro e di condivisione.
Educazione alla sensibilità e all'empatia
Educare alla bellezza significa anche educare alla sensibilità e all'empatia. Imparare a commuoversi di fronte a un'opera d'arte o a un paesaggio significa sviluppare la capacità di sentire e comprendere le sfumature, non solo estetiche ma anche umane. Questo si traduce in una maggiore apertura verso gli altri, una migliore comprensione delle loro esigenze e una propensione alla solidarietà.
In sintesi, il bello non è un lusso, ma una necessità per una società che desidera crescere in profondità, consapevolezza e umanità. È un motore di sviluppo che va oltre la mera estetica, influenzando positivamente la nostra psiche, le nostre relazioni e il nostro progresso collettivo.
L'Ati dice che il divorzio con AcquaEnna si può fare.
L’Ati ha deciso di nominare un gruppo di legali in grado di verificare se vi sono le condizioni per lo scioglimento del contratto con AcquaEnna , gestore del servizio idrico. E’ quanto emerso al termine dell’assemblea dei sindaci, convocata dal presidente, Nino Cammarata , e tenutasi nei giorni scorsi nella sede del Libero consorzio di Enna.
Verso il 2 Giugno ....Come è nato l'Inno di Mameli !

2 Giugno 2025. E' la Festa della Repubblica.
La Festa della Repubblica, celebrata il 2 giugno di ogni anno, commemora un momento cruciale nella storia italiana: il referendum istituzionale del 1946. In quella data storica, dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale e la caduta del fascismo, gli italiani furono chiamati alle urne per decidere tra monarchia o repubblica.
Con una partecipazione massiccia, che per la prima volta vide anche le donne esercitare il diritto di voto, il popolo italiano scelse la forma repubblicana, segnando la nascita della Repubblica Italiana. La Festa del 2 giugno è un giorno di riflessione sui valori democratici, sulla sovranità popolare e sul percorso che ha portato l'Italia a diventare una repubblica fondata sul lavoro e sulla Costituzione. Le celebrazioni ufficiali includono solitamente la parata militare a Roma e diverse manifestazioni in tutto il Paese, che ricordano il sacrificio e l'impegno di coloro che hanno contribuito a costruire l'Italia democratica di oggi.